Folklore locale

[Jim1]

Ciao a tutti!

Nel nostro paese abbiamo una miriade di diversi usi e costumi che caratterizzano la nostra cultura.

A livello regionale, ma soprattutto in ogni città o piccolo paesino, sono presenti tutta una serie di tradizioni folkloristiche che non sono sempre note a tutti, o almeno non ne conosciamo tutti i particolari.

Allora perché non venite a raccontarci del vostro folklore locale?

Posso iniziare io parlandovi di alcune usanze della mia città, Napoli.

A partire dai presepi di San Gergorio Armeno, con la classica passeggiata natalizia, alla camminata all'indietro bendati in Piazza Plebiscito, al caffè "sospeso" ovvero il caffè lasciato pagato per le persone meno abbienti e...e tanto altro che preferirei i miei concittadini venissero a raccontarci.

Ora tocca a voi! 🙂

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@Antonio2, @Claudio0, @Gianluca14, @Alessandro2, @Stefano71, @Andrea387, @Giorgio0, @Francesco112, @Roberto143, @Nella0, @Stefania0, @Emilio7, @Serena1, @Piera0, @Paola4, @Sara3, @David195, @Giancarlo10, @Susanna0, @Simonetta4, @Michele127, @Adolfo5, @Luca177, @Letizia29, @Giulia1, @Agnese0, @MariaBeatrice0, @Cinzia34, @Rita15, @Anonymous, @Serena61, @Elisabetta1, @Gianmatteo0, @Giulio23, @Licia7, @Flor11, @Fabiana36, @Ilaria24

[Adolfo5]

@Jim1 vorrei segnalare : La Stella Maris, che si festeggia la prima domenica di agosto a Camogli (Liguria).
Questa festa risale al '400, ed e' dedicata alla "Stella di Mare", titolo con il quale i pescatori venerano la Madonna in ricordo di tutti i caduti in mare.
Durante la festa della Stella Maris, una processione di barche ornate a festa parte dal porticciolo di Camogli per raggiungere
Punta Chiappa dove si trova l'altare della Madonna "Stella di Mare". Tutti sono invitati a partecipare alla processione con qualsiasi mezzo purché galleggiante, chi invece fosse sprovvisto di imbarcazioni, può seguire la processione con i battelli che in questa occasione non costano nulla. Alla processione tra le varie barche partecipa anche Ü Dragun, storica imbarcazione a remi.
Una volta raggiunto lo scoglio di Punta Chiappa, viena celebrata la Santa Messa.
La sera in chiusura della festa vengono lasciati in mare da imbarcazioni o a nuoto dai bagnanti migliaia di lumini accesi, che donano uno spettacolo suggestivo ed imperdibile a tutta la baia.

[Jim1]

Ammetto che ignoravo totalmente questa usanza @Adolfo5. Molto bella la cosa dei lumini in mare, la foto rende proprio bene!

Tu hai una barca tua o ci vai in battello?

[Adolfo5]

Niente barca @Jim1 io la guardo dalla passeggiata a mare di Camogli. Aggiungo un'altra foto.

[Adolfo5]

questi sono i lumini.

[Jim1]

@Adolfo5 capito, non sei lupo di mare 🙂

Seriamente - a parte che le foto sono stupende (i lumini sono fortissimi) - stavo leggendo qualche informazione poco fa sulla festa. 

Molto molto interessante...

Adolfo secondo te, dobbiamo andare a bussare @Giancarlo10 per farlo partecipare? Gli ho dato anche il "La", mi aspettavo un accordo e invece non ha risposto. Questi musicisti... 😛

Inoltre, devi sapere che io sono molto ignorante sulle tradizioni milanesi, è una città che conosco molto poco (ci sono stato praticamemente una volta e mezzo per circa un giorno) e poco so delle usanze locali. Mi piacerebbe che anche @Susanna0 venisse a raccontarci qualcosa in merito.

Forza ragazzi! 😄

[Giancarlo10]

Eccomi, chi mi ha chiamato ?

Scusate, ma nel week-end sto sempre messo male. Per ora, vista anche che siamo prossimi a Pasqua, vorrei solo citare la mitica "zuppa di cozze" il giovedì santo, generalmente a via Foria. Folklore gastronomico, ma sempre folkore è. Poi, ci sarebbe da scrivere libri

[Jim1]

@Giancarlo10 il folklore gastronomico va più che bene 😄 Anzi ormai manca davvero poco all'impepata del Giovedì! (è Giovedì giusto?)

Facci sapere di più appena puoi 🙂

[Luca177]

@Jim1
Folklore romano ?
Beh, visto il periodo direi: FAVA E PECORINO con annessa GITA FUORI PORTA 😄 
Di norma con plaid su prato in mezzo alla campagna romana, altrimenti ai castelli in una fraschetta di Ariccia... 

Certo Roma ha perso molte dei suoi "usi e costumi" anche se trovi ancora ristoranti dove veraci stornellatori si affacciano per "cantarcene quattro" mentre ceniamo, la sua natura di "Città Aperta" che con le sue grandi braccia accogli pellegrini da tutto il mondo fa si che siano più gli usi e costumi da fuori che quelli nostrani.

Ovviamente ... si mangia, come in tutta Italia, paese che conosci attraverso il cibo, così, sempre rimanendo in tema, arriva la pasqua con la sua colazione che si congiunge direttamente col pranzo e guai a chi si alza da tavola prima delle 4 (esentati i bambini, che possono, anzi devono, allontanarsi ben prima che i grandi arrivino al caffè ed ai doverosissimi ammazzacaffè 😉 )

Il lunedì di pasquetta è dedicato, pure, alla gita fuori porta... e la tradizione vuole che piova... 😄 

Il resto... dopo... che ho scritto un poema come al mio solito 😄 

[Jim1]

Grande @Luca177!

Su fave e pecorino hai tutto il mio appoggio 😄

Hai mai avuto occasione di portare in giro gli ospiti per un excursus gastronomico?

[Luca177]

No, non vorrei vedermi contestare l'esercizio abusivo di professione senza licenza (taxi o NCC), al massimo ho suggerito percorsi, itinerari e locali dove mangiare e bere bene 😄 

[Jim1]

Haha assolutamente @Luca177 🙂 Vabbè però magari per andare a mangiare in un ristorante tipico insieme agli ospiti non serve una particolare licenza...o forse sì?! 😛

[Luca177]

Non lo so... mi stanno facendo venire un sacco di dubbi, qua pare che come ti muovi rischi una multa... e si che non sto derubando nessuno... sto faticosamente locando il mio appartamento... ma pare davvero una giungla tra codici, leggi e leggine 😕

[Jim1]

@Luca177 capisco quanto dici e immagino che sia proprio scocciante dover tenere gli occhi aperti per qualsiasi cosa.

Però pensavo, se vuoi sviluppare delle attività - per la tua città, per i tuoi ospiti, ecc. - perché non ti unisci o dai un occhio all'Home Sharing Club di Roma? So che lavorano su tantissimi progetti per supportare l'hosting e magari c'è qualcosa che può interessarti.

Vale la pena tentare 🙂

[Luca177]

@Jim1 Grazie della dritta, ora vado a dare un'occhiata, vedi mai che esce fuori qualcosa di interessante 😄

Tornando al "folklore locale", dimenticavo uno degli aspetti tipici di Roma: i nasoni.

Sembra una banalità perché per noi romani è assolutamente normale, ma uno dei tratti salienti, eredità di duemila anni di storia, è l'abbondanza di acqua in generale e di acqua potabile in particolare.

Noti sono sicuramente gli acquedotti degli antichi romani che portavano acqua alla città da ogni dove, così come le terme di cui abbiamo tante testimonianze ancora visibili.

Ma un dettaglio non di poco conto è la presenza dei NASONI, ovvero delle tipiche fontanelle che si trovano quasi ovunque e che regalano ristoro a viandanti e pellegrini, che non dimentichiamoci che Roma è città aperta per natura, crocevia di razze e culture pure nel suo provincialismo: se passate per Roma non vi dimenticate di bere la sua acqua, da un nasone è ancora meglio, ma dal rubinetto di casa pure va bene 🙂