Ciao @Paola4 ,
Sicuramente non è un bel momento per Airbnb e per tutti gli operatori dei settori legati al turismo. Ma come sappiamo ogni crisi può essere anche una spinta per qualche cambiamento.
In questa situazione difficile Airbnb e gli altri potrebbero avere qualche interesse a non inimicarsi ulteriormente i governi degli stati in cui operano , potrebbe non essere un caso che proprio a giugno 2020 Airbnb abbia siglato un accordo con New York per fornire nominativi, indirizzi e notti vendute degli Host.
Ad Amsterdam pare invece che, anche a causa della poca trasparenza e della mancata volontà nel trasmettere questi dati, dal primo luglio non sarà più consentito dare in affitto case o camere nel centro storico e nelle altre parti della città sarà consentito affittare solo per 30 giorni all' anno a non più di 4 persone alla volta.
C' è poi anche stata la sentenza francese che ha riconosciuto Airbnb corresponsabile di una casa data in subaffitto senza il consenso del proprietario, perché in base alla sentenza( che sicuramente verrà impugnata da Airbnb ) è compito del portale verificare che gli annunci presenti siano conformi alla legge e non è lecito astenersi dalla verifica.
Insomma non tira proprio una buona aria per Airbnb.
Sicuramente nel caso di New York ci sarà stata una spinta ed una volontà forte da parte del governo, che magari da noi manca... La legge anche in Italia era stata fatta, ma sappiamo bene com' è finita e la colpa in questo caso è stata di Airbnb ( e degli altri) che hanno perso un'occasione ed hanno continuato a sostenere di non svolgere attività di intermediazione ( 😂!!).
Se le cose continueranno a restare così il rischio è che, almeno per le locazioni, si farà prima o poi la fine di Amsterdam.
Sulla volontà politica della nostra classe dirigente ( al di là dei vari colori) di contrastare evasione fiscale ed irregolarità la mano sul fuoco non la metto neppure io ( anche perché, non dimentichiamolo, la nostra classe dirigente rappresenta ciò che in generale siamo noi come popolo).
E qui mi ricollegò al tuo post sotto,
non avendo molta fiducia sulla nostra onestà di popolo condivido il tuo discorso sull' autocertificazione, anche quando scrivi che se non altro può servire a responsabilizzare un po' chi sta prendendo la cosa con troppa leggerezza.
Per i tessili io lavero' tutto, tranne appunto le tende, per le quali ho comprato un disinfettante spray per tessuti a base di alcool. L' ho provato e mi sembra che vada bene ( è inodore e si asciuga subito ) .
Certezze non ce ne sono, dico anch'io " speriamo in bene " !!
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