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Ciao a tutti/e,sono Property Manager da poco e ho un dubbio su una procedura burocratica. Chiedo scusa in anticipo se l'argom...
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Durante il 2024 ho utilizzata un appartamento, mio e di mia moglie al 50%, come casa vacanze gestita unicamenter attraverso la piattaforma Airbn.
Nel caso specifico ho già visualizzato il mio 730 che riporta i dati del CU emesso da Airbnb: adesso mi chiedo come potrò fare per non danneggiare mia moglie (e scongiurare una doppia tassazione) completando il suo 730?
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@Umberto477 buonasera.
Secondo l'Agenzia delle entrate, per i due comproprietari il Quadro B della dichiarazione è identico.
Chi opta per la cedolare secca deve indicare il 100% del canone di locazione lordo (il 95% in caso di tassazione ordinaria) mentre l'indicazione della quota di possesso (50%) consente la ripartizione del canone (e di conseguenza della tassazione) tra i due comproprietari.
Sulla corretta gestione della ritenuta fiscale operata solo nei confronti del comproprietario stipulante interviene la Circolare 24E, 2017 dell'Agenzia:
Qualora il contratto di locazione sia stipulato da uno solo dei proprietari e, conseguentemente, la ritenuta sia stata operata e certificata solo nei confronti di quest’ultimo, solo il comproprietario che ha stipulato il contratto di locazione potrà scomputare la ritenuta subita dal proprio reddito complessivo o chiedere il rimborso della maggior ritenuta subita sulla quota di reddito a lui non imputabile, qualora non abbia capienza per scomputarla dall’imposta dovuta dal reddito
complessivo.
Gli altri comproprietari dovranno assoggettare a tassazione il reddito ad essi imputabile pro-quota in sede di dichiarazione applicando la cedolare secca o il regime ordinario di tassazione.
@Umberto477 buonasera.
Secondo l'Agenzia delle entrate, per i due comproprietari il Quadro B della dichiarazione è identico.
Chi opta per la cedolare secca deve indicare il 100% del canone di locazione lordo (il 95% in caso di tassazione ordinaria) mentre l'indicazione della quota di possesso (50%) consente la ripartizione del canone (e di conseguenza della tassazione) tra i due comproprietari.
Sulla corretta gestione della ritenuta fiscale operata solo nei confronti del comproprietario stipulante interviene la Circolare 24E, 2017 dell'Agenzia:
Qualora il contratto di locazione sia stipulato da uno solo dei proprietari e, conseguentemente, la ritenuta sia stata operata e certificata solo nei confronti di quest’ultimo, solo il comproprietario che ha stipulato il contratto di locazione potrà scomputare la ritenuta subita dal proprio reddito complessivo o chiedere il rimborso della maggior ritenuta subita sulla quota di reddito a lui non imputabile, qualora non abbia capienza per scomputarla dall’imposta dovuta dal reddito
complessivo.
Gli altri comproprietari dovranno assoggettare a tassazione il reddito ad essi imputabile pro-quota in sede di dichiarazione applicando la cedolare secca o il regime ordinario di tassazione.
@Alberto1535 buonasera,
se non ho capito male, io che ho stipulato il contratto, ricevuto il compenso e al quale è stata certificata la cedolare secca dichiaro, nel quadro B, una cedolare secca del 50% inferiore a quella certificatami, in modo da ottenere il rimborso, in sede di 730; mentre mia moglie, comproprietaria al 50% dell'immobile, dichiarerà nel quadro B del suo 730 la propria quota di cedolare secca.
In questo modo io dovrei ottenere il "rimborso" del 50% della cedolare e mia moglie pagare la propria quota.
@Gianfranco133 buongiorno.
Secondo le indicazioni dell'Agenzia, il comproprietario stipulante che ha subito la ritenuta fiscale del 21% potrà chiedere il rimborso della maggior ritenuta subita sulla quota di reddito a lui non imputabile, mentre gli altri comproprietari dovranno assoggettare a tassazione il reddito ad essi imputabile pro-quota in sede di dichiarazione.
Prendendo in considerazione solo il reddito da locazione, se un comproprietario ha stipulato contratti di locazione breve per l'ammontare di 10.000 e ha subito una ritenuta fiscale di 2.100, optando in dichiarazione per la cedolare secca relativa a un solo immobile, potrà chiedere il rimborso della maggior ritenuta subita (1.050) rispetto alla cedolare secca dovuta sulla sua quota di reddito (50%).
L'altro comproprietario, optando in dichiarazione per la cedolare secca relativa a un solo immobile, dovrà pagare la cedolare secca dovuta sulla sua quota di reddito (50%), nell'esempio 1.050 (salvo acconti di cedolare 2024 già pagati).
Grazie per il riscontro.
Che tu sappia è possibile configurare il portale di Airbnb in modo da far rilasciare, per il prossimo anno, due CU, una per ogni proprietario.
purtroppo non è possibile e il problema è oggetto da tempo di tante discussioni qui sulla community.
Buongiorno Alberto, mi permetto di sfruttare la sua preparazione fiscale🙂
In caso di dichiarazione congiunta con coniuge fiscalmente a carico (che è intestatario del CUD "eccedente") c'è la possibilità di scaricare la quota che gli spetterebbe a rimborso, sul debito del coniuge dichiarante?
Grazie mille
Roberta
@Alberto1535 , approfitto di questo thread per chiederti un consiglio, anche se è una cosa più che altro "estetica" e so che tu affitti solo su Airbnb: per mettere i canoni percepiti con affitti "privati", io aprirei un nuovo rigo per non "sporcare" quello che contiene i canoni presenti nella CU di Airbnb: che ne dici? Altrimenti dovrei sommare ai canoni della CU di Airbnb quelli avuti al di fuori della piattaforma! Che poi il problema ci sarebbe lo stesso se si operasse con due piattaforme, ognuna che emette la propria CU....
@Alberto192 ciao.
Le indicazioni dell'Agenzia consentono libertà di esposizione.
Nel caso di più importi per locazioni brevi certificati nella “Certificazione redditi – locazione brevi” ovvero nel caso di più certificazioni, è necessario aggregare i dati con riferimento a ciascun immobile sommando gli importi presenti nel punto “importo corrispettivo” della CU.
In alternativa, se risulta più agevole, è comunque possibile esporre i dati nel quadro B analiticamente per singolo contratto.
L'esposizione separata in due righi dei canoni intermediati da Airbnb riportati sulla CU e dei canoni da locazioni dirette agevola l'immediata verifica delle due tipologie.
Ricordo che nella Sezione III - rigo B12 al punto Numero rigo Sezione I occorre riportare il numero del primo rigo della Sezione I nel quale sono stati indicati i dati dell’immobile locato.
@Alberto1535 , ho fatto l'errore del principiante: fare una domanda prima di essermi documentato a dovere..... 😢
La cosa positiva (o negativa? Boh) é che in anni di 730 ho imparato a ragionare come AdE, e la mia idea. era fondata! 😊
Comunque grazie, sei sempre una certezza!
troppo gentile, comunque consiglio di verificare sempre quello che scrivo !
Ciao Alberto, avrei bisogno anch'io di un supporto sull'argomento che ti riporto di seguito
Sono comproprietaria dell'appartamento in locazione breve e unica intestataria del CUD ricevuto da Airbnb per il 2024 (cedolare al 21%), mi sapresti dire se il corrispettivo (da cud) va ripartito tra i proprietari oppure riportato intero? sul 730 ho indicato la mia quota di possesso, nel mio caso del 33,33%, che è la medesima del rigo sopra relativo alla stessa proprietà per i restanti giorni "a disposizione" .
@Umberto477 ci sono dei commenti veramente interessati riguardo al tuo post.
Hai avuto modo di leggere questi commenti?
Sì certo, grazie
@Umberto477 allora ti chiedo gentilmente di cliccare su Risposta migliore per evidenziare la risposta che più ti è stat utile per supportare la ricerca di risposte alle vostre domande 😁
Grazie per il tuo supporto 😊