@Mathieu350 ciao,
come sai la piscina esterna richiede una manutenzione giornaliera (pulizia fondo e pareti, pulizia della superficie, controllo cloro e ph, pulizia del bordo, aggiustamento livello dell'acqua, ecc.).
Durante la locazione chi se occupa ?
Dalla risposta a questa domanda, possiano cercare la soluzione.
Se è compito esclusivo dell'ospite e questo risulta esplicitamente dal contratto di locazione, allora può sorgere il dubbio se l'utilizzo della piscina sia da considerare, o meno, un servizio aggiuntivo.
La piscina locata congiuntamente alla casa potrebbe essere assimilata a un garage anch'esso locato congiuntamente alla casa, e quindi meritevole dell'applicazione della normativa sulla locazione breve.
Non ho però trovato sulla piscina risposte certe in pareri o risposte a interpelli dell'Agenzia delle entrate.
Se invece viene offerto il "servizio piscina" dovremmo essere nell'ambito di quei servizi aggiuntivi che non presentano una necessaria connessione con la finalità residenziale dell’immobile, essendo in tal caso richiesto un livello seppur minimo di organizzazione, non compatibile con il semplice contratto di locazione (AdE Circ.24/E, 2017).
La classificazione (volontaria) regionale dell'appartamento ammobiliato per uso turistico prevede la piscina come dotazione supplementare ai fini della classificazione (a due o tre "soli"), per cui non c'è incompatibilità.
La disciplina della manutenzione e vigilanza delle piscine, contenuta in una Delibera della Giunta, classifica le piscine in base alla loro destinazione, prevedendo figure e responsabilità diverse:
il responsabile della piscina, il responsabile degli impianti, l'assistente bagnanti.
Se anche il relazione alla destinatazione nonchè alla tipologia ricettiva non vi fosse l'obbligo del responsabile impianti e dell'assistente bagnati, resta comunque il responsabile della piscina che è il proprietario (o il gestore della struttura ricettiva).
Considerato che l'utilizzo della piscina presenta sempre dei rischi, personalmente sarei più preoccupato di questa responsabilità piuttosto che delle problematiche fiscali.
Infine, l'appartamento ammobiliato per uso turistico, secondo la legge regionale, costituisce l'unica modalità offerta al proprietario "privato" non residente di affittare direttamente (senza l'intervento di intermediari) un'unità immobiliare con durata da 1 notte a 6 mesi.
(Ci sarebbe anche l'attività saltuaria di B&B per il proprietario residente, ma credo non interessi).
Su questa tipologia, sui divieti e vincoli della Giunta Regionale, sulla locazione breve trovi sulla community tante discussioni.
Perchè sulla community noi discutiamo ed esprimiamo pareri, ma la soluzione a un problema (soprattutto se complesso) può trovarla solo il professionista che conosce a fondo la situazione.
Un cordiale saluto.
