Un giovane pastore dai capelli slavati e la faccia da scemo incontra nel deserto due robot rotti – un piccolo aspirapolvere a pile della Hoover e un robot d’oro, il tipico guest rompiballe, quello che se non trova in casa la centrifuga per i suoi succhi salutisti dà i numeri, ripetendo che scriverà pessime recensioni – e un vecchio frate di Rifondazione Comunista che straparla di rivoluzioni. Il pastorello vorrebbe mandarli tutti e tre al diavolo, ma, proprio quando sta per farlo, scopre che nel frattempo il governo gli ha incendiato la casa e ammazzato i genitori.
Solo, affamato e senza un tetto, il mandriano decide di dar retta al frate che gli propone una locazione turistica in nero e senza contratto a 1.000 euro a notte. Il pastorello ci pensa su un attimo, poi decide di accettare, ma ad una solo condizione: colazione compresa. Padre Pio dice “Lei mi vuole rovinare”, poi però accetta portandolo a fare colazione al bar.
Qui incontrano una specie di tassinaro in miseria su un disco volante scalcinato che si accompagna ad uno scimpanzè sadomaso con una cartucciera al collo. L’allegra brigata parte per una breve vacanza, ma si dimentica di prenotare su Airbnb, e, per errore, il camionista di astronavi atterra in una specie di CAV militare denominata “Heart of Darkness”.
Il gestore, un tizio dark sempre vestito di nero e mascherato, capace di strangolare i guest rompiballe con la forza del pensiero – e per questo idolo immediato di tutti noi – tenta giustamente di buttarli fuori. “Siamo al completo fino a Pasqua, lo volete capire!?”, ma la discussione degenera, e il vecchio barbabianca rimane ucciso in un duello con l’uomo mascherato.
Il bovaro allora si incazza, si iscrive ad un master tenuto da un nano verde Superhost che vive in riva ad uno stagno, affittando case sull'albero e grotte nei dipressi, il quale, mosso a compassione, gli tiene un corso accelerato di “Buddismo, scherma e telecinesi”.
L’aspirante spadaccino, ringalluzzito, libera una carcerata (in realtà ricca e nobile, ma antipatica come poche, che manco muore), arruola Roberto e alcuni proprietari di Pro.Loca.Tur, e torna a bordo di un aeroplanino con il quale di notte bombarda la CAV, ma il titolare (non prima di aver comunicato in Comune la cessazione dell’attività) riesce a fuggire a bordo di una berlina scura di grandi dimensioni prendendo contatti con Susanna per una mansardina a Milano zona Cordusio, ma Susanna rifiuta la proposta perché nel frattempo ha già accettato una prenotazione da parte dell’Uomo Ragno.
Qual è il titolo del film?