Accogliere viaggiatori: una storia di ospitalità, comprensione e supporto

Walter
Community Manager
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Accogliere viaggiatori: una storia di ospitalità, comprensione e supporto

Questo articolo fa parte di una serie sulla creazione di legami attraverso l'ospitalità ed è anche parte della nostra Settimana delle celebrazioni 2023.

 

L'articolo originale è stato pubblicato da Daniel1651 nel Community Center di lingua inglese e noi lo abbiamo tradotto in italiano per voi.

 

 

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Capire le esigenze degli ospiti attraverso la comunicazione: trovo che usare un tono amichevole aiuti gli ospiti a sentirsi più a loro agio durante il soggiorno. Quando si sentono tranquilli, spesso condividono non solo i programmi di viaggio, ma anche eventuali preoccupazioni. Come host, cerco sempre di essere gentile e di porre domande a risposta aperta per far sì che condividano maggiori dettagli con me.

 

Ricordo un'ospite che ha soggiornato da me perché suo marito aveva avuto un ictus durante un viaggio di lavoro a Tenerife, dove affitto un alloggio. Per me era importante capire che non si trattava di un soggiorno di piacere, bensì di un'emergenza sanitaria. Le ho dato informazioni sulle risorse locali per cercare di aiutarla in questa situazione difficile. Se non avessi saputo il motivo del suo viaggio, le avrei suggerito luoghi da visitare, come spiagge o attività ricreative.

 

Preparare l'alloggio come se dovessi ospitare degli amici: considero sempre chi soggiorna da me come amici che vengono a trovarmi. Ciò mi dà entusiasmo e mi fa concentrare su piccoli dettagli che i miei ospiti in genere apprezzano.

Ad esempio, una coppia canadese è arrivata il giorno di Capodanno, dopo un viaggio di oltre 20 ore. Sapevo che molti supermercati e ristoranti sarebbero stati chiusi. Quindi, ho pensato che un cesto di benvenuto con qualche snack li avrebbe aiutati a sentirsi subito a loro agio. Gli ho inviato un messaggio in anticipo per conoscere le loro preferenze alimentari. E menomale che l'ho fatto. Non solo erano atterrati in ritardo, ma si erano anche persi mentre cercavano il mio alloggio. Sono arrivati a mezzanotte, stanchi e affamati. Il cestino che avevo preparato quindi è stato molto apprezzato. La volta successiva che hanno soggiornato da me, ho adottato lo stesso approccio. Questa volta, erano in viaggio con il loro cane TchiTchi, quindi ho aggiunto alcuni articoli per animali domestici al cestino di benvenuto: un gesto che è stato davvero apprezzato.

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Il secondo soggiorno di questa coppia è stato con TchiTchi, che non voleva rimanere da sola a casa mentre i due erano in viaggio. Quindi, è venuta anche lei!


Creare un legame con i viaggiatori durante il soggiorno: gli ospiti pongono anche domande diverse da quelle classiche di stampo logistico. Spesso mostrano interesse per la nostra vita e la nostra famiglia. Per me, è un segnale che desiderano instaurare un rapporto che va oltre il semplice atto di affittare il mio alloggio. Questo mi spinge a condividere un momento con loro, magari una chiacchierata davanti a un caffè. Ciò non fa che creare un senso di appartenenza e intesa.

 

Annie e Shok vengono a trovarci una o due volte all'anno dal Regno Unito. Ci incontriamo sempre per un tè, un bicchiere di vino o a cena in un guachinche (un ristorante tipico di Tenerife). Una volta, abbiamo persino festeggiato il compleanno di Annie insieme. Quando ci vediamo, parliamo della nostra vita e ci conosciamo meglio. Di recente, ho avuto l'opportunità di recarmi a Londra con mio marito Eduardo, e ne abbiamo approfittato per andare a trovare Annie e Shok a casa loro. Avevano preparato tutto con la massima cura come se fossimo di famiglia. L'ho apprezzato davvero tanto, perché i miei genitori vivono lontano, in Argentina.

 

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Abbiamo fatto visita a Shok e Annie nella loro casa nella campagna del Regno Unito.

 

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Sto cercando di convincere Annie a pubblicare un annuncio su Airbnb per affittare la loro casa quando sono in viaggio.

Trattare tutti gli ospiti con empatia: per un host, è importante capire che ogni ospite ha esigenze diverse e reagisce in modo differente a circostanze difficili. Cerco di affrontare ogni situazione con una mentalità aperta e di rendermi disponibile a dare una mano agli ospiti se hanno bisogno di aiuto.

 

Mi viene in mente una giovane coppia francese che, anni fa, è arrivata al mio alloggio in lacrime perché era stata derubata in spiaggia. Avevano lasciato la macchina aperta con all'interno tutti gli effetti personali, compresi vestiti, soldi e passaporti.

Io e mio marito non abbiamo esitato un secondo a offrire loro tutto il nostro sostegno. Abbiamo detto loro che da giovani ci era successa una cosa simile e raccontato come l'avevamo affrontata. In questo modo, li abbiamo aiutati a capire che anche i momenti difficili possono diventare esperienze significative. Abbiamo quindi prestato loro vestiti puliti e soldi per le escursioni che avevano in programma. Li abbiamo anche accompagnati all'ambasciata francese per denunciare il furto dei passaporti e ottenerne di nuovi. Spero che, ripensando a questo viaggio, si ricordino della nostra gentilezza più di ogni altra cosa. 

 

Capendo le esigenze degli ospiti e agendo con gentilezza ed empatia, anche nei momenti difficili, riesco a offrire un livello di ospitalità elevato. 

 

Cosa ne pensi? Cos'hai fatto in particolare per aiutare i tuoi ospiti?

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2 Risposte 2
Ezia0
Level 10
San Terenzo, Italy

@Walter ciao buonasera, educazione e gentilezza sempre al primo posto con tutti. Con molto piacere desidero farvi partecipi di un mio bellissimo ricordo che riguarda una famiglia numerosa, non italiana composta dai genitori,  tre figli grandi,  uno sotto i cinque anni e una giovane cocker femmina. Ebbene, durante il soggiorno estivo, la cagnolina non è  stata bene probabilmente a causa dei ripetuti bagni di mare le è  venuta una forte otite, tanto che non si cibava più. I miei ospiti mi hanno chiesto aiuto, per velocizzare al massimo la visita  ho cercato una veterinaria che in urgenza ha fatto la visita di domenica. Per agevolate e velocizzare  il percorso li abbiamo scortati in macchina, sino alla città dove si trovava l'ambulatorio. Siamo stati presenti alla visita io e mio figlio per tradurre quello che diceva il veterinario. Poi in farmacia, per snellire la burocrazia  abbiamo preso le medicine con la mia tessera  sanitaria e  alfine abbiamo riaccompagnato tutti a casa. Insomma in pochi giorni la cagnolina è  stata meglio e, tutti siamo stati felici,  per me è  stato davvero un bel momento. 

Un caro saluto  a tutti e Buone Feste da San Terenzo.

Ezia0 

Anna12037
Level 2
Padua, Italy

Ciao! Io ho accolto una ragazza che veniva da un altro paese e l'ho accompagnata al centro commerciale in un negozio di telefonia per fare la tessera della Vodafone e poi in stazione per l'abbonamento del treno che avrebbe dovuto prendere il giorno seguente. Poiché dall'appartamento doveva raggiungere la stazione in autobus e ho fatto trovare un carnet di biglietti perché la domenica e i tabacchini sono tutti chiusi da noi. Questo è un esempio che mi ricordo ma cerco sempre di chiedere il motivo del loro soggiorno e come posso aiutarli.

 

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