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Sono Domenico Cardascia, un co-host esperto, e mi occupo di gestire immobili su Airbnb con professionalità e dedizione. Se ha...
Buongiorno a tutti,
vi informo che il Ministro del Turismo ha risposto all’interrogazione parlamentare della deputata Lucia Scanu, presentata su proposta di Prolocatur e alla quale ho collaborato personalmente.
La risposta del Ministro sarà pubblicata a breve anche sul sito della Camera dei Deputati.
Nella parte che più ci interessa è scritto:
” In sostanza, le "Locazioni a uso abitativo per finalità turistiche", non sono suscettibili di essere qualificate come "strutture ricettive" in senso proprio e, quindi, allo stato attuale, il proprietario dell'immobile può chiedere al locatario di esibire il green pass, ma non v'è un obbligo di esibizione da parte di quest'ultimo nei confronti del locatore".
Ulteriori aggiornamenti: (link diretto al commento in questa conversazione)
Aggiornamento del 2 Febbraio: riguardante B&B, case vacanze e hotel: "Per i cittadini stranieri a determinate condizioni sarà sufficiente il green pass base, quindi basterà il tampone.". Leggi le ulteriori info.
Risolto! Vai alla Risposta Migliore
@Roberta722 ciao, come in altre regioni, il legislatore regionale veneto è intervenuto sulla locazione turistica ma l'ha tenuta distinta dalle strutture ricettive.
E' solo contenuta nella legge di disciplina delle strutture ricettive, ma è una semplice locazione.
@Roberta722 ciao, ti rispondo per logica in base a ciò che hai scritto: sì, secondo me ha senso dire che è una incongruenza che determina la verifica del GP. Credo sia interessante però sentire anche gli altri cosa ne pensano.
@Dario0 @Donatella26 @Gianguido0 scusate vi risulta che possa esserci un discrimine tra ospiti stranieri e italiani?
grazie
in effetti @Mira63 ci sarebbe un nuovo aggiornamento ma stavolta riguarda le attività che devono richiedere il Green Pass rafforzato quindi non le locazioni ma i b&b e le case vacanze, oltre agli hotel.
Per i cittadini stranieri a determinate condizioni sarà sufficiente il green pass base, quindi basterà il tampone.
Ecco la notizia:
“Il problema da risolvere stava nel fatto che, in molti paesi esteri, il green pass per loro vale nove mesi e non sei, come da noi. Si sarebbero quindi trovata sbarrata la strada, in Italia, per tutte le attività e servizi per i quali, da noi, è necessario il green pass rafforzato. Il governo lo ha risolto permettendo loro di accedere a queste attività anche con il loro green pass base, a patto di effettuare un tampone (molecolare o antigenico).
Una concessione che favorisce il turismo, mentre le regole finora in vigore avrebbero rischiato di strozzarlo. Per qualcuno, la necessità di effettuare comunque un tampone renderà difficile la vita ai turisti. Ma, senza questa regola, i turisti semplicemente non avrebbero potuto accedere, ad esempio, ai mezzi di trasporto, anche locali, o entrare in hotel e ristoranti. Lo ribadiamo: senza questa correzione di rotta, i vaccinati stranieri da più di 120 giorni non avrebbero potuto in alcun modo entrare in un hotel.
E, proprio per venire incontro al turismo, il governo ha previsto che, per queste regole, sono validi anche i vaccini non autorizzati in Italia. Intanto la Commissione europea sta pensando di prorogare fino al 30 giugno 2023 l'estensione del certificato necessario per gli spostamenti tra paesi membri.“
@Francesca [Aggiornamento del 2 Febbraio!] 😄
Ciao @Dario0 ! Grazie mille.
Accidenti c'è proprio da starci dietro assiduamente. Ho aggiornato la conversazione iniziale in modo da lasciare spazio alle altre possibili novità... e ho idea che ce ne saranno... 😄
Grazie ancora per gli aggiornamenti che come vedi apprezziamo tutti con entusiasmo.
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Linee guida della communityciao @Dario0 grazie mille per l'approfondimento. Mi sorge un dubbio e forse sai dirimermelo: come si distingue la casa vacanza (CAV) dalla struttura che fa locazioni brevi? Perchè se ho capito bene in questa distinzione si gioca l'obbligatorietà o meno della richiesta di Green Pass rafforzato.
Un saluto
Ciao @Mira63 ,
le locazioni sono meri contratti d’affitto, non possono essere offerti servizi personali all’ospite.(no colazione, no concierge, etc).
La casa vacanze è una struttura ricettiva, come tale va registrata con SCIA, e può offrire alcuni servizi limitati all’ospite.
Su questo si gioca l’obbligatorietà o meno del Green Pass proprio per questo esserci o non esserci uno scambio tra proprietario e locatario.
Allora @Dario0 non so le" locazioni", come intendi tu, che tipo di forma giuridica abbiano per i proprietari che ne fanno uso (non so pensiamo ai contratti di 18 mesi o addirittura quelli da 4 anni?); per quanto mi riguarda- e immagino tanti come me a Milano, per affittare per periodi brevi abbiamo dovuto diventare appunto CAV come dici tu.
Quindi strutture ricettive a tutti gli effetti (senza necessariamente dare particolari servizi - infatti non ne do-no colazione, no pulizia, no cambio biancheria ...).
Pertanto per le locazioni brevi (fino a 30 gg) che ricadono nella tipologia CAV è necessario richiedere il GreenPass rinforzato come avevo inteso io.
Grazie ti seguo già su IG.
Ciao @Mira63 ,
anche a Milano da un paio d’anni, grazie al lavoro e all’impegno di Prolocatur, è possibile dichiararsi locazione e non casa vacanze.
C’è stato anche un periodo in cui è stato possibile convertirsi senza costi da CAV a Locazione.
Prova a sentire @Susanna0 che essendo di Milano saprà dirti sicuramente meglio.
Comunque posso confermarti tranquillamente che anche in Lombardia ad oggi è possibile fare semplice locazione breve.
@Mira63 , la locazione è locazione, che sia 4 anni o 4 giorni non cambia.
La differenza è che per affittare per brevi periodi bisogna fare una comunicazione al Comune, grazie alla quale si ottengono il codice CIR e le varie credenziali per accedere ai portali della tassa di soggiorno, dei flussi turistici e del portale alloggiati.
E' però una comunicazione, non una Scia, perchè non stiamo iniziando nessuna attività, visto che appunto affittiamo una casa.
Una Cav può offrire servizi, una locazione no: neppure servizio navetta o noleggio bici, ad esempio.
Una locazione però può applicare la cedolare secca, visto che appunto si tratta di reddito da locazione e non da attività.
Dobbiamo fare i contratti d'affitto per tutti i soggiorni, anche affittassimo per un solo giorno; e in caso di occupazione ad oltranza dovremmo avviare la normale procedura di sfratto.
In Lombardia, fino a 2-3 anni fa, sembrava che non fosse possibile fare locazione breve; non era proprio così, perchè la locazione è sempre esistita, è normata dal codice civile, e una regione non può decidere di "cancellarla". Solo verso la fine del 2019 è stata ufficialmente accettata -grazie Prolocatur!- ed è stata inserita la voce specifica all'interno di Impresainungiorno proprio per le locazioni; per circa 6 mesi, mi sembra, tutti quelli che avevano creduto che non ci fossero alternative alla Cav potevano trasformarle facilmente in locazioni. Non so quale sia la procedura adesso.
Grazie @Susanna0 , è molto chiaro. Io infatti ho iniziato nell'autunno 2018, pertanto non c'era l'alternativa e non sapevo della possibilità di rientrare nelle locazioni brevi. Prenderò maggiori informazioni su pro e contro. Io non ho sostenuto alcuna spesa per diventare CAV e uso la cedolare secca comunque.
Buongiorno, io ho iniziato da poco questa esperienza è non ancora le idee molto chiare. Ho visto che anche te sei di Milano magari potresti darmi più informazioni come devo fare per pagare le tasse. Ho un monolocale di proprietà di mio marito, vorrei fare locazione brevi... Potrei gestire io l'attività. La tassa di soggiorno devo pagarla io?
Ti ringrazio anticipatamente. Violeta
@Violeta113 hai già due annunci attivi, uno con 3 recensioni, [***Contenuto inappropriato, rimosso in accordo alle Linee Guida della community ***]
Trovi tutte le informazioni su google, nel tuo comune o in provincia. E se vuoi anche qua, in maniera amatoriale ma di solito con tanta precisione. Prendi questa faccenda con più responsabilità, fai tesoro di questo consiglio. Per il resto spero che qualcuno ti risponda, se usi la @ puoi scegliere la persona alla quale ti rivolgi così gli arriva una notifica e vedrà più facilmente il tuo messaggio.
@Francesco1520 grazie!
Avevo sentito mio commercialista appena ho iniziato questa attività è lui mi aveva assicurato che bastava fare la cedolare secca, 730 entro luglio. Ma come anche x lui era una cosa che non aveva fatto nel passato, ho iniziato a cercare informazioni anche io... Per essere più tranquilla. È vero che ho 2 annunci ma sono tutti 2 sul lo stesso alloggio. Grazie ancora.
Ciao @Violeta113 grazie per il messaggio. Se utilizzi lo spazio qui sopra, cerca nella community, puoi anche trovare tante conversazioni interessanti.
Non è conveniente e neppure consentito fare due annunci per lo stesso alloggio, a meno che uno ad esempio sia l’alloggio intero e l’altro una sola stanza, devono essere due annunci diversi che offrono spazi diversi.
p.s. non mi sembra il tuo solo un problema di tasse, devi avere alcuni permessi, seppur in generale molto facili da ottenere, e sei obbligata a rispettare alcune procedure, non solo il pagamento della tassa di soggiorno, se dovuta, ma per lo meno la registrazione degli ospiti in questura. Non fermarti solo alle tasse, informati bene su tutto se ancora non lo hai fatto. Penso che se cerchi affitti brevi Lombardia o Milano troverai molte informazioni qui o su google, compresi i recapiti degli uffici istituzionali.