Ciao @Federico-and-Violeta0 , grazie per il feedback.
il tuo è un punto di vista interessante e che viene promosso anche dalle piattaforme.
io non sono d’accordo personalmente perché ritengo che il vantaggio sia per le piattaforme che a zero rischio aumentano il volume d’affari.
La flessibilità è una cosa ma qui si richiede solo agli host in questa tua visione.
Se a cancellare fossi io per ”n” ragioni (se la regola da te espressa vale per l’ospite dovrebbe valere anche per me) i problemi ci sarebbero eccome e, ti dirò, che lo trovò assolutamente giusto.
Come un’ospite pianifica le proprie vacanze e sceglie la mia proprietà perché gli piace e la trova “speciale” o perfetta per le sue esigenze, così io pianifico i miei investimenti per farlo stare bene contando su tutte le prenotazioni che prevedono termini restrittivi di cancellazione.
È una scelta dell’ospite prenotare in un posto piuttosto che in un altro pertanto le condizioni stabilite sono parte di quella scelta.
Problema di profitto dici ? Beh in effetti si lo è, se non fosse per quello per quale motivo affittare una proprietà, organizzarla per renderla attraente ed accogliente ?
Chiaramente rispetto il tuo punto di vista,
pur senza condividerlo.
I trend, al momento, danno ragione a te ma, mi chiedo, non è inevitabile ? Chi di noi sceglierebbe una cosa a zero impegno piuttosto che una che ti lega ad un onere ?
Poi però che sia sostenibile sul lungo termine è un’altra cosa e, ad oggi, non mi convince.
Chissà, magari in futuro cambierò idea: per ora preferisco valutare caso per caso.
Buona lavoro ragazzi 😄