Oggi vi racconterò una leggenda che è anche una storia d’amore che si ripete da anni e è destinata all’eternità.
C’era una volta un uomo profondamente innamorato della sua bellissima e enigmatica amante dal nome “Tempo”.
Inizialmente, ella faceva parte delle divinità adorate e onorate dagli umani ma un giorno fu punita dagli altri Dei perché aveva peccato di superbia. Aveva creduto di essere l’unica e sola fonte di vita dell’uomo, provocando l’ira furibonda della dea “Respiro” e di “Acqua” che ne chiesero la morte. Per placare la rabbia di queste ultime, il concilio degli Dei decise di lasciare in vita Tempo ma la costrinsero a correre per sempre, senza sosta.
Un giorno, un uomo vide Tempo correre e ne fu folgorato. L’uomo si innamorò follemente di lei e divenne per lui essenziale come l’aria che respirava. La cercava in ogni istante della sua vita ed avrebbe voluto che lei gli stesse accanto, sempre, in ogni istante. Tempo ricambiò quest’amore e si dimostrò una compagna fedele, devota. Si dedicò a lui con tutte le sue forze, senza lasciarlo mai solo. Tempo, però, non poteva concedersi completamente a lui, non poteva smettere di correre perché altrimenti tutto si sarebbe fermato e con esso sarebbe arrivata la dea “Morte”.
Tempo era costretta a correre veloce, con la forza e la potenza di un uragano che quando passa, lascia solo frammenti, particelle di una giornata, di una vita.
L’uomo avrebbe voluto che la sua amante si fermasse, che rallentasse la sua corsa, che lo aspettasse mentre arrancava nella sua quotidianità ma lei continuava a scivolargli tra le dita.
Un giorno, però, vedendo la loro disperazione, lo strazio della loro sofferenza ed essendo gli uomini tutti alla ricerca disperata di Tempo, gli Dei decisero di concedere ai due amanti una possibilità. In un momento dell’anno, Tempo avrebbe potuto rallentare la sua corsa dandole, quindi, l’opportunità di ritrovarsi con il suo amante, di restare con lui più a lungo e di scoprire il piacere dello stare insieme.
Da allora, quest’incontro tra Tempo e il suo amante si ripete ogni anno, a Natale, ed è per questo che in questo periodo tutto ha un gusto speciale, magico. Gli istanti valgono il doppio, le giornate sembrano diventare lunghissime, il tempo ha un ritmo lento, calmo, godibile. Ognuno di noi prova piacere nello stare insieme agli altri, nel riscoprire la famiglia perché, in realtà, nello stesso momento in cui sorridiamo, Tempo e uomo diventano un tutt’uno.
Vi auguro che questo Natale possa farvi riassaporare questi momenti, possa essere un istante di tregua dal corri-corri quotidiano e vi lasci sentire lo stesso piacere dell’incontro tra Tempo e Uomo.
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