Essendo un ex dipendente del Parco Archeologico del Colosseo...
Ultima risposta
Essendo un ex dipendente del Parco Archeologico del Colosseo e Colosseo stesso, ho un'ampia conoscenza di entrambi i siti e v...
Ultima risposta
Accedi con il tuo account Airbnb per continuare a leggere, condividere e connetterti con milioni di Host da tutto il mondo.
Salve,
ho una casa nei pressi dell’uscita 5 della tangenziale via Beverara a Bologna, starei pensando di intraprendere l’avventura da host b&b non imprenditoriale. Ho una casa con 69mq utili, due camere doppie (una 14mq e l’altra 17mq) con bagno in camera entrambe, cucina e sala pranzo. La mia domanda è dovró fare il cambio di destinazione d’uso in b3 ? Non riesco a capire se rientra nei “tessuti storici della città” , oppure potrei rientrare nel caso del 30% nell’uso dell’immobile, ovviamente dichiarando solo la stanza da 14mq con bagno di servizio per uso b&b, viene calcolata anche la superficie della cucina e sala da pranzo nella pratica ? Quindi se non calcolando la cucina e il pranzo, non superando il 30% non ci sarebbe bisogno della variazione catastale in B3 dell’intera casa.
in sintesi vorrei sapere come adeguarmi con il passaggio in B3 se proprio lo dovrei fare non rientrando nei due casi elencati sopra. grazie in anticipo.
Risolto! Vai alla Risposta Migliore
@Pasquale305 ciao.
Come sai, con il recente Regolamento edilizio viene introdotta la destinazione d’uso B3, che comprende attività turistiche svolte in unità immobiliari a destinazione abitativa, quali affittacamere, case e appartamenti per vacanze, appartamenti ammobiliati per uso turistico e attività saltuarie di alloggio e prima colazione - B&B (di cui alla Lr 16/2004) o
unità immobiliari locate per finalità turistica o destinate a locazioni brevi (art. 13-ter L 191/2023).
A tali fini, occorre depositare una pratica edilizia per cambio d'uso dalla funzione A1 alla funzione B3.
Occorre depositare una SCIA qualora l'immobile sia ubicato nei tessuti storici della città;
nella restante parte del territorio l'intervento sarà viceversa soggetto a CILA (ma solo qualora il cambio d'uso non incrementi il carico urbanistico e/o non siano previste opere).
Non sono un tecnico, ma la zona dell'unità immobiliare dovrebbe rientrare nella restante parte del territorio, per cui il cambio di destinazione d'uso, in linea di massima, dovrebbe essere soggetto a CILA.
La Legge regionale 30 luglio 2013 n.15, art. 28, c.6, prevede un'eccezione all'obbligo di cambio d'uso del Regolamento edilizio, applicabile all'attività saltuaria di alloggio e prima colazione - B&B:
Non costituisce mutamento d'uso ed è attuato liberamente il cambio dell'uso in atto nell'unità immobiliare entro il limite del 30 per cento della superficie utile dell'unità stessa e comunque compreso entro i 30 metri quadrati.
In altre parole, in presenza di una SU dell'unità immobiliare di 69 mq, destinando all'attività saltuaria di alloggio e prima colazione - B&B una SU entro i 20 mq, si dovrebbe rientrare nell'eccezione prevista dalla Legge regionale.
Entrando nel sito dell'Agenzia delle entrate, il proprietario ha la possibilità di scaricare gratuitamente la visura catastale e la planimetria dell'unità abitativa.
La planimetria consente di individuare esattamente la porzione destinata al B&B.
Prima di affidarsi a un tecnico oppure prima di presentare al SUAP del Comune la SCIA di inizio attività di B&B, suggerirei un appuntamento di persona con il SUAP al fine di ricevere conferma dell'eccezione.
Dopo, magari, ci racconti com'è andata (informazione utile per tutti i nuovi).
@Pasquale305 ciao,
sei proprietario con residenza e dimora abituale nell'unità abitativa ?
Se ho capito bene vorresti avviare l'attività saltuaria di alloggio e prima colazione - B&B.
Ciao @Alberto1535 Sisi vorrei avviare B&B non imprenditoriale, ho delle perplessità sul cambio d’uso b3 , come spiegavo nel messaggio di prima, grazie in anticipo per la risposta
@Pasquale305 ciao.
Come sai, con il recente Regolamento edilizio viene introdotta la destinazione d’uso B3, che comprende attività turistiche svolte in unità immobiliari a destinazione abitativa, quali affittacamere, case e appartamenti per vacanze, appartamenti ammobiliati per uso turistico e attività saltuarie di alloggio e prima colazione - B&B (di cui alla Lr 16/2004) o
unità immobiliari locate per finalità turistica o destinate a locazioni brevi (art. 13-ter L 191/2023).
A tali fini, occorre depositare una pratica edilizia per cambio d'uso dalla funzione A1 alla funzione B3.
Occorre depositare una SCIA qualora l'immobile sia ubicato nei tessuti storici della città;
nella restante parte del territorio l'intervento sarà viceversa soggetto a CILA (ma solo qualora il cambio d'uso non incrementi il carico urbanistico e/o non siano previste opere).
Non sono un tecnico, ma la zona dell'unità immobiliare dovrebbe rientrare nella restante parte del territorio, per cui il cambio di destinazione d'uso, in linea di massima, dovrebbe essere soggetto a CILA.
La Legge regionale 30 luglio 2013 n.15, art. 28, c.6, prevede un'eccezione all'obbligo di cambio d'uso del Regolamento edilizio, applicabile all'attività saltuaria di alloggio e prima colazione - B&B:
Non costituisce mutamento d'uso ed è attuato liberamente il cambio dell'uso in atto nell'unità immobiliare entro il limite del 30 per cento della superficie utile dell'unità stessa e comunque compreso entro i 30 metri quadrati.
In altre parole, in presenza di una SU dell'unità immobiliare di 69 mq, destinando all'attività saltuaria di alloggio e prima colazione - B&B una SU entro i 20 mq, si dovrebbe rientrare nell'eccezione prevista dalla Legge regionale.
Entrando nel sito dell'Agenzia delle entrate, il proprietario ha la possibilità di scaricare gratuitamente la visura catastale e la planimetria dell'unità abitativa.
La planimetria consente di individuare esattamente la porzione destinata al B&B.
Prima di affidarsi a un tecnico oppure prima di presentare al SUAP del Comune la SCIA di inizio attività di B&B, suggerirei un appuntamento di persona con il SUAP al fine di ricevere conferma dell'eccezione.
Dopo, magari, ci racconti com'è andata (informazione utile per tutti i nuovi).
Ciao @Pasquale305 ho visto che hai già pensato a fare le domande e che Alberto ti ha supportato. La situazione adesso è un pò più chiara?
Sisi, aggiorno tutti appena ho altre informazioni al riguardo, potrebbe essere utile per il nuovi host come me
Assolutamente @Pasquale305, siamo qui per te e buona fortuna! Sai dove trovarci 😊
Ho sentito il SUAP inerente al quesito che avevo posto in base al cambio categoria in B3 non oltre la percentuale e massimo 30mq. Praticamente viene contata anche la superficie in comune quindi oltre la camera e il bagno anche la cucina definito come spazio in comune, se il tutto non supera i limiti non c’è bisogno del cambio categoria in B3, altrimenti la procedura è quella di passare tramite un geometra o un tecnico abilitato.
grazie dell'aggiornamento, spero che tu possa rientrare nei parametri per evitare il cambio.
In effetti non rientro nei parametri proprio perché viene contata anche la cucina e supererei la percentuale indicata, ma non demordiamo, era per evitare un passaggio burocratico, mi sa che lo dovrò fare.
@Alberto1535 avresti un contatto di qualche geometra o tecnico abilitato ? Grazie in anticipo
purtroppo no, proverei a richiedere informazioni a un'associazione di proprietari quale, ad esempio, https://apebologna.eu/
(molto attiva a tutela degli affitti brevi)
oppure altra associazione (ASPPI, UPPI).