Burocrazia Roma, aggiornamento Novembre 2024

[Valerio348]

Buonasera, scrivo in quanto in famiglia abbiamo un immobile a Roma che, inaspettatamente, verrà lasciato dopo anni dai nostri inquilini a fine mese. Stiamo valutando l'ipotesi di locarlo per affitti brevi.

L'immobile è a nome di mia madre, che per semplicità darà a me in comodato d'uso gratuito perchè vorrebbe gestissi direttamente io il tutto, ho letto che non dovrebbe essere un problema.

Detto ciò ho cercato molto sul web per capire cosa avrò davanti.

Se ho capito bene dovrò avviare la CIA/SCIA al comune (in base a se farò locazione turistica o casa vacanza). In merito a ciò, essendo geometra, potrei anche farmi la SCIA per conto mio per abbattere un po’ i costi, solo non mi è molto chiaro il vantaggio di avere una casa vacanza piuttosto che una locazione turistica. Quale converrebbe fare?

Fatta la CIA/SCIA devo inviare tramite pec il riepilogo dell’istanza a organizzazioneufficiperiferici@regione.lazio.legalmail.it, giusto?

Dopo di che dovrò registrarmi su “Alloggiatiweb” (non mi è molto chiaro come farlo, ho trovato info veramente poco chiare).

Poi richiedo il CIR e successivamente il CIN (non sembrano poi troppo complesse le procedure, speriamo).

Se ho capito bene l’iscrizione a RADAR è stata sorpassata dall’iscrizione a CIR e CIN e quindi non va più fatta giusto?

Se non ho sbagliato, fatte queste procedure dovrei essere ok e posso partire con annunci vari e cominciare a locare, o mi sta sfuggendo qualcosa?

Grazie infinite

[Alberto1535]

@Valerio348 buongiorno.

Rispondo parzialmente con qualche indicazione di carattere generale.

Se la tua intenzione è di fare "affitti brevi" devi restare nell'ambito delle locazioni con durata entro i 30 giorni. Le locazioni turistiche di breve durata, in quanto tipologia di locazione, sono disciplinate dal CC, dal Codice del Turismo, dalla Legge speciale 431/1998 e, in particolare per i dispositivi di sicurezza (oltre che per il CIN) dall'art.13-ter del DL 145/2023.

Anche se effettuate dal comodatario, beneficiano di una particolare disciplina fiscale contenuta nel DL 50/2017. In particolare anche il comodatario può beneficiare dell'opzione per la cedolare secca.

https://www.regione.lazio.it/cittadini/turismo/strutture-ricettive-turistiche/altre-forme-ospitalita

https://www.ministeroturismo.gov.it/faq-banca-dati-strutture-ricettive-bdsr/

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/297757/Circolare+n.+24+del+12+10+2017_Circ...

La CAV è una struttura ricettiva che (secondo le norme regionali) può essere gestita (a determinate condizioni) anche in forma non imprenditoriale, e viene disciplinata da specifiche norme e da regolamenti regionali, mentre i redditi prodotti (che sono redditi derivanti da attività commerciali non eserciate abitualmente) sono regolati dal TUIR. In particolare, per i redditi diversi di questa tipologia non è mai possibile l'opzione per la cedolare secca.

https://www.regione.lazio.it/cittadini/turismo/strutture-ricettive/strutture-ricettive-extralberghie...

In estrema sintesi e approssimazione, locazione breve e gestione non imprenditoriale di CAV hanno nella gestione pratica molti tratti in comune, ma sono due tipologie ricettive differenti (semplice locazione la prima, regolata da contratto di locazione obbligatoriamente in forma scritta indipendentemente dalla durata; gestione di struttura ricettiva la seconda, regolata da "contratto d'albergo" anche in forma verbale) con diversa disciplina fiscale dei redditi prodotti.

Una volta in possesso della CIA/SCIA protocollata è possibile fare la richiesta alla Questura competente delle credenziali di accesso al portale Alloggiati web per la segnalazione degli ospiti alloggiati

https://alloggiatiweb.poliziadistato.it/PortaleAlloggiati/

https://questure.poliziadistato.it/it/Roma/articolo/5730dcf13df51944046396

Buon proseguimento.

[Benedetta]

Ciao @Valerio348 , la risposta di Alberto è stata d'aiuto? 

Sei riuscito a trovare le risposte che cercavi? 😊