Perfetti sconosciuti

Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Perfetti sconosciuti

Greeting.pngCiao a tutti!

 

Leggevo poco fà sul sito Airbnbcitizen un articolo molto interessante sul tema della fiducia e vorrei condividere con voi alcuni elementi che mi hanno particolarmente colpito.

 

Durante uno degli show del TED Talk, il co-fondatore di Airbnb, Joe Gebbia, ha chiesto al pubblico di sbloccare i propri cellulari e consegnarli a perfetti sconosciuti. Il senso di lieve panico ed insicurezza che ha colpito l'audience è paragonabile a ciò che provano gli host quando per la prima volta aprono le porte di casa propria ai viaggiatori.

Ma poi Joe ha anche chiesto al pubblico come avrebbero reagito se questo sconosciuto si fosse presentato con il proprio nome, avesse raccontato qualcosa di sé, avesse ricevuto 150 recensioni in cui viene lodato per non aver mai sbirciato in un cellulare sbloccato. A queste parole, tutti hanno cominciato a sentirsi più a proprio agio con questa immaginaria persona sconosciuta, proprio perché sconosciuta non lo era più. 

 

Vorrei quindi chiedervi in questo post, quali sono state le vostre prime impressioni, i primi pensieri, le prime paure quando avete aperto le porte di casa vostra a perfetti sconosciuti? E cosa è cambiato da allora?

Venite a raccontarcelo in tanti!

 

Grazie,

Jim

 


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26 Risposte 26
Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Ciao @Luminita1,

Grazie per l'intervento.

 

Va da sé che il passo deve essere compiuto da ambo le parti affinché si possa instaurare una fiducia di base. Da un punto di vista pratico, è naturale che lo sforzo principale ricada sull'host, proprio perché è l'host che apre le porte di casa e mette a disposizione di sconosciuti un proprio bene.

Però immagino che dopo un certo periodo, anche l'host stesso impari ad inidirizzare gli ospiti affinché la proprietà venga preservata come data; e gli ospiti a loro volta apprendono come ricambiare la fiducia dell'host rispettando quanto messo a disposizione.

 

Trovi un esempio qui. Dacci un'occhiata e facci sapere cosa ne pensi. 🙂

 


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Luminita1
Level 2
Florence, IT

 


@Jim1  ha scritto:

Ciao @Luminita1,

Grazie per l'intervento.

 

Va da sé che il passo deve essere compiuto da ambo le parti affinché si possa instaurare una fiducia di base. Da un punto di vista pratico, è naturale che lo sforzo principale ricada sull'host, proprio perché è l'host che apre le porte di casa e mette a disposizione di sconosciuti un proprio bene.

Però immagino che dopo un certo periodo, anche l'host stesso impari ad inidirizzare gli ospiti affinché la proprietà venga preservata come data; e gli ospiti a loro volta apprendono come ricambiare la fiducia dell'host rispettando quanto messo a disposizione.

 

Trovi un esempio qui. Dacci un'occhiata e facci sapere cosa ne pensi. 🙂


grazie

Babas0
Level 5
Modena, Italy

Ciao @Luminita1,

capisco bene i piccoli problemi a cui fai riferimento 🙂

 

Come ospite, conosco bene tutti i possibili imprevisti che possono capitare viaggiando sia per piacere che per lavoro e quanto si possa arrivare stanchi e distratti, fino a provacare senza volere rotture o danneggiamenti, che andrebbero sempre segnalati.

Ricordando anche che Airbnb offre tutela e garanzie per molti di questi problemi.

 

Come host, capisco che piccoli incidenti possono capitare, soprattutto se c'è un frequente viavai per casa (che potrebbero accadere anche a nostri amici e parenti), le cose si possono rompere e rovinare. Ciò che cambia è la responsabilità che ognuno di noi sente.

 

Se può interessarti la mia esperienza di host,

ho ridotto di molto i piccoli incidenti con alcuni accorgimenti:

- descrivere quanto più chiaramente le regole di casa, inserite nell'annuncio e stampate su carta (che lascio sul tavolo di cucina con un piccolo omaggio di benvenuto per ospiti);

- chiedere esplicitamente agli ospiti, prima del check-out, se hanno qualcosa di negativo da segnalare (comprese rotture e danneggiamenti causati senza volere), sottolinenando l'aiuto che possono dare per garantire lo stesso benvenuto a chi verrà dopo di loro (e le garanzie offerte da Airbnb);

- controllare accuratamente l'alloggio dopo il check-out;

- ricontattare gli ospiti che, nonostante il mio invito, non hanno segnalato danni o rotture: anche se non implicano richieste di denaro o l'intervento di Airbnb, ma anche solo per innescare un senso di responsabilità.

 

In bocca al lupo per tutti i prossimi affitti 🙂

Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Ottimi consigli @Babas0

Hai qualche highlight in particolare dal tuo ultimo viaggio? E come lo metteresti a confronto con la tua ultima esperienza da host?

 


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Babas0
Level 5
Modena, Italy

Ciao @Jim1

 

Del mio ultimo viaggio (per lavoro) posso sottolineare il fatto che mi sono trovata così bene che questo alloggio, e questo host, saranno la mia prima ricerca in quella città.

 

Era una soluzione (camera all'interno dell'appartamento in cui vive la proprietaria) che solitamente evitavo (per gli orari che spesso faccio al lavoro) ma la prima volta fu quasi una scelta obbligata perchè non trovavo soluzioni alternative così vicine al lavoro.

Invece ho scoperto qualità e attenzioni da hotel a 5 stelle, quindi mai dare nulla per scontato 🙂

 

Come host, penso che difficilmente riuscirò ad offrire tale qualità e attenzione, principalmente per due motivi:

il primo è che non vivo nella casa in cui si trova il mio alloggio (per quanto mi sforzi di di controllare ogni angolo e funzionalità della casa ad ogni check out, qualcosa può sempre sfuggire proprio perchè non vivo la casa quotidianamente);

il secondo riguarda l'aspetto personale, il carattere e la sensibilità dell'host (che definisce l'aspetto relazionale e condiziona il percepito dell'ospite) e su questo ci lavoro ogni giorno 😉

 

La mia ultima esperienza di host (a conferma del non dare mia nulla per scontato) è stata una piacevole sorpesa:

il ragazzo che mi ha segnalato che il mio annuncio era stato illecitamente copiato e pubblicato su un altro sito (scopo truffa) era comunque così interessato al mio alloggio che ora lo ha prenotato regolarmente su Airbnb: credo sarà un'ottima esperienza!

 

 

Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

@Babas0 mi sembrano entrambe esperienze molto positive. Grazie per averle condivise! 🙂

 

Per quanto riguarda l'attenzione da dare agli ospiti se non si può essere sempre presenti, puoi trovare consigli molto utili a questo post - non so se hai già avuto modo di consultarlo.

 

Il tuo primo ospite ha avuto una correttezza da lode, il che conferma anche la tesi trattata in questo post, sbaglio? 🙂

 


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Babas0
Level 5
Modena, Italy

@Jim1tesi super-confermata, per quanto mi riguarda, e tu non sbagli mai 😉

Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Grande @Babas0!

 

@Ermanno6 credimi, se fossi stato host, sarebbe stato anche il mio primo pensiero. 😄 

Fà un po' strano all'inizio, no?

 


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Luminita1
Level 2
Florence, IT

hai ragione... ho già cominciato a mettere in pratica i tuoi suggerimenti


@Babas0  ha scritto:

Ciao @Luminita1,

capisco bene i piccoli problemi a cui fai riferimento 🙂

 

Come ospite, conosco bene tutti i possibili imprevisti che possono capitare viaggiando sia per piacere che per lavoro e quanto si possa arrivare stanchi e distratti, fino a provacare senza volere rotture o danneggiamenti, che andrebbero sempre segnalati.

Ricordando anche che Airbnb offre tutela e garanzie per molti di questi problemi.

 

Come host, capisco che piccoli incidenti possono capitare, soprattutto se c'è un frequente viavai per casa (che potrebbero accadere anche a nostri amici e parenti), le cose si possono rompere e rovinare. Ciò che cambia è la responsabilità che ognuno di noi sente.

 

Se può interessarti la mia esperienza di host,

ho ridotto di molto i piccoli incidenti con alcuni accorgimenti:

- descrivere quanto più chiaramente le regole di casa, inserite nell'annuncio e stampate su carta (che lascio sul tavolo di cucina con un piccolo omaggio di benvenuto per ospiti);

- chiedere esplicitamente agli ospiti, prima del check-out, se hanno qualcosa di negativo da segnalare (comprese rotture e danneggiamenti causati senza volere), sottolinenando l'aiuto che possono dare per garantire lo stesso benvenuto a chi verrà dopo di loro (e le garanzie offerte da Airbnb);

- controllare accuratamente l'alloggio dopo il check-out;

- ricontattare gli ospiti che, nonostante il mio invito, non hanno segnalato danni o rotture: anche se non implicano richieste di denaro o l'intervento di Airbnb, ma anche solo per innescare un senso di responsabilità.

 

In bocca al lupo per tutti i prossimi affitti 🙂


 

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

Ok vi dico il mio primo pensiero quando ho aperto la prima volta la porta di casa ad ospiti sconosciuti:

"Ecco chi andrà a dormire sul mio letto..."

Credo sia normale così, si tratta dell'appartamento in cui vivo con la mia famiglia e che lascio agli ospiti in estate o nei weekend poiché faccio locazione turistica.

Il primo pensiero non è tanto su eventuali danni che possono arrecare, buone recensioni certo possono essere rassicuranti, ma è proprio l'intimità che viene messa alla prova (a chi offre la propria casa). Adesso è un po' diverso, ci si fa l'abitudine.

 

Alessandro618
Level 2
Pistoia, Italy

Io ricordo benissimo il mio stato d’animo quando ho cominciato a ospitare viaggiarori in casa mia. In particolare ricordo una coppia olandese che mi mise piuttosto a disagio. Entrarono in casa e non mi dettero la mano, avevano un fare piuttosto risoluto e molte richieste tanto che ero veramente impaurito. Mi chiusi nel mio appartamento e mentre stavo per andare a letto sentii suonare il campanello. Era quasi mezzanotte. Aprii con un certo timore e il marito mi chiese se era possibile alzare il riscaldamento. Cosa che feci. L’anno scorso ad aprile era piuttosto freddo. Insomma poi tutto andò liscio e a questa coppia è piaciuto talmente il mio posto che ci ha portato i genitori di lei.  Quindi a volte basta rompere il ghiaccio, prima si rompe e meglio è. 

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Ciao @Alessandro618 🙂

Ti vedo: chiuso nel tuo appartamento con le porte sprangate e chiuse a chiave: "oddio! Adesso cosa vogliono" e poi... il ghiaccio si scioglie 🙂

 

Io ho notato che noi italiani abbiamo un modo di rapportarci davvero diverso rispetto al Nord Europa. Tempo fa, ad esempio, fui ospite da una nuova amica svedese. Rimasi colpita dal fatto che quando lei usciva di casa non diceva niente a nessuno... 

Ma ho capito che non era assolutamente mancanza di rispetto, era solo fatta cosí 🙂

 

Un abbraccio - siamo italiani, possiamo farlo tranquillamente!  🙂

Francy

 


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