#LunediHosting | Bisogna incontrare gli ospiti al check-in?

[Francesca]

Cari Host, 

buon inizio di settimana a tutti noi! Ormai sappiamo che una buona settimana non può iniziare senza una buona domanda (un po' pepata) sull'attività che amiamo: l'ospitalità. 

Io spero che le prenotazioni siano tornate per tutti e che il turismo, seppur con le sue differenze, sia tornato a correre nel nostro paese. Ciò detto, vorrei domandarvi se secondo voi bisogna incontrare gli ospiti che entrano nelle vostre case. 

Il dibattito è molto acceso e le motivazioni del sì e del no sono tante e spesso molto valide. Vorrei sapere la vostra esperienza e vostri consigli per gli altri host meno esperti e per pensare insieme alla cosa migliore da fare. 

>> Incontrate i vostri ospiti prima di farli entrare in casa? in ogni caso, perché lo fate?

Attendo le vostre storie e i vostri pensieri,

A presto e buona settimana di hosting a tutti!

Fra

[Donatella26]

@Francesca incontrare gli ospiti dovrebbe essere il minimo indispensabile per considerarsi un host di Air Bnb...però a volte, per problemi di orario (l'ospite chiede se può arrivare in un orario nel quale non ci sei, oppure l'ospite ha prenotato un periodo nel quale tu a tua volta hai prenotato una vacanza, ecc ecc, tante le motivazioni) mi è capitato di accordarmi per dare all'ospite le chiavi in altro modo: tramite una persona di fiducia, in genere. Quasi sempre ho comunque incontrato poi di persona gli ospiti. Oltre che un obbligo, per verificare i documenti, e un riguardo per gli ospiti, può essere un modo per alcuni ospiti un po' problematici per dire " come vedi ho cura della mia proprietá, cerca di farlo anche tu"

Ultimo ma forse piú importante: affitto su Air Bnb perché mi piace incontrare persone che vengono da tutto il mondo che, per un tempo piú o meno lungo, condividono qualcosa con me, mi raccontano qualcosa, usano quello che ho preparato per loro e scoprono un po' del mio mondo.

[Cristiana19]

@Francesca @Donatella26 Donatella ha già detto tutto molto bene e mi ripeterei inutilmente.

Devo però insistere sul fatto (certamente prosaico) che essendo dovuta da parte nostra la registrazione degli ospiti in sito alloggiatiweb, la loro accoglienza diventa un obbligo oltre che un piacere. La differenza la fa, come bene dice Donatella, l'attitudine con cui si accoglie. E questo dipende molto dallo spirito con cui si fa questo "mestiere": l'Italia si fa un vanto della migliore accoglienza. Non possiamo tradire questa bandiera!

[Francesca]

Hey @Cristiana19 che bello questo vanto dell'accoglienza italiana! Io trovo che sì siamo accoglienti e aperti per natura! 

[Ermanno8]

Buonasera a tutti,mi associo a quanto gia' detto,e aggiungo:

Se non incontro di persona i miei ospiti,mi sento a disagio.

In cinque anni di hosting,mi è accaduto solo una volta di non aver conosciuto gli ospiti,purtroppo,e mi manca qualcosa.Il loro volto dal vivo,le impressioni all'ingresso in casa,e lo scambio di battute nella reciproca ricerca di capirsi.(normalmente i miei ospiti arrivano da tutto lo pianeta,e io parlo quasi esclusivamente Italiano.....) Vale di piu' un sorriso e una stretta di mano,che un fiume di parole.

Ciao a tutti e un circolarabbraccio.

Cordialmente, Ermanno

[Francesca]

Che bel messaggio @Ermanno8 , ricambio l'abbraccio amichevole e il sorriso poliglotta. 

[Susanna0]

Condivido pienamente quanto espresso da @Donatella26 .
Aspettare gli ospiti al check-in dà un chiaro segno che alla mia casa ci tengo (oltre al fatto dell’obbligo del riconoscimento e trasmissione documenti). Io sono presente anche al check-out, per lo stesso motivo. 
Sarà forse una precauzione inutile, intanto però non ho mai trovato scenari apocalittici come quelli di cui leggo a volte qui nel forum.

Inoltre, c’è anche un altro aspetto, vivendo a Milano in un condominio.

Non devo far capire solo agli ospiti, che ci tengo, ma anche ai condòmini. Questo previene le altrimenti inevitabili lamentele sul via-vai di sconosciuti. Mi vedono e/o mi sentono quando li aspetto sul portone e li saluto, quando gli faccio strada all’interno del cortile condominiale spiegando i punti di riferimento in modo che non sbaglino la prossima volta, o raccomando di sollevare il trolley sul pavè perchè fa rumore, o parlo degli orari di silenzio. Mi vedono ogni 2x3 in pratica; sanno tutti che non è un appartamento abbandonato a sè stesso e che lo curo in ogni aspetto.