Molte persone scrivono sulla community che sono state contattate da un host, che di solito vive all’estero, ma hanno dei dubbi sulla bontà dell’offerta, ed in effetti sempre, o quasi sempre, avevano ragione!
Per proteggersi contro queste truffe è fondamentale informarsi e tenere a mente alcune cose:
1. AIRBNB NON È UNA AGENZIA IMMOBILIARE
- Airbnb è una piattaforma che permette agli host di proporre i propri appartamenti o stanze private a viaggiatori;
- Airbnb non è una agenzia immobiliare con filiali presenti sul territorio, per cui non custodisce le chiavi di nessun appartamento e non si incarica di far visitare nessun appartamento.
- Airbnb non comunica a nessun host che un potenziale cliente sta cercando un alloggio: un vero host di Airbnb non vi scriverà mai dicendo che “L’agenzia Airbnb mi ha detto che cercate casa”. Probabilmente avete lasciato i vostri dati su qualche sito e vi hanno ricontattato.
2. AIRBNB NON ACCETTA BONIFICI: NON INVIATE ACCONTI
- Airbnb gestisce direttamente tutte le transazioni monetarie online trattenendo per sé una percentuale per i servizi offerti;
- Su Airbnb non sono previsti o accettati bonifici, contanti o altro tipo di pagamento diretto tra host e clienti e/o terze parti, se non per tramite del sito stesso.
3. AIRBNB UTILIZZA UN SOLO SITO, SICURO
- I siti sicuri hanno un lucchetto nella barra dell’indirizzo: i truffatori a volte creano dei siti web falsi, quasi del tutto simili all’originale, per indurti a fornire i tuoi dati personali, come la password o il numero della carta di credito o per pagare. Se ricevi una email che ti invita a fare una transazione, fai attenzione perché è probabile che tu venga reindirizzato su un sito che assomiglia a quello di Airbnb ma che non lo è. L’utente inconsapevolmente inserirà delle informazioni confidenziali che saranno visibili ai truffatori come i dati riguardanti la propria carta di credito, i propri account social o il proprio servizio di home banking (magari con la solita scusa del reset della password per questioni di “sicurezza”).
- Le email fraudolente possono inoltre contenere del testo proveniente da vere comunicazioni di Airbnb, magari anche con toni intimidatori. Se si trattasse di qualcosa di davvero importante, solitamente troveresti maggiori informazioni a riguardo nella tua scrivania di Airbnb.
- -SE NON C’E’ IL LUCCHETTO NON INSERIRE DATI PERSONALI/PAGARE
Cerca il simbolo del lucchetto nel tuo browser: Se vedi l'icona del lucchetto nella barra dell'indirizzo del tuo browser, vuol dire che il sito è sicuro. Tutti i siti di Airbnb riportano questo simbolo. Se non lo vedi, la tua connessione al sito non è sicura e non dovresti inserire nessun dato personale.
- Non dare mai password e/o dati sensibili a terzi.
- Non scaricare file di non cui si conosce il contenuto
- Non inviare i propri documenti di riconoscimento.
I truffatori potrebbero falsificare i tuoi documenti di identità e altri documenti per scopi diversi.
Se hai già trasmesso i tuoi documenti a questi soggetti truffaldini ti esponi a grossi rischi (furto d'identità), per cui valuta il fatto di fare una denuncia alla polizia postale per tutelarti.
Dopo la denuncia per controllare se un documento è stato rubato o smarrito puoi collegarti qui: https://www.crimnet.dcpc.interno.gov.it/crimnet/ricerca-documenti-rubati-smarriti.
INDIZI DI TRUFFA
Ci sono altri “indizi” che possono farti pensare che stai per essere coinvolto/a in una truffa:
quasi tutti i truffatori indicano come recapito un numero telefonico che non è possibile rintracciare. Tuttavia fai attenzione a numeri che cominciano con 00, 899, 192, 199, 166, 144: sono numeri esteri o a pagamento, con costi superiori alle normali tariffe; la truffa potrebbe stare proprio nel telefonare e ricevere addebiti molto onerosi.
Diffida da chi dimostra interesse ad intraprendere le trattative per l’affitto senza neanche un minimo di interazione e ti mette troppa pressione.
Diffida dai messaggi scritti in un italiano scadente, approssimativo o in lingua inglese. Truffatori che si trovano all'estero usano traduzioni automatiche sul web per spargere i loro annunci truffa o messaggi di contatto anche in altri paesi.
Ricorda che se un’offerta pare troppo buona per essere vera, probabilmente è vero ed è una truffa!. Diffidate se il prezzo dell’affitto è molto ridotto, sia rispetto alle condizioni della casa che rispetto ai prezzi degli altri annunci.
- PROPRIETARI CHE RISIEDONO ALL’ESTERO
Diffida se il proprietario è un signore straniero, con un buon lavoro (medico, veterinario, professore) che vive all’estero, un ereditiere o un genitore di un ragazzo che ha completato i suoi studi in Italia e rientrato nel proprio paese, che ha deciso di metterlo in affitto a persone serie e responsabili. Sono tutti classiche storielle da email truffaldine create ad arte per rassicurarti e abbassare le tue difese.
Il sedicente host, si preoccupa di rispondere in modo cordiale a tutte le email, con dei format impersonali che possono essere inviati a più persone, nelle quali chiede di mandare un acconto con un bonifico per permettervi di visitare una casa, solo dopo ti verrà sottoscritto un contratto e verranno inviate le chiavi.
COSA FARE SE RICEVI QUESTE RICHIESTE:
- Segnala il messaggio ad Airbnb tramite la mail report.phishing@airbnb.com.
Se invece ricevi il messaggio tramite Airbnb, segnala il messaggio e blocca il truffatore. Qui trovi come fare.
- Aggiorna la Community scrivendo i dettagli di chi ti ha contattato e cosa chiedeva: puoi commentare qui o iniziare una nuova discussione qui.
- Rivolgiti alle autorità (Polizia Postale). Chi è stato truffato può sporgere denuncia alle forze dell’ordine o alla Procura della Repubblica. Per casi di estrema tempestività, si consiglia di rivolgersi al ramo della Polizia che si occupa di questi casi, la Polizia Postale.
Per risolvere con maggiore velocità queste problematiche, è stato istituito lo strumento di “denuncia online”. Sul sito della Polizia Postale è possibile trovare un form da compilare, rendendo la denuncia più veloce e l’intervento più tempestivo, collegandosi al sito istituzionale della polizia.
Questa denuncia non si sostituisce però alla denuncia vera e propria. Viene infatti rilasciato un codice, relativo alla procedura online, che permette di rivolgersi al più vicino commissariato, per dare seguito concreto alla segnalazione.
E’ importante ricordare che la querela deve essere presentata entro i 90 giorni da quando è stata realizzata la truffa.
RECUPERA SUBITO I SOLDI SPEDITI
L’unico modo per riottenere i propri soldi, se si è stati vittima di truffa on line, è contattare la propria banca, di persona o tramite call center, per bloccare la propria carta di credito o il bonifico bancario, ma questo è valido solo se ci si accorge nell’immediato, dopo di che le possibilità sono molto remote e richiedono un avvocato. Una volta dato l’ordine alla propria banca di pagare una determinata persona, si può annullare il bonifico bancario, ma a condizione che la somma non sia già stata accreditata sul conto corrente del beneficiario (l’accredito richiede, di norma, 2 o 3 giorni se il beneficiario ha un conto presso lo stesso istituto di credito, 6 o 7 giorni nel caso in cui abbia il conto presso altra banca, oppure termini più lunghi se si tratta di un bonifico in favore di un conto estero).
Se avete un conto online potete annullarlo da lì se non siete pratici precipitatevi in banca o chiamate.
LEGGI NELLA COMMUNITY ALTRE INFO PER TRUFFE
In questa community ci sono conversazioni in cui si condividono i nomi e le email di chi manda queste proposte: i nomi cambiano, la procedura no. Concentratevi su quest’ultima e scamperete la truffa qualunque sia il nome del truffatore.Leggi queste conversazioni nella Community
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