Guest, nonostante atteggiamento non consono, non vuole cancellare e Airbnb, se cancello io, mi da' pure la penale!

Greg1701
Level 2
Turin, Italy

Guest, nonostante atteggiamento non consono, non vuole cancellare e Airbnb, se cancello io, mi da' pure la penale!

Salve a tutti!

 

Sono da un bel po' in Airbnb e sono sempre il primo a difendere e a credere in questa piattaforma tanto che ho scelto di collaborare in toto con loro, ne parlo sempre e con chiunque bene, non faccio altre piattaforme perché credo in Airbnb, mi prodigo per dare il massimo e ai miei ospiti e stavo progettando persino, risparmiando per ora, di aprire, altri alloggi da destinare alla piattaforma...

 

MA...

 

Mi arriva la richiesta di un ospite che ha anche buone recensioni come guest e, da pochissimi giorni è anche host. Ha meno di 10 recensioni al riguardo, abbastanza positive.

 

Bene, sembra interessante. 

 

Ovviamente gli chiedo i documenti, dopo aver accettato la richiesta. E li cominciano i problemi. Dice che nessuno chiede i documenti. Con gentilezza gli spiego che è la Legge e lui sembra capire. Subito dopo cambia l'antifonia e riprendere ad accusarmi e vuole sapere perché IO chieda i documenti...

 

Evito la prima redflag e gli chiedo di mandare la carta d'identità e non altri documenti che, comunque, aveva inviato. Da li altre polemiche ma, dopo molto tempo, alla fine accetta.

 

Gli chiedo se ha letto le regole della casa. Questa è una redflag importante: quando glissano sulle regole quasi sempre poi creano problemi. Lui dice che non è normale che io gliele richiedo perché gliel'avevo chiesto già dall'inizio e lui, siccome è anche host, le conosce già...

 

Ovviamente c'è qualcosa che non va'. Gli rispondo che ogni host (come dovrebbe sapere) ha offerte diverse quindi regole diverse. E che, comunque, il suo modo di aggredire, il suo polemizzare, e, anche il rifiutarsi a priori di leggerle non va' bene e che, se le avesse lette, avrebbe subito scoperto che bisogna consegnare i documenti per la registrazione (cosa che lui ha accettato ma solo dopo mille problemi).

 

È chiaro che si tratta, per chi ha una certa esperienza di certi guest, di una persona che crea già e quindi poi creerà problemi. Basta poco per capirlo. Altrimenti: a cosa servirebbero le richieste se non per analizzare prima con chi ha che fare e per tutelarci?

 

Gli chiedo, gentilmente, a questo punto, visto le premesse, di cancellare la sua richiesta perché non credo ci siano i presupposti per un buon soggiorno.

 

Niente, lui ha continuato a polemizzare, rigirare la frittata, finché ho dovuto segnalarlo e chiedere all'assistenza di intervenire.

 

Cosa interessante: se cancello io, non ci sono alternative, ho delle penali. Ma lasciamo stare le pecunarie, quelle gravi che riguardo il rating e lo status da SuperHost.

 

Provo a chiamare. Mi si dice che a volte, anche se quando fanno la richiesta lo leggono che devono fornire i documenti, magari poi non vogliono a volte darli, che se dovessero esserci poi dei problemi comunque c'è la cover se questo, da come si presenta già in città, è aggressivo e dovesse venire a fare danni. Per non parlare i rischi che potrei avere io, come persona fisica, con una persona che parte con tale aggressività.

 

Dopo mille discorsi, questo tizio mi invia una copia dove dice che IO devo cancellare, in quanto altrimenti lui avrebbe una penale. Falso, perché ho messo flessibile e ci sono ancora giorni prima del suo presunto arrivo.

 

Richiamo per l'ennesima volta Airbnb e mi si conferma che se lui cancella non avrebbe penali ma l'intero rimborso.

 

Bene, lo contattano e lui risponde che devo essere io a cancellare perché l'ho chiesto io, non lui. Anche prima, nella chat, affermava che non aveva posti dove andare, che ora ha la prenotazione da me e che, quindi, lui si presenterà.

 

A questo punto ho dovuto contattare il mio avvocato dove si evincono una serie di cose. Se dovesse davvero venire sarò costretto a far intervenire le Forze dell'Ordine, oltre la presenza dell'avvocato ai problemi che una persona con un simile fare promette.

 

 

È interessante come Airbnb non guardi in faccia l'impegno, la dedizione, la fiducia e il sacrificio di portare i guest, da parte dell'host, al soggiorno migliore possibile. A parte casi rari e simili al tizio in questione le numerose recensioni parlano da soli. Ma no, questo non viene considerato.

 

Secondo Airbnb dovrei essere costretto a fare entrare in casa una persona che mi mette a disagio, che impone la sua volontà e che è aggressivo a priori, già ancora prima di arrivare.

 

Complimenti.

36 Risposte 36
Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Elena4298 La più vasta è la Prolocatur, ma ce ne sono diverse a livello regionale.

Io sono associata ABBAV per il Veneto e soprattutto Venezia.

Cerca in internet e troverai tutto.

 

Riscuoto la tassa di soggiorno cash (a fronte di ricevuta, come ti ho scritto), ma è già possibile per l'host munirsi di strumentazione atta a permettere il pagamento anche con carta di credito.

Rimarrò alla vecchia maniera sino a che non imporranno quest'ulteriore balzello ai nostri soldi. 

 

Infatti è indegno che noi hosts, che agiamo, fra l'altro lavorando gratuitamente, per conto del Comune quali esattori di una tassa, dobbiamo già pagare per dover pagare una tassa NON NOSTRA, ovvero paghiamo già le nostre commissioni allorquando dobbiamo versare trimestralmente la tassa di altri all'Ente.

Quando ci sarà imposto di recepire la tassa di soggiorno soltanto attraverso carta di credito o bancomat, dovremo ulteriormente pagare commissioni per poter incassare quelle somme.

Una piccolezza che ingrassa illegittimamente le banche. Senza polemica, mi raccomando.

Elena4298
Level 2
Liguria, Italy

@Cristiana19 

grazie mille sei sempre super carina!

 

Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Elena4298 E tu, cara Elena, molto gentile.

All'inizio sembra complesso, ma poi ci si prende facilmente la mano.

Il consiglio di associarsi a un'Associazione di categoria a fronte di poche decine di euro l'anno è importante: in primo luogo avrai assistenza veloce e tutti i passaggi descritti li farai (o li farai fare) con facilità, indi sarai sempre tenuta al corrente delle questioni normative che da noi sono all'ordine del giorno.

 

Questa è una materia ancora in evoluzione e tutti cercano in un modo o nell'altro di dimostrare qualcosa sulla nostra pelle.

Ma se tu sei informata non rischi nulla e dormi sonni tranquilli (per quanto si possa di questi tempi).

 

In bocca al lupo e buon lavoro.

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Elena4298 

se vuoi che il destinatario riceva un avviso devi fare la ricerca del nome con @

 

Sull'imposta di soggiorno provo a rispondere io.

Poiché mi pare che il Comune di Albenga non rientri tra i (pochi) Comuni con Convenzione con Airbnb per la riscossione e il riversamento dell'imposta di soggiorno,

l'imposta deve essere calcolata e riscossa dall'host  in contanti al check-in.

E' opportuno indicare nelle Regole della casa l'obbligo di pagamento in contanti dell'imposta di soggiorno secondo il regolamento del Comune.

Trovi le informazioni sull'imposta qui:

https://www.comune.albenga.sv.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=152&idArea=205&idCat=15368&ID=...

 

 

Elena4298
Level 2
Liguria, Italy

@Alberto1535 

 

Grazie Alberto, mi state insegnando un sacco di cose, ringrazio anche te sia per le info che per il tuo tempo. In un mondo che corre all'impazzata, trovare chi ti dedica anche solo 10 minuti è un lusso. Grazie!

Il tuo link sul mio comune....TOP !!! :))

 

Mira63
Level 10
Milan, Italy

@Cristiana19 @Alberto1535 quanta pazienza. In bocca al lupo 🤞🏻

Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Mira63 @Greg1701 @Alberto1535 @Angela1056 @Elena4298 

Cari Tutti,

 

vi aggiorno con l' "amica" arrivata fortunosamente ieri nel mio alloggio e di cui vi parlai a proposito del fatto che non comunicò l'orario di arrivo se non quando la minacciai di lasciarla fuori di casa al check-in...

 

Naturalmente non aveva letto niente dei miei messaggi con le informazioni per arrivare agevolmente (sono a 3 minuti dal ponte di Rialto) a casa mia con ben DUE mappe e un indirizzo di Google Maps di una pasticceria di fianco al mio cancello (Google Maps non funziona con gli indirizzi privati a Venezia, si rischia di finire da tutt'altra parte).

 

Tralascio la rottura di doverla guidare passo passo con lei che mi mandava continuamente screen-shot di tutto quello che vedeva...

 

Arrivata (con giovane marito) comincia a dire che internet non funzionava bene (e non era vero, semplicemente si rifiutava di inserire la password, quando fatto e la connessione era piena nell'appartamento, si è lamentata perché sul soppalco e a letto il segnale si indeboliva...), che quando ti appoggi (colpisci! Lui  si è messo a dare pugni ai muri!) ai muri di casa le finestre fanno rumore e io a spiegare che quel palazzo è del 1400 e a Venezia si costruisce con muri e pavimenti elastici su isolotti con rinforzi di pali in legno altrimenti le strutture rigide collassano.

 

Poi si sono lamentati del fatto che non c'era olio.

E io a spiegare che noi privati locatori ITALIANI, per legge, non possiamo fornire alcuna bevanda o cibo perché dovremmo avere licenze specifiche e non possiamo fare concorrenza ad alberghi e bed and breakfast altrimenti ci fanno multe salatissime e ci ritirano la facoltà di affittare.

Ho anche spiegato (giusto per prevenire...) che non posso fornire loro altro se non quello indicato nell'annuncio e che non posso dare altra carta igienica, ad esempio, né lavare o stirare altre lenzuola o asciugamani durante la loro permanenza... (e stanno solo due giorni! quando mai ho derogato dalle mie regole dei 4 giorni! Questa è la mia punizione!).

 

Non sembravano convinti.

 

Tornata a casa, ho scritto tutte queste cose nella chat della prenotazione, perché già sento puzza di marcio...

 

Ieri notte (ieri notte!) a mezzanotte e mezza ricevo un messaggio che mi impone di verificare internet perché non funziona. Mi arriva uno screenshot davvero poco significativo del loro cellulare (per me la lucetta della connessione era verde e quindi erano connessi) che mi lascia molto perplessa. 

 

Rispondo malgrado l'ora e chiedo di reinserire la password. Evidentemente per loro è una seccatura, ma dopo averlo fatto la connessione era magicamente tornata.

Scrivo che comunque nel mio annuncio si avverte che a Venezia la connessione può essere ballerina anche a seconda di dove ti metti in casa per via dei muri molto voluminosi e spessi (a proposito...). Il fatto di dire che nell'annuncio questo potenziale problema era previsto li ha zittiti per un poco.

 

Dopo circa un'ora (e va bene perché sono insonne) mi arriva un altro messaggio che lamenta che il filtro della caraffa dell'acqua (del genere BRITA) lampeggia quindi è scarico. Devo cambiarlo (all'una e mezza di notte).

 

Furente, scrivo che l'acqua dei rubinetti di Venezia (così come è scritto in numerosi cartelli nell'appartamento, prodotti fra l'altro dallo stesso Comune di Venezia per ridurre il consumo della plastica) è una delle migliori d'Italia e che si può bere normalmente come anch'io faccio sempre. Lascio la caraffa solo perché alcuni la preferiscono ma sarebbe perfettamente inutile (e mi sa che la tolgo definitivamente...). Avrei comunque provveduto a fornire un nuovo filtro oggi stesso (ma non di notte).

 

A supportare le mie ragioni, visto che la ragazza è tecnologica, li seppellisco di link alla Società dell'acqua di Venezia (Veritas), al Comune, alle maggiori testate giornalistiche e financo a un laboratorio che collabora con il Comune per dimostrare che possono bere quanto vogliono senza paura.

 

Sia detto per inciso: il filtro della caraffa ha un paio di settimane e non è assolutamente scarico. Evidentemente hanno manomesso qualcosa e ha iniziato a lampeggiare. 

 

Questi due tizi sono arrivati ieri sera alle 19.00 e partiranno domattina entro le 10:00 (altrimenti li butto fuori io). 

 

Con tutta probabilità passeranno l'intera giornata di oggi, l'unica del loro soggiorno in Città, in casa a guardare il cellulare e mi inonderanno di richieste e lamentele.

 

Ma trovano un osso duro e già oggi segnalerò il loro comportamento (ancora e inutilmente) all'Assistenza/Inesistenza di Airbnb.

 

Dimenticavo: la tipella che ha prenotato ha una trentina d'anni, è host e ha ben 16 (sedici!) feedback tutti a 5 stelle.

 

I Feedback non contano un beneamato piffero e noi dovremmo ribellarci a questa ridicolata ignobile.

 

Vi terrò aggiornati perché vedo all'orizzonte una bella sorpresa...

 

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

Cara @Cristiana19 buona giornata !

Per gestire certi ospiti, ci vuole una grande resistenza.

Se succede a un host alle prime armi, il giorno dopo chiude tutto.

Comunque preoccupante la frequenza di questi comportamenti.

 

Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Alberto1535 Vero, caro Alberto, e ancora più preoccupante l'assoluta garanzia che viene loro accordata da Airbnb.

Mi dispiace parlare sempre di me, ma noi siamo la storia di questo racconto...

 

E, devo dire, è davvero la prima volta che un tizio si permette di prendere a pugni i muri di casa mia per dire che il suono delle finestre che tremano gli dà profondo fastidio.

 

In bocca al lupo a te, caro amico, e buona giornata.

Mira63
Level 10
Milan, Italy

@Cristiana19 che tempra, che sangue freddo. La notizia positiva è che mancano meno di 24 ore, se ho capito, al check-out. 
Il soggiorno in un edificio antico, quale posso immaginare essere il tuo, dà sempre problemi ad ospiti non Europei, laddove spesso l’edilizia sia vecchia quanto il continente. 
Ci sarebbero tante cose da dire, ma diverse se ne sono già discusse in altri contesti della community.

 

Credo che il vero problema sia che in pochi oramai leggono l’annuncio - intendo solo il testo principale - e meno ancora leggono il resto. 
Questo è causa principe.

Ecco perchè ciò che va urgentemente attivato è una forma di tutela verso l’host con accettazione vincolante alle regole stabilite per il soggiorno da parte del guest.

È l’unico modo di filtrare almeno tutto ciò che stiamo segnalando.

Rimbalzo la questione sempre ai nostri intermediari @Walter e @Benedetta 

Adriano78
Level 10
Seville, Spain

@Cristiana19  non so come funziona in Italia ma in molti paesi ormai gli alloggi turistici sono quasi tutti gestiti da agenzie e l'agenzia anche se il cliente pone problema mette sempre 5 stelle!.

Non mi fido piu dei feedback 5 stelle. I clienti piu probllematici  che ho avuto avevano oltre 10 feedback 5 stelle e verificando ho scoperto che tutti avevano soggiornato in appartamenti gestiti da agenzie!

 

Adriano78
Level 10
Seville, Spain

@Cristiana19quasi la totalita dei miei clienti del mese di Aprile non mi hanno comunicato l'ora di arrivo .

Nel regolamento scrivo che l'ora all'incirca d'arrivo a Seville  deve essere data almeno 24 ore prima dell'arrivo

Naturalmente il regolamento nessuno lo legge essendo relegato in fondo all'annuncio e in piu per leggere le Regole  occorre espressamente entrarvi.

 

Credo di non chiedere la luna. A Seville arrivano tutti con aereo o treno.... quindi i biglietti li hanno gia comprati da giorni!.

 

Essendomi rotto le scatole di questa clientela che crede arrivare in un hotel con reception 24/24, con un assistenza Airbnb assente che non ti aiuta assolutamente.

Ogni volta che un cliente non mi comunica l'ora di arrivo almeno 24 ore prima, gli do  1 Stella in comunicazione.e 2 stelle in rispetto del regolamento.

 

 

Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Adriano78 Applausi!

@Cristiana19 ma questo inciso che i documenti devono essere necessariamente mostrati in presenza dove l'hai letto? Perchè lo sostengono in molti ma io non riesco a trovarlo e la legge parla di esibizione ma non ne specifica il divieto attraverso i sistemi informatici 

Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Stefania746 cara Stefania, questo argomento è stato trattato infinite volte nel commentario.

 

Comunque ti faccio rispondere dalla nostra cara @Angela1056 che in altra situazione (forse sperando che l'argomento fosse finalmente sviscerato, ma è anche vero che - dato che qui non c'è una classificazione ordinata di argomenti e interventi, cosa che sarebbe un grande vantaggio per tutti noi - non tutti trovano le passate conversazioni) spiegò bene, dopo un incontro con un addetto della Questura di Novara, il motivo per cui in Italia il self check-in è proibito e diede anche un riferimento normativo come sempre fa con chiarezza e intelligenza.

 

Il suo auspicio di portare la norma di illegittimità del self check-in ad Airbnb perché lo recepisse e ne diffondesse i termini nella comunità italiana degli host, cosicché non si praticasse più e soprattutto non venisse "sponsorizzato" dal sito, è rimasto lettera morta. E francamente continuare a tornare su questa cosa è davvero frustrante.

Ma tant'è...

 

Ripeto che questa pratica (il riconoscimento diretto da parte dell'host o da suo incaricato attraverso la fotografia del documento della persona che viene ospitata) non è un ghiribizzo della burocrazia, per una volta, ma una norma serissima determinata da leggi antiterrorismo. Il fatto che poi il documento sia falso (una delle solite contestazioni) non ci compete, noi host non siamo inquirenti. Noi dobbiamo constatare che la persona di 30 anni che ci troviamo davanti, con gli occhi verdi, la pelle chiara e di altezza di ca. 160 cm. sia effettivamente quella che vediamo nell'immagine del passaporto o della carta di identità con quei dati anche fisici riportati.

Nient'altro, ma fondamentale.

La mancata osservanza di questa pratica rientra in questioni di rilievo penale.

 

Prova a immaginare lo sfortunato (e rarissimo, lo ammetto) caso di un tuo ospite pericoloso terrorista internazionale di 25 anni e di provenienza xxxx che tu non hai controllato al suo arrivo ma ti sei fidata dei pdf inviati dei documenti che mostravano un uomo di 50 anni di provenienza yyyyyyyyy. Se succedesse qualcosa e fosse evidente che tu non hai mai visto quell'uomo, passeresti dei bei guai.

 

In linea di principio (anche se non è un dato assoluto) chi deve delinquere, o più in generale ha qualcosa da nascondere, preferisce essere ospitato da chi non fa controlli diretti della propria identità.

 

Come per altri casi definiti dalla legge, il controllo diretto dell'ospite attraverso i suoi dati identificativi al momento del check-in è una forma di ulteriore tutela per l'host. Un deterrente per chi non è in regola.

 

Un caro saluto.

 

 

Vorrei scrivere sull’argomento del self check-in che viene richiesto da Airbnb come requisito per far parte di una collezione di case da affittare a persone che vogliono soggiornare per lavoro. Come mi è stato spiegato in una lunga conversazione con la Questura di Novara, in Italia è vietato il self check-in perché l’Host, o un delegato formale, si deve accertare al momento del check-in che il documento d’identità mostrato (e non una fotocopia ma l’originale!) corrisponda alla persona che si presenta. Ho fatto notare i diversi problemi che nascerebbero da questa disposizione (per es. nel caso di una famiglia o di un gruppo non tutti gli ospiti arrivano nello stesso momento, anzi possono arrivare anche a distanza di giorni) ma mi è stato risposto che questa è la legge e questa va rispettata. Se Airbnb vuole che rispettiamo le leggi dovrebbe togliere questo requisito dalle regole per la collezione di case da affittare per lavoro. Chi rivolge questa istanza a Airbnb? Spero di aver dato un contributo all’ospitare responsabilmente.

Potete trovare un riferimento di legge su

https://community.withairbnb.com/t5/Supporto/Self-check-in-non-ammesso-in-Italia/m-p/1215444

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