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Buongiorno a tutti, chiedo un’informazione e ringrazia in anticipo che mi risponderà, sono un nuovo host e domani ho i miei p...
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Questo post fa parte del Festival dell’ospitalità 2021 della Community
Il post originale è stato pubblicato nella Community di lingua inglese da @Cathie19 ,
noi lo abbiamo tradotto qui sotto.
Premessa:
Inizialmente, quando mi taggarono per partecipare al Festival dell'ospitalità di quest'anno, pensai che, avendo già contribuito nel 2019, io e Garry avremmo dovuto declinare.
Tuttavia, rimuginandoci, ho ritenuto importante sottolineare che siamo ancora qui, e che ci sentiamo davvero fortunati se pensiamo alle difficoltà che molti si sono trovati ad affrontare a causa della pandemia.
La nostra porzione del video del 2019 era stata realizzata a Ubud, Bali (Indonesia), durante una breve vacanza. Stavamo per iniziare una lunga camminata tra i villaggi e le risaie, in preparazione per il Camino portoghese. Purtroppo, quel sogno del 2020, come molti dei vostri, non si è avverato...
Ma siamo ancora qui, e abbiamo tanto di cui essere grati.
Iniziamo:
"La Community (CC): il mio viaggio personale":
All'inizio era un nome vago, una scheda sulla pagina del mio profilo Airbnb, che non aveva per me alcun significato. Ospitai addirittura per ben due anni, prima di notarlo! E questo è quello che mi dispiace di più. Lo avrei scoperto molto prima, se solo ne avessi conosciuto il valore...
Un giorno, a ogni modo, decisi di scorrere fino a questa intestazione sconosciuta e di cliccarci sopra. E wow! Non avevo idea che esistesse un luogo in cui poter chiacchierare, trovare video, ascoltare e imparare...
Inizialmente mi incuriosirono i diversi livelli che contrassegnavano ciascun nome, tag e avatar. Non riuscivo a capire se anche ai Superhost fosse assegnato un livello specifico. *Occhi al cielo*
Stranamente, mi ricordo con precisione il mio primo accesso. Garry stava esplorando in bicicletta l'Australia meridionale. Una sera, mentre seguivo distrattamente un film, diedi un'occhiata all'app di Airbnb e alla pagina del mio profilo. Avevo già visitato le sezioni dedicate alle domande frequenti e alle risorse, ma il Community Center era qualcosa di diverso. Al suo interno c'erano persone reali che parlavano di problemi reali riscontrati su Airbnb.
Niente sermoni, nessun parolone: un ambiente ai miei occhi molto più interessante e credibile. Erano persone normali, come me. In parecchi casi con molta esperienza e tanti consigli utili in merito a STR o LTR, due acronimi che all'epoca non conoscevo! (Per chi non ha ancora familiarità con il Community Center, rispettivamente "Short Term Rental", ovvero affitti a breve termine, e "Long Term Rental", cioè affitti a lungo termine)
Inizialmente mi limitai a osservare, "ascoltare" e assorbire... Mi capitava di leggere un commento e pensare "Che idea fantastica!"
oppure
"NON CI CREDO! Non vorrei accadesse anche a me... 😱 Fammi subito aggiungere QUELLA regola della casa o condizione al mio annuncio!"
…ed è così che ebbe inizio il mio rapporto con il Community Center. Era il periodo dei loghi turchesi, e l'idillio continua tuttora, nell'era del rosso/rosa.
Notai presto che c'erano orari della giornata in cui, a un mio commento, ricevevo risposte rapide da persone che scrivevano da altri paesi: erano generalmente i momenti in cui i fusi orari globali si sovrapponevano (la mattina presto e la sera tardi). La prima volta che successe fu davvero bello, perché ebbi modo di provare un senso di connessione in tempo reale. L'umorismo, unito al consolidamento di più idee, diede inizio a molte, piacevoli conversazioni, che sfociarono in vere e proprie amicizie.
Potrei citare qualche nome, ma i rapporti che ho creato nel tempo sono talmente tanti e variegati che sarebbe riduttivo.
Il mio legame con il sito crebbe man mano che cresceva la mia fiducia nelle mie idee. Mi piaceva il modo in cui i moderatori restavano in secondo piano e si limitavano a dirigere le conversazioni, gli scambi... Erano imparziali, amichevoli e risoluti al tempo stesso, e ci ricordavano che si trattava di un sito ufficiale di Airbnb solo quando si rendeva necessario. Ci dimostravano però al contempo anche di essere persone reali...
C'erano persone che intervenivano con regolarità, ognuna con competenze e conoscenze uniche. Se incappavo in una domanda particolare, mi dicevo: "Meglio che lasci rispondere quella persona specifica, che è molto più esperta in quest'area; magari la taggo".
Qualcuno si limitava a dire "Ciao" specificando il proprio paese. Io rispondevo con "Ciao dall'Australia". Qualcun altro si univa al coro con un "Ciao da Londra"! Lo vedi il filo conduttore? Un legame?
Durante il periodo cupo che contraddistinse gli inizi della pandemia, nel 2020, venne creata una pagina separata per raccogliere tutte le conversazioni correlate all'emergenza COVID-19. Ne fui felice, perché con il cuore e la mente già schiacciati da un enorme peso, non dover per forza leggere post a tema in un momento in cui non eravamo ancora preparati mentalmente fu un vero sollievo. Si iniziò ad avere un maggior senso di ripartizione, senza perdere quello di aggregazione.
All'inizio della pandemia, quando l'attività di host venne sostanzialmente congelata a livello globale, @Lizzie diede origine su Zoom a una serie di incontri volti alla socializzazione. Chi avrebbe mai detto, alla prima sessione, che questa iniziativa si sarebbe trasformata in una fantastica occasione per connettersi gli uni con gli altri e stringere vere e proprie amicizie su Zoom. Penso che abbia giovato alla salute mentale e al benessere delle persone coinvolte. Di certo ha aiutato me! Non importava chi fossi o dove vivessi, eravamo un gruppo di host e ospiti occasionali in cerca di legami. Assolutamente in linea con la filosofia alla base della mission di Airbnb. Doveva essere di certo un gruppo composto da persone molto speciali, per convincermi ad alzarmi in piena notte per partecipare agli incontri!
La possibilità di conoscere i volti e le voci di coloro con cui avevo comunicato regolarmente tramite il Community Center non fece che aggiungere colore, sapore, cognizione culturale e personalità all'intera esperienza. Abbiamo vissuto momenti folli, momenti tristi, momenti creativi e divertenti... ma soprattutto momenti di connessione, in cui ci siamo supportati a vicenda. Il tutto all'insegna della tolleranza e del rispetto, valori tuttora saldi... e che contraddistinguono tutte le modalità di comunicazione del Community Center ancora oggi.
Dopo queste esperienze faccia a faccia, ogni volta che ora qualcuno scrive qualcosa è come se me la dicesse di persona! Il Community Center è diventato uno strumento davvero speciale. Non importa cosa ci riserverà il futuro. Nell'incertezza che contraddistinguerà di sicuro anche il 2021, continuerò a parteciparvi, con la speranza che coloro che ho avuto occasione di incontrare virtualmente e conoscere un po' e coloro che non ho ancora incontrato facciano lo stesso, pronti a condividere le proprie conoscenze tra risate e cameratismo. Ormai sono molti gli eventi formativi di Airbnb disponibili su Zoom. Alcuni sono essenzialmente laboratori o sessioni di brain storming.
Community Center (Community): connessioni creative - chat comuni - cameratismo e domande - sfide e scelte - documenti e critiche, ma anche attenzione e complimenti. È tutto questo...
ben più di un'intestazione di due parole su una pagina del profilo... Che si sono evolute nel tempo. L'intestazione ora dice: "Visita il forum della nostra community". Se avessi potuto leggere una dichiarazione simile, lo avrei senz'altro scoperto prima. Un cambiamento positivo per tutti i nuovi arrivati...
Non ci resta che festeggiare: se non l'hai ancora fatto, scorri e preparati a incontrare la community e ad ascoltare e imparare tra una risata e l'altra! Possiamo piangere insieme, se serve. Dando voce alle nostre idee, possiamo contribuire a migliorare questa fantastica piattaforma. Senza bisogno di gridare, perché la perseveranza, le idee e il rispetto vincono su tutto, fanno breccia e generano cambiamenti, analogamente al valore sempre più inestimabile del Community Center."
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