La Lettera di Laura: il riepilogo della Settimana dei Superhost 2018

[Laura_C]

7 febbraio 2019

Salve a tutti,

congratulazioni a chi di voi ha ottenuto o conservato lo stato di Superhost nella valutazione di gennaio. È un risultato fantastico. Grazie per aver proseguito nel definire un formidabile standard di ospitalità nella nostra community.

La vostra dedizione all'eccellenza è per me fonte d'ispirazione, ed è per questo che è stato fantastico per me contribuire a creare e a lanciare a dicembre la Settimana dei Superhost, la prima in assoluto di Airbnb. È stata un'occasione per mettervi in evidenza agli occhi degli ospiti di Airbnbe e per celebrare e apprezzare tutto quello che fate. Spero che vi siate divertiti quanto me. Ecco alcuni punti che sono stati messi in evidenza:

• I social sotto i riflettori: per tutta la settimana abbiamo inondato i canali social media di Airbnb con storie e profili di Superhost, ottenendo un riscontro fantastico. Oltre 7 milioni di persone hanno interagito con i contenuti su Facebook, tra cui questo video sui Superhost James e In Ja di Hollywood, in California. Quello di Dan di "Danville", in Florida, è risultato tra i nostri video più visti su YouTube. Inoltre su Twitter, i tweet sulle storie dei Superhost sono stati letti da oltre un milione di utenti.

• Marketing per ospiti: ai Superhost è stata data maggiore visibilità nella parte superiore dell'home page di Airbnb. Oltre 8,8 milioni di persone hanno visualizzato il banner e oltre 160.000 persone hanno visto la nostra nuovissima pagina Web dedicata agli ospiti dei Superhost. La pagina consente agli ospiti di comprendere meglio cosa rappresenta l'icona del badge di Superhost nei vostri annunci: l'ospitalità incredibile che offrite!

• Pagina dei Superhost aggiornata: abbiamo anche effettuato delle modifiche alla nostra pagina dei Superhost per rendere più semplice informarvi sull'argomento e su come sfruttare i vostri riconoscimenti.

• Nuove condizioni per l'attività degli host che offrono soggiorni di lungo termine: abbiamo presentato nuovi criteri per assicurare a quegli host che tra di voi propongono soggiorni più lunghi un accesso equo al programma. In precedenza, ospitare 10 soggiorni era un requisito imprescindibile per gli host che ambivano allo stato di Superhost; adesso invece gli host possono risultare idonei se ospitano 10 soggiorni oppure 100 pernottamenti per un minimo di 3 soggiorni. Questi cambiamenti sono sembrati graditi dagli host. Nel Community Center mi ha fatto piacere ricevere risposte come quella di un host di nome Gilles, dalla Francia: "Grazie per aver tenuto conto delle richieste degli host che offrono soggiorni a lungo termine che desideravano poter accedere allo stato di Superhost. Ringrazio anche Airbnb per aver fatto tesoro delle esigenze degli host, riuscendo a proporre delle nuove strategie per farvi fronte."

• Interazione del Community Center: arriviamo alla parte della settimana che ho preferito ossia interagire con host da tutto il mondo nel nostro Community Center! Ho scritto un comunicato nel nostro Community Center all'inizio della Settimana dei Superhost e oltre 45.000 host l'hanno letto e pubblicando oltre 1.400 commenti. Li abbiamo letti attentamente tutti e durante la Settimana dei Superhost ho avuto la possibilità di rispondere e chattare con molti di voi. Grazie a chi tra voi ci ha mandato suggerimenti e idee. Ci sarete d'ispirazione mentre proseguiremo nel migliorare il programma Superhost.

Mi congratulo nuovamente con coloro che sono Superhost. Apprezziamo tutto quello che fate, tanto quanto gli ospiti di Airbnb. In effetti nel 2018, in una delle notti più affollate su Airbnb, un ospite Airbnb su tre ha soggiornato presso alloggi di Superhost! Ciò dimostra quanto i Superhost aiutino a rafforzare la community di Airbnb. Grazie.

Buon lavoro!
Laura

[Adriana-Giuliano-Giovann0]

Sono d'accordo con Stefano,Michela e Stella, i prezzi sono già bassi considerato l'impegno e il tempo dedicato,  le tasse elevate e i consumi ma ci viene chiesto ugualmente di dare  sempre di più, di abbassare i prezzi, ma noi siamo onesti, paghiamo le tasse e osserviamo tutte le regole e non possiamo rimetterci. Siamo Superhost,  una gran soddisfazione, ma che fatica per poche lire!

[Piera5]

Sono d'accordo con Adriana,Stefano,Michela e Stella,abbassare ancora i prezzi comporta non poter più dare tutti i servizi al top,troppe spese ,tasse molto alte.Ci metto l'anima,per dare ai miei ospiti una splendida vacanza.Certo è una grande soddisfazione essere Superhost.

[Elena729]

Salve sono Elena e questo non è  ancora il primo anno come host e poi superhost  ...sono molto molto soddisfatta in effetti anche se  voi di airbnb ci chiedete continuamente di abbassare i prezzi perché la concorrenza è  molta ..ma come si può  ?abbiamo costi da sostenere. E per quanto riguarda l'esperienze  ip spesso mi offro  gratuitamente per una passeggiata in città  oppure un piatto di pasta come cortesia per gli ospiti...ma tutto gratis .

[Francesco-and-Natali0]

Ciao a tutti 

Sono Francesco scrivo da Venezia.

I prezzi bassi purtroppo sono dovuti a molteplici fattori , dalla troppa offerta , dai periodi di bassa stagione , dai colossi che aprono ostelli a prezzi da stok.

Tutti vorrebbero guadagnare di piu , sta a noi trovare il sistema per migliorare e perfezionare ciò che offriamo.

Airbnb ci indica la strada da seguire per incrementare i profitti .

[Paola4]

@Laura_C grazie per il feedback che ci dai. Certamente encomiabile questa attenzione per noi Superhost con l'iniziativa della settimana promozionale. Spero solo che non rimanga una iniziativa isolata ma che possa significare l'inizio di una attenzione sincera che porti più prenotazioni  senza dover pagare pegno con abbassamenti di prezzo ai limiti oramai dell'indecente.

Colgo di nuovo l'occasione di chiedervi di valutare la possibilità di metterci più in risalto con una etichetta simil Plus negli annunci ; il badge all'interno dell'annuncio ed il filtro superhost da selezionare non sono sufficientemente evidenti e premianti. E' importante mettere in evidenza chi , come ben dici anche tu, " prosegue nel definire un formidabile standard di ospitalità nella nostra community" e chi è dedito all'eccellenza.Il mio annuncio di Superhost nella pagina di ricerca non si differenzia minimamente da quello di chi non lo è affatto; o sbaglio ?

Raggiungere e mantenere lo status non è semplice e a fronte di tale impegno, oltre a quanto già da voi implementato a livello di  "premi" e agevolazioni, quello che più ci premia è il sostegno nella  visibilità dei nostri annunci nelle ricerche da convertirsi in prenotazioni. Visibilità da garantire con l'algoritmo e visivamente con la  reintroduzione di un simbolo, un badge, una scritta, una etichetta di Superhost.

Grazie per darci ascolto !!!

 :))

 

[Giacomo115]

Vorrei maggiori per affitti a lungo termine.grazie

[Francesca]

Ciao Giacomo... scusa, maggiori cosa? Si deve essere persa per strada una parola! 🙂

[Laura_C]

Ciao @Paola4,

molte grazie per il tuo messaggio cosí premuroso. Crediamo ci sia l'opportunità per mettere in risalto i nostri Superhosts  quando un ospite cerca di prenotare (...dopo tutto voi siete i migliori host!).
Durante la settimana dei Superhost, abbiamo testato alcune idee  e ho riunito un'intera squadra che testerà e svilupperà molte altre idee durante tutto il 2019 e oltre. Continua a inviare pensieri e idee! 

[Stefano327]

Ragazzi miei, alcuni commenti(per fortuna molto pochi) fanno cadere le braccia! Ma ve li siete fatti 2 conti scorporando tasse(se le pagate), bollette e spese varie di gestione da ciò che avete guadagnato? Dividete per 12 mesi quello che resta e vedete un pò se conviene abbassare ancora i prezzi. O avete tanto tempo e fatica da sprecare, o nelle vostre regioni gli affitti a lungo termine non costano un cappero, o non si spiegano certi commenti. Contenti voi...😌

[Paola4]

@Stefano327 sicuramente è gente che non sa fr di conto, come si dice. Certo è che Airbnb fa il suo mestiere, non è una Onlus e quindi più host ha e meglio è .Poi se sono legali o illegali, abusivi o in regola, lui non giudica. Non che avalli questo atteggiamento,ma ragionandoci serenamente credo che noi dovremmo essere più arrabbiati con il nostro Stato che non è capace di far rispettare le leggi che ci sono e tutelare così le persone che operano nella legalità. Credo che non ci sia volontà politica di far terra bruciata su quanti affittano irregolarmente, il solito cotentino per garantirsi il supporto elettorale. 

Hanno istituito il CIR in diverse regioni e che cosa hanno tratto da questo? un bel niente, mi sembra!!

Fintanto che non obbligheranno il portale o meglio, i portali,  operanti sul territorio italiano a pubblicare solo listing regolari pena l'oscuramento ( come mi sembra qualche altra nazione abbia paventato di fare)  non si caverà un ragno dal buco. Ma avranno le p@@@e per farlo? Ho dei seri dubbi.

Comunque sono certa che piano piano molti host si stanno defilando da soli avendo toccato con mano che non si affitta più a go-go e che la redditività sta scemando sempre più. 

[Stefano327]

@Paola4 sono d'accordo su tutto, ma penso anche una cosa: è dimostrato da persone ben più illustri di me che un "far west" del genere, senza regole e correttivi, nel lungo periodo porterà i suoi effetti negativi: prezzi troppo bassi e sconvenienti, perdita di entusiasmo degli host, minore qualità dell'offerta. E chi avrà contato bene le spese e confrontato la redditività tra questa tipologia di affitto ed altre alternative ben meno faticose e impegnative, se sarà il caso, preferirà queste ultime: neanche gli host sono onlus...

Tutto ciò danneggerà anche Airbnb. Anche loro, oltre una certa soglia, non avranno convenienza quando il mercato non crescerà più. E a mio avviso ci siamo vicini.

[Chiara490]

Buongiorno, 

Anche io concordo con il pensiero di Stefano. Scrivo da Venezia, dove è noto il numero crescente e quasi oppressivo della presenza turistica in città. 

La crescita è assai esponenziale anche di appartamenti,  più o meno adeguati,  dati in locazione, più o meno regolarmente, a prezzi al contrario sempre più al ribasso. 

In una realtá come la mia, dove si sta discutendo, e dove da primavera entrerà in vigore la tassa per l’accesso alla città, la scelta di puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità oserei dire che è necessaria (senza voler escludere nessuno). 

Il breve, se la piattaforma AIrbnb rimane uno strumento di community mantiene la capacità di essere leader nel settore, altrimenti sarà alla stregua delle leggi di mercato e prima o poi vedrà il tutto svalutato. 

Collaborate perché comportamenti irregolari vengano alla luce.

chiara 

@Stefano327

Salve. Ho già inviato questo messaggio in un sondaggio di airbnb a cui ho risposto, come suggerimento per garantire alti standard di ospitalità e lo ripropongo quì, sperando che, prima o poi, certe problematiche vengano prese finalmente in considerazione e affrontate:

Per favore, aiutateci a fornire un'ospitalità sempre eccellente. Collaborate affinchè emergano comportamenti disonesti e fuorilegge, basta fare finta di niente: il mercato homesharing in Italia sta morendo per colpa di persone che si servono della vostra piattaforma e di altre senza rispettare le leggi locali e senza pagare le tasse. Ciò ha portato ad un eccesso di offerta e al crollo dei prezzi, con conseguente abbassamento dei ricavi in maniera inaccettabile. Affittare a turisti sta portando gli stessi risultati di un normale affitto a lungo termine, se si tolgono i costi extra di bollette, manutenzione e tasse. Senza contare il grande dispendio di energie per gestire l'attività e i periodi morti in bassa stagione. In un contesto simile diventa inutile investire tempo e fatica, perchè questi ultimi non vengono ripagati con entrate adeguate. In futuro ,quindi, spero che affronterete finalmente questo, che è il vero problema principale da risolvere, affinchè le persone oneste, che pagano le tasse regolarmente e si impegnano a far sentire gli ospiti come a casa durante il soggiorno, possano continuare ad aver entusiasmo (e convenienza) nello svolgere l'attività di (super)host, rispetto ad altre alternative di affitto. Grazie.

[Augusto45]

Scusate ma se Airbnb non fa da sostituto di imposta per conto del governo, che ha fatto la legge per intercettare l'evasione,di cosa parliamo.

Airbnb se comunicasse i dati dei proprietari ammetterebbe il guadagno che fa in Italia nero su bianco e dovrebbe pagarci le tasse....

Nel merito dell"aumento di appartamenti in offerta è fisiologico.....ivecchi dipartono e liberano case grandi difficili da vendere e da fittare con pagamenti certi visti i chiari di Luna......

[Augusto45]

......Airbnb comunque ha convenzioni comunali nel merito della riscossione della tassa di soggiorno, come a Napoli.

Altre portali nada.....

Bisognerebbe liberare dagli oneri burocratici, alloggiati web in primis,gli Host....

[Anonymous]

Do ragione a Stefano, Michela , Paola, ecc..

Se si vuole fare le cose bene, i costi di gestione sono molto alti.

L'anno scorso ( per me il primo anno), che ho lavorato tantissimo, non ho guadagnato niente!

 Quest'anno ho messo il prezzo che trovo giusto (forse, vedrò a fine anno), se viene gente, bene, altrimenti mi riposo.

Da febbraio, poi, il comune di Verona,  ha alzato la tassa di soggiorno, € 2,50 a persona, al giorno, per 5 giorni al mese, immaginate cosa deve pagare una famiglia  numerosa!

Spero che il comune si dia da fare per trovare gli abusivi, e che Airbnb si dia un po' più da fare per giustificare i costi di gestione che si trattiene dai nostri guadagni.