COSA BISOGNA FARE PER INIZIARE AD AFFITTARE UN APPARTAMENTO (LOCAZIONE TURISTICA)?

Marta38
Level 10
Bologna, Italy

COSA BISOGNA FARE PER INIZIARE AD AFFITTARE UN APPARTAMENTO (LOCAZIONE TURISTICA)?

Per affittare – come privato, SENZA partita Iva - un appartamento ammobiliato per turismo (“LOCAZIONE TURISTICA” o “PURA”) bisogna ottemperare ad alcune incombenze PRIMA di iniziare, ed altre DURANTE  lo svolgimento dell’attività.

PRIMA DI INIZIARE:

 

1) NECESSARIO INFORMARSI PRESSO IL PROPRIO COMUNE PER CONOSCERE LE MODALITA’

In base alle regole della Regione in cui è ubicato l’alloggio da affittare (ogni Regione legifera autonomamente in materia di turismo) è necessario accreditarsi presso il proprio Comune.

A seconda dei casi può essere necessaria una vera e propria SCIA o anche solo una segnalazione, ma non si può affittare senza farlo sapere al Comune.

 

2) NECESSARIO INFORMARSI PER OTTENERE LE CREDENZIALI DALLA QUESTURA

Espletata la pratica di accreditamento in Comune, si devono richiedere alla Questura, le credenziali per poter effettuare la segnalazione degli ospiti.

Segnalazione OBBLIGATORIA per tutti gli ospiti (italiani, stranieri, adulti, minori) da fare telematicamente entro 48 ore dall’arrivo.

La sanzione per il mancato adempimento è PENALE (3 mesi di reclusione + 260 euro di multa – pene TRIPLICATE in caso di reiterazione).

 

3) OPPORTUNO PREDISPORRE UN CONTRATTO DI AFFITTO E UN BLOCCHETTO DI RICEVUTE

Per ogni soggiorno, bisogna sottoscrivere insieme all’ospite, un contratto di locazione turistica, dove riportare i propri estremi, quelli dell’ospite, i dati catastali dell’abitazione, i dati del soggiorno (data inizio, data termine, importo concordato) oltre alle clausole di salvaguardia comuni a tutti i contratti di affitto. Anche per affitti di un solo giorno.

Se il soggiorno è inferiore ai 30 giorni il contratto NON deve essere registrato; se superiore ai 30 giorni, DEVE ESSERE REGISTRATO presso l’Agenzia delle Entrate (tassa di registro 2% + 16 euro di bolli).

A richiesta dell’ospite (o meglio, sempre) rilasciare la ricevuta per l’importo dell’affitto concordato (non per l’importo che si riceve da AirBnb) con marca da bollo di 2 euro.

 

4) INFORMARSI SULLA EVENTUALE IMPOSTA DI SOGGIORNO

Se il Comune lo prevede, in fase accreditamento verrà detto se è richiesta l’imposta di soggiorno (verificare comunque su Internet).

In tal caso verranno anche fornite le indicazioni sulle modalità di riscossione (ammontare, per quanti giorni, eventuali esenzioni, ecc.) e di riversamento in Comune (possono essere procedure telematiche o manuali o miste, dipende dal Comune).

 

5) INFORMARSI SULLE SEGNALAZIONI STATISTICHE ISTAT

Alcune Regioni prevedono la segnalazione statistica dei flussi turistici all’ISTAT; la conoscenza di tali flussi è necessaria per poter attrezzare adeguatamente le infrastrutture e le politiche turistiche nel territorio.

Anche per questa attività, in sede di accreditamento in Comune vi verrà detto, altrimenti chiedetelo voi.

 

6) INFORMARSI SULLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

Gli affitti percepiti vanno dichiarati; salvo casi particolari, dipendenti dalla propria posizione fiscale, i redditi da affitti vengono posizionati nel quadro RB (redditi da fabbricati) e concorrono come gli altri redditi alla determinazione dell’imponibile.

E’ possibile anche optare in sede di dichiarazione (al CAF o commercialista) per la CEDOLARE SECCA al 21% invece di pagare l’aliquota Irpef ordinaria (solitamente più alta).

La convenienza però deve essere valutata attentamente, per cui è opportuno rivolgersi ad un commercialista.

 

IN CONCLUSIONE:

Il mancato adempimento (in tutto o in parte) di questi aspetti, può comportare conseguenze più o meno gravi (dalle sanzioni per esercizio abusivo, a quelle per evasione fiscale, alla sanzione penale per l’eventuale mancata segnalazione ospiti alla Questura).

 

La compilazione dell’annuncio, con quattro foto da mettere su Airbnb non esaurisce le incombenze del locatore.

Airbnb è solo un tramite per far conoscere il vostro appartamento in giro per il mondo e consentire quindi la domanda, ma non è la controparte dell’affitto, non sostituisce il contratto con il conduttore, non fa praticamente nulla delle incombenze burocratiche e legali per vostro conto.

Airbnb gestisce i pagamenti (e per questo percepisce una commissione) ed entro certi limiti e certe situazioni vi tutela e vi garantisce, ma non è responsabile delle eventuali inadempienze.

 

NB: altre forme di ospitalità (Casa Vacanza, Affittacamere, Bed&Breakfast) hanno altre regole ed altre incombenze, anche se più o meno, sono le stesse con alcuni dettagli differenti (tipo di domanda, caratteristiche della struttura, tipo di reddito da dichiarare, ecc.).

 

Roberto

139 Risposte 139
Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

Ciao @Maria-Luisa13 ,

se vuoi avere la certezza che l'utente o in generale gli utenti a cui ti rivolgi ricevano una notifica - e dunque possano venire a leggerti - inizia a scrivere il nome partendo dalla @ e poi - tutto attaccato - il nome. 

 in caso contrario la persona potrebbe non leggere il messaggio.

 

Una volta digitata la @ ti si apre un menù a tendina dove puoi scegliere l'utente (o gli utenti) già coinvolti nella discussione e menzionare il nome corretto. 

 

Spero sia utile,

Francy

 


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Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

@Maria-Luisa13  proprio Airbnb come altri portali hanno portato via un'importante fetta di turisti (e quindi tanti soldi) alle catene alberghiere. Inoltre, la maggioranza degli affitti brevi era selvaggia, a nero, non regolamentata. Cos'è successo allora? È successo che Regioni e comuni sono state spinte a legiferare e regolamentare il settore del turismo anche e soprattutto nel campo delle locazioni turistiche, degli affitti brevi. Ora se tu affittassi per motivi di studio o di lavoro allora potresti evitare di registrare il tuo appartamento come bed and breakfast, casa vacanze, etc. potresti cioè fare contratti di natura transitoria registrandoli all'agenzia delle entrate. Siccome vuoi affitare per motivi turistici, anche fosse solo un giorno, il mercato è stato così regolamentato, come detto da @Salvatore199 

Maria-Luisa13
Level 2
Milan, Italy

Grazie Ermanno per la tua risposta.

Quello che mi domando è perché non regolamentare anche l'affitto (anche solo di un giorno) di una casa in cui uno vive e ha la residenza? Proprio per evitare che qualcuno lo faccia in nero. 

 

 

 

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

@Maria-Luisa13 ma proprio perché è regolamentato che devi registrare una certa tipologia di affitto che, purtroppo per te, non può essere locazione turistica poiché la tua regione non lo consente se si ha la residenza (potresti cambiare residenza...se puoi).

Gianni210
Level 2
Turin, Italy

scusate io devo partire a breve ma dobbiamo rilasciare noi una fattura non basta quella di airbnb ?

Sono perplesso 😐

@Marta38 @Francesca @Maria-Luisa13 @Salvatore199 

Gianni

 

Michele1008
Level 10
Verona, Italy

Ciao @Gianni210

La ricevuta la devi rilasciare tu se il cliente te la chiede e sei obbligato, ovviamente essendo tu un privato dovrai rilasciarla non fiscale quindi puoi tranquillamente comprarti un blocchino madre e figlia.

Sulla ricevuta devi scrivere la cifra al lordo delle tasse e delle percentuali di intermediazione.
Vale a dire l'importo comprensivo della percentuale di Airbnb. (sì anche se è del 15% l'intermediazione.)

È obbligatorio apporre la marca da bollo su ogni ricevuta che superi la cifra di  77,47 €
RICORDA: 👉 Il locatore (chi dà in affitto l'immobile) ha l’obbligo di apporre la marca sulla ricevuta e il locatario (l’ospite) ha l’obbligo di pagarla.

Sulle ricevute devi scrivere:

- Il numero delle ricevuta (n.1, 2 ... ogni anno, a Gennaio, si riparte da capo con la numerazione).
- La data in cui dai la ricevuta,
- I tuoi dati: nome e cognome, indirizzo di residenza e codice fiscale (spazio in alto a sinistra),
- I dati del guest (nome e cognome, indirizzo e codice fiscale),
- Le date del soggiorno,
- Applicare la marca da bollo se l'affitto supera i 77,47€
Nel riquadro Totale inserire l'importo del canone inclusa la marca da bollo (se dovuta).

Ciao. 

Gianni210
Level 2
Turin, Italy

Ciao,

grazie delle info sai anche che documentazione bisogna presentare al comune Torino in questo caso?

Perché nella documentazione per le credenziali per registrare gli host sul portale della questura chiede una scia. 

Grazie 

Ciao @Gianni210 ,

Tu dovresti iniziare a fare locazione turistica?

La regione Piemonte da ottobre di quest'anno richiede la comunicazione in comune, ma per la locazione turistica non mi risulta che occorra la scia.

Il comune dovrebbe rilasciare il codice identificativo con il quale richiedere le credenziali alla questura.

Sul sito della regione trovi tutti i riferimenti e la modulistica per la dichiarazione in comune.

Io che ho in iniziato l' anno scorso ( a Cuneo)  ho avuto le credenziali firmando un modulo dove dichiaravo di affittare a fini turistici, nei prossimi giorni dovrò fare anche io la procedura per il comune ( se non sono cambiate le cose, per chi già faceva locazione prima del primo ottobre c'è tempo fino a fine anno, mentre per chi inizia dal primo ottobre in poi l' obbligo decorre dalla stipula del primo contratto).

Se vuoi rivolgersi a qualcuno devi prima fare la chiocciola e scegliere il nome dalla tendina che si apre, in questo caso @Michele1008 .

Gruppo facebook Locazione Turistica o breve

Ciao @IsabellaEValerio0 @Michele1008

SSi mi sono iscritto e mi hanno dato un numero di riferimento dell alloggio. 

Quindi basta solo questo alla questura? Non ce nulla da pagare al comune?

Inoltrr con le credenziali mi fanno compilare una statistica istat sugli accessi. 

Lunedi mi informo in questura perche per il. Comune penso di essrre apposto 

Grazie

@Gianni210 

Da quanto ho capito io, per ottenere le credenziali è sufficiente quello che tu hai già e non mi risulta che si debba pagare qualcosa.

Io dovrei riuscire a sbrigare il tutto in comune  la prossima settimana , le credenziali ovviamente le ho già e finora non era richiesta la comunicazione dei flussi turistici ai fini ISTAT.

Per favore, fammi sapere se ci fosse qualcosa di diverso. Grazie!

Gruppo facebook Locazione Turistica o breve
IsabellaEValerio0
Level 10
Cuneo, Italy
Andrea4391
Level 2
Sardinia, Italy

Salve a tutti!

Avrei bisogno di un piccolo chiarimento se possibile 
Dopo aver letto tutta questa discussione, mi sono presentato in comune per informarmi riguardo SCIA, segnalazioni ecc... ma in comune stesso mi hanno detto che per locazione a fini turistici non ho bisogno nè di credenziali, nè di SCIA e nemmeno la segnalazione del flusso turistico all'Istat (Tutto questo mi sembra strano, sarà che vivo in Sardegna in un paesino di meno di 3000 abitanti?)
Comunque oltre a questo fatto che mi lascia un pò perplesso, vorrei chiedere una cosa riguardo il co-host.
Mi sono prima documentato bene sempre qua sulla community però non ho trovato una cosa:
c'è un limite di case di cui uno può essere un co-host oppure no? (Come sarebbe invece normale il limite massimo di 3 case con un singolo proprietario?)

Salvatore199
Level 10
Rome, Italy

@Andrea4391 

 

Legge regionale n.23 del 06/07/2018, articolo 6

A seguito della L.R.23/2018 l’identificativo numerico unico (IUN), già previsto dalla L.R.16/2017 per le strutture ricettive extra alberghiere, viene assegnato anche agli alloggi privati (locati in regime di locazione turistica o locazione breve ai sensi del D.L.50/2017 e del Codice Civile). Il codice IUN dovrà essere esposto in ogni strumento di comunicazione e di commercializzazione on line della propria struttura e viene rilasciato dall'Assessorato del Turismo (vedi modulo di richiesta allegato) a seguito della richiesta da parte dell'interessato. Si sottolinea in ogni caso che "locazioni turistiche o locazioni brevi", al pari delle "strutture ricettive extra-alberghiere", fermo restando gli obblighi fiscali, sono tenute anche a:

• obbligo di COMUNICAZIONE AL COMUNE. Trattasi di una comunicazione preventiva (una tantum) al Comune territorialmente competente con l'indicazione del periodo di disponibilità e, comunque, in coincidenza con l'eventuale inserimento dell'unità immobiliare su un portale web di vendita on line. (vedasi modulo allegato)
•obbligo di COMUNICAZIONE del movimento degli ospiti a fini STATISTICI alla REGIONE. Tale comunicazione è resa obbligatoria dal programma statistico nazionale e viene trasmessa per via telematica attraverso il SIRED https://sired.sardegnaturismo.it/ Info al link http://operatori.sardegnaturismo.it/it/sired-0/
Le credenziali di accesso per il SIRED vengono rilasciate dall'Assessorato del Turismo (vedi modulo di richiesta allegato, il medesimo per lo IUN)
Le credenziali di accesso vengono richieste alla Regione, Assessorato del Turismo.
•obbligo di COMUNICAZIONE alla QUESTURA (articolo 109 del TULPS) da rendersi per via telematica attraverso il "portale alloggiati". Le credenziali di accesso si chiedono alla Questura competente per territorio. Info: https://alloggiatiweb.poliziadistato.it/PortaleAlloggiati//

LINK ALLA PAGINA: https://sus.regione.sardegna.it/sus/searchprocedure/details/3741

Andrea4391
Level 2
Sardinia, Italy

Wow certo che se seguo le direttive del mio comune qui si passano guai...
Grazie @Salvatore199 
Ora il guaio sta tra me vs il comune che mi dice di non over fare niente! 😅

Salvatore199
Level 10
Rome, Italy

@Federica498 

 

considerato che si tratta di un rapporto di parentela, sta a voi decidere come impostare questa "collaborazione".

La cosa anche formalmente più corretta sarebbe quella di un comodato gratuito (da registrare, costo 200 euro + bolli), in modo che tu possa assumerti la titolarità dell'alloggio, e quindi dichiarare tu i redditi.

Le bollette possono anche rimanere come sono, tanto non sono scaricabili… l'importante è che qualcuno le paghi.

Diversamente, tu puoi anche "dare una mano" a titolo gratuito a tua suocera, facendo tutto a nome suo (che poi, il tutto sarebbe: la burocrazia iniziale e poi le varie incombenze, come contratti di affitto, segnalazioni alloggiatiweb, istat, imposta di soggiorno), tutto a nome suo, come ovviamente i redditi da dichiarare.

 

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