Salve sono Rebecca attualmente lavoro presso l'hotel della m...
Salve sono Rebecca attualmente lavoro presso l'hotel della mia famiglia e vorrei iniziare il percorso da co-host visto il gra...
Buongiorno, volevo chiedere se l'host può eventualmente addebitare costi aggiuntivi NON indicati nell'annuncio, escludendo quelli per danni o situazioni particolari che richiedono l'apertura di una controversia.
Ad es. nel caso si rilevi un consumo molto elevato di corrente elettrica, acqua, o cose del genere.
E' legale?
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@Giorgia218 buonasera.
Correttezza e trasparenza dovrebbero essere obbligatorie, per cui se l'host ritiene di applicare dei costi aggiuntivi sulla base dei consumi effettivi dovrebbe indicarlo chiaramente nelle regole della casa, specificando anche il metodo di calcolo di questi costi aggiuntivi, nonché le modalità di pagamento.
In tal modo l'ospite, ancora prima di prenotare, ne è a conoscenza.
In ogni caso, se si tratta di locazione di immobile ubicato in Italia, il contratto di locazione (obbligatorio) dovrà contenere specifiche clausole relative a questi costi.
Ad esempio, nel contratto che io sottoscrivo con l'ospite è contenuta la seguente clausola:
"L’APPARTAMENTO viene consegnato pulito, dotato di biancheria da letto e da bagno, e arredato; fruisce di elettricità, acqua fredda e calda, riscaldamento centralizzato, aria condizionata nelle tre camere, Wi-fi, i cui costi sono a carico dell’HOST. Le spese condominiali sono a carico dell’HOST."
Questo non mi impedisce di raccomandare all'ospite, anche attraverso regole della casa, la limitazione nei consumi di energia elettrica, ad esempio attraverso l'obbligo di spegnere i climatizzatori quando esce dall'appartamento e di non modificare le temperature impostate.
Da remoto, ho la possibilità di verificare se queste regole vengano o meno rispettate.
Infine, anche il prezzo del pernottamento, che nel mio caso è omnicomprensivo, non può non tener conto degli incrementi nei costi degli ultimi 18 mesi.
@Giorgia218 buonasera.
Correttezza e trasparenza dovrebbero essere obbligatorie, per cui se l'host ritiene di applicare dei costi aggiuntivi sulla base dei consumi effettivi dovrebbe indicarlo chiaramente nelle regole della casa, specificando anche il metodo di calcolo di questi costi aggiuntivi, nonché le modalità di pagamento.
In tal modo l'ospite, ancora prima di prenotare, ne è a conoscenza.
In ogni caso, se si tratta di locazione di immobile ubicato in Italia, il contratto di locazione (obbligatorio) dovrà contenere specifiche clausole relative a questi costi.
Ad esempio, nel contratto che io sottoscrivo con l'ospite è contenuta la seguente clausola:
"L’APPARTAMENTO viene consegnato pulito, dotato di biancheria da letto e da bagno, e arredato; fruisce di elettricità, acqua fredda e calda, riscaldamento centralizzato, aria condizionata nelle tre camere, Wi-fi, i cui costi sono a carico dell’HOST. Le spese condominiali sono a carico dell’HOST."
Questo non mi impedisce di raccomandare all'ospite, anche attraverso regole della casa, la limitazione nei consumi di energia elettrica, ad esempio attraverso l'obbligo di spegnere i climatizzatori quando esce dall'appartamento e di non modificare le temperature impostate.
Da remoto, ho la possibilità di verificare se queste regole vengano o meno rispettate.
Infine, anche il prezzo del pernottamento, che nel mio caso è omnicomprensivo, non può non tener conto degli incrementi nei costi degli ultimi 18 mesi.
@Alberto1535Grazie per la risposta!
Nel caso sia indicato, come può l'ospite conoscere i termini del contratto prima di prenotare?
@Giorgia218 buonasera,
ecco che cosa prevede Airbnb quando venga richiesta la firma di un contratto di locazione (in Italia obbligatorio):
https://www.airbnb.it/help/article/465
Posso descrivere quello che faccio io.
Ho previsto che l'ospite possa inviarmi una richiesta di prenotazione (in altre parole non ho la c.d. prenotazione immediata, vale a dire automatica).
Quando ricevo una richiesta di prenotazione, ho 24 ore di tempo per decidere se accettarla o meno.
Questo mi consente di comunicare all'ospite tutte le regole della casa (già riportate nell'annuncio, ma purtroppo in fondo alla pagina) e anche tutte le condizioni del contratto di locazione da sottoscrivere al check-in.
In tal modo, l'ospite viene a conoscenza anche delle clausole del contratto di locazione prima che la prenotazione sia perfezionata.
Richiedo all'ospite che mi comunichi la sua accettazione delle regole della casa, comprese le condizioni del contratto di locazione.
Se lo fa, accetto la richiesta di prenotazione.
Se non lo fa, rifiuto la richiesta di prenotazione (dopo aver inutilmente suggerito all'ospite di ritirare la sua richiesta se non è d'accordo con le regole della casa).
In questa fase, anche quest'anno ho perso alcune prenotazioni da parte di ospiti che non hanno accettato le regole della casa (avevano inoltrato la richiesta di prenotazione senza leggerle) oppure che hanno sollevato contestazioni sull'obbligatorietà del contratto (ospiti europei non a conoscenza dell'obbligo italiano).
Ma è un bene che questi problemi sorgano prima del perfezionamento della prenotazione.
In tal modo, si evitano problemi non più risolvibili al check-in.
Spero di avere risposto alla tua domanda.
Buon proseguimento.
Ciao @Giorgia218! Immagino tu sia stata nella posizione di ospite in questa vicenda. Come ti è stato comunicato la necessità di pagare una somma ulteriore?
Ciao @Walter . No, non mi è mai capitata un'esperenza simile: ero solo curiosa poichè ho letto di certi casi in cui il cliente ha dovuto pagare le bollette, anche se appunto non mi pare una cosa lecita se non indicata nè in un contratto nè sull'annuncio Airbnb
@Giorgia218 Grazie per la tua risposta, tutto chiaro. Sono assolutamente d'accordo con te!