@Walter. lo stiro serve ad aiutare le fibre. Un tempo lo stiro non si faceva con un contenitore di metallo con braci dentro ma con pietre lisce di fiume, cosa che si usa ancora in Asia.
Comunque si è vero, ci può essere poco tempo ma anche qui c'è il trucco: piegare bene le lenzuola 4 volte, stirare da un lato, ripiegare e stirare. Ci si mette esattamente tre minuti, una volta aperte sembrano stirate da una cameriera e se l'acqua dello stiro è profumata... l'ospite va a letto pensando : "Wow...".
Se non lo fai non è la fine del mondo anche perchè considera che le lenzuola di oggi sono tutte di fibra mista cioè hanno una trama sintetica e un ordito naturale tipo cotone, lino etc. per cui l'assestamento delle fibre è guidato dalla trama.
Quante lenzuola ci vogliono dipende dalla media dei pernottamenti, comunque io ne ho 8 di cui due ancora impacchettate.
Sto molto attenta al letto: metto un telo tra rete e materasso per la polvere, un cover sopra il materasso, faccio sempre prendere il sole ai cuscini e lavo coperte e sopraccoperte una volta al mese perchè nonostante abbia messo lo scaffale per i bagagli, i nostri cari ospiti scaraventano le valigie sul letto.
Uso bianco perchè ho avuto esperienza di lenzuole colorate con i miei gemelli.
Durante l'età dello "schifiltoso maximus" uno aveva lenzuole celesti e l'altro verde nilo. Dopo un pò ste lenzuola erano diventate, nonostante il riposo, delle cosette inguardabili e acciaccatelle.
Sono tornata al bianco con ricamino di distinzione (i fanciulli hanno le iniziali uguali!) e ho rimpianto che non ci fosse più il servizio militare: un pò di sano cameratismo di tenda e di fango non gli avrebbe fatto male!
Il danno più comune che fanno i cari ospiti è il sangue: per questo motivo ho incrementato le scorte di ghiaccio e riesco sempre a recuperare al bianco le lenzuola e le federe.