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Buongiorno ho ricevuto una certificazione unica per l'anno 2024 con Codice Fiscale giusto ma nome errato. L'anno scorso mio p...
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Cari Amici,
in questi giorni alcuni di noi hanno avanzato ipotesi sul nostro destino e sui motivi per cui, chi più chi meno, abbiamo un così vistoso calo di prenotazioni (per me, rispetto a soltanto l'anno scorso identico periodo si tratta dell'80% secco in meno). Ci sono mille motivi, aggravati dalla temperie internazionale, dal precipizio in cui si è innestata l'America (da sola) con un dollaro che solo oggi vale 0,85€ e non ci rallegra...
Abbiamo tutti parlato della scandalosa questione circa una sorta di viatico alla truffa permessa e addirittura alimentata da Airbnb che lascia che molti guests minaccino ritorsioni per ottenere rimborsi e scrivano poi feedback falsi nel caso in cui l'host non sia disposto a soggiacere al ricatto.
Sappiamo tutti - checché se ne dica - che il fatto di non accettare i fantomatici services ci danneggerà senza scampo.
Il tutto perché il corso delle cose è cambiato e lo stesso Brian Chesky lo ha annunciato a chiare lettere senza girarci troppo intorno.
Non dirò altro, perché io ho scritto anche troppo, ma sottopongo alla vostra attenzione questi due branetti trovati sul web (uno di un anno e mezzo fa, ma molto attuale, e uno ben più recente) che illustrano perfettamente la situazione e spiegano dove Airbnb ci vuole condurre, e lo vuole fare, eccome.
Questi due interventi sono statunitensi, pertanto non si potrà dire che sono eurocentrici e che quindi abbiano un valore distorto e parziale.
In questi scritti non si parla di leggi locali, né si addebita ad Airbnb un'illegalità che invece in Europa ha un certo peso.
Qui si parla di cosa è diventato e diventerà Airbnb e di quello che siamo noi hosts per la Società.
I primi ad accorgersene sono i conterranei di Brian Chesky, Joe Gebbia e Nathan Blecharczyk.
Un caro saluto a tutti.
https://jacobinitalia.it/la-crisi-di-airbnb/
(ma vi prego di leggere anche le risposte in particolare di un guest che afferma proprio di preferire ormai gli alberghi...)
@Alberto1535 @Angela1056 @Mira63 @Pietro608 @Roberto1055 @Adriano78 @Guido323 @Alessandra334 @Alessandro-and-Piera0
@Cristiana19 Cara Cristiana,
In altri post qui io scrivo che le innovazioni di Airbnb verso i services determinino una conversione verso attitudini diverse da quelle che abbiamo imparato a conoscer sino a oggi da parte del turista e che la nostra era, tutto sommato sia finita, almeno in parte.
E' una tua arguta osservazione, inserita nella interessante discussione sul calo delle prenotazioni, che mi ha fatto pensare e che condivido pienamente.
L'incognita è per me rappresentata dal tempo di "conversione".
Il mio percorso su Airbnb finirà certamente (salute permettendo) entro 2 - 3 anni, salvo problemi con gli ospiti che mi inducano a chiudere anticipatamente.
Nel frattempo, cerco di difendere il mio fortino di target di nicchia, che privilegia i congressisti e gli espositori/visitatori fieristici provenienti dall'estero (i quali, peraltro, hanno anche il pregio di non scrivere recensioni considerandole un'inutile perdita di tempo. Al check-out ti dicono che ritorneranno, e questo basta).
Un caro saluto.
@Alberto1535 Vorrei avere una clientela come la tua.
Gli alberghi ad esempio non offrono "services", soltanto i villaggi vacanze che però sono geograficamente isolati. Sbaglierò ma non vedo in Italia tutta questa domanda (anche solo pteniale) di cuochi a domicilio, saltimbanchi e giocolieri. Gli ospiti mi domandano buoni ristoranti ma possono sempre ordinare con Glovo (ma nessuno ne ha mai fatto cenno).
Credo che i services siano più adatti a zone isolate dove non ci sono attrazioni turistiche, ad esempio zone di mare dove cenare sulla spiaggia.
Tempo fa a Roma un'azienda proponeva cuochi a domicilio, c'erano volantini dappertutto, oggi che io sappia non esiste più.
Ci sono ditte che offrono esperienze come visite a Roma sotterranea, ma non c'è la fila, o una compagnia di taxi che ora fa quasi esclusivamente tour guidati, ma sono casi rari
Carissima @Cristiana19 ,
ben trovata. Ti rispondo velocemente, poi leggerò con calma.
Il destino degli affitti brevi cambierà e credo molto più velocemente di quanto ipotizzato.
Mi vedrà fuori dalla piattaforma in meno tempo di quanto previsto, e in fondo desiderato.
Ma si sta come le foglie d'autunno e il cambiamento bisogna prenderlo come si prende l'onda surfando: al volo, senza esitazione, se vuoi stare in piedi.
Penso che la mossa pre-estiva del fondatore anticipi il tema declino "affitti brevi ", come lo abbiamo conosciuto negli ultimi 5 anni. Così tanti soldi non si spostano se non per un motivo ben preciso: una previsione di calo drammatica e progressiva, che con grande numeri può avere impatti importanti. Sono rimasti a galla in qualche modo col Covid, ma ora il mondo è cambiato e non si torna indietro, almeno per il momento.
Prenotazioni non ce ne sono per l'estate, nella mia solita modalità di minuscola attività. Rimane a galla chi ha un approccio imprenditoriale con calendari aperti per 6 mesi. E anche i piccoli proprietari danarosi si stanno affidando a manager, che, a mio personalissimo avviso, li strizzeranno come cenci, per guadagnarci.
Basterebbe che i comuni gestissero meglio i canoni concordati e modificassero la contrattualistica residenziale, e si ritroverebbe un equilibrio. Ma penso che il mercato - anche in nero - darà le direttive, senza aspettare l'intelligenza della politica. Ammesso che questa esista.
E ci ritroveremo sempre per uno spritz, per ricordarci le belle discussioni e le belle conoscenze fatte in questi anni.
Ad maiora semper.
Mira
Buongiorno,cara @Cristiana19 ,spero tutto bene,al di la' delle problematiche emergenti sulla piattaforma(Piattaforma? a mio modo di vedere mi sembra diventata una giungla ostile,non proprio una piattaforma).
Orben,(non quello dell,Est),dicasi,orbene,leggo e veggo ed una riflession mi appare limpida(si,l ho lavata con la varichina).Come sai,e come sanno gli altri lettori e partecipanti,e se non lo sanno,sappiano,non partecipo piu' alla Kermesse,ormai dalla fine dell anno passato,e quindi lo specchio mi induce ad alcune riflessioni,che voorei condividere con te e tutti voi.
Io me, partii con l'avventure ben nove anni or sono.Impegno semplice,regole chiare,discreto impegno,e un discreto ritorno economico.
Dopo otto anni di attivita',e molte riflessioni,la svolta.Chiusura dell AAUT,e vendita dell appartamento.
A otto mesi(numero ricorrente,strano..) dal fatto,i numeri dicono che la scelta è stata saggia,o forse solo fortunata,ma non cambia il risultato.La mia vita è di nuovo "tranquilla",sono riuscito per bene due volte a riassaggiare un po' di "vacanza",e conto di proseguire.....
Ecco quindi la finale riflessione,chepuo' ben credo,essere applicata a quasi tutti coloro che han scelto questa avventura.
In termini economici,o di mero profitto,attenzione che non è tutt'oro quel che luccica.
Il "mediatore" è sempre quello che vince e guadagna,è lui che "comanda".
Le grane sono nel tempo cresciute e ormai sono forse troppe.
In ultima analisi: Se non ti occorre per vivere il risultato di tutte le equzioni,mollatutto e vivi felice.
Un abrreccio a tutti voi da un felice ex host.
Meditate gente,meditate......
Il vs incomprensibile
Ermanno 8
Ciao!
Ops,dimenticavo: Nel caso sia di riflessione l'argomentato "vendita",da tenere a mente,l'effetto "bolla",che ancora,forse,persiste....Se scoppia ..amen.
Proprio stamane,per fare un esem,op,leggevo su cronache locali 5 Terre),che l'afflusso turistico è aumentato in modo considerevole,l'overturism ormai è superato,siamo al smodatotuorism,ma come presenze giornaliere,non pernottamenti in loco,laddove invece pare ci sia un discreto "calo".
Numeri impressionanti di vacanzieri sfornati dalle navi da crociera,dai treni,e dai battelli,ma numeri che agli Host non portano niente,anzi.....
Ottima l'ossevazione di @Alberto1535 ,che saluto,laddove si rivolge ad un Target specifico,cosa che avrei fatto anche io me nel caso avessi proseguito.Meglio specializzarsi che andare sul generico,almeno questa è sempre stata la mia scelta,e nella vita lavoravita da impenditore,ha pagato....
Un caro saluto a tutti.
Caro @Ermanno8 buona giornata, che piacere ritrovarti in splendida forma !
Nel mio caso la specializzazione è stata suggerita dalla posizione, a poca distanza dalla Fiera (Esposizioni e Palazzo dei Congressi) e dall'Alta Velocità (turisti che individuano Bologna come base per spostamenti in treno, due settimane fa una famiglia americana per nove notti). Soggiorno minimo 4 notti (in alcuni periodi 3). Termini rigidi (in alcuni periodi moderati).
A presto !
Alberto
@Ermanno8 @Mira63 @Guido323 @Alberto1535
Grazie, cari Amici, per aver alimentato la discussione con i vostri interventi.
Sono tutti interessanti e rappresentano le preoccupazioni di molti di noi, oltre alla ormai non più inespressa certezza che la locazione turistica privata così come l'abbiamo conosciuta sta definitivamente terminando.
Anch'io ho una "scadenza" che è quella di coprire le rate del mutuo di prima casa (una situazione classica che giustificava l'investimento in questa avventura). Il prossimo marzo termineranno e per me non sarà più così importante locare turisticamente, se non che a Venezia la locazione normale non esiste (ma chi viene in affitto a Venezia mentre la città si sta spopolando?) quindi dovrò cercare altro per non lasciare vuoto il mio bilocale. Mi rivolgerò ad agenzie.
Sono molto stanca. Confermo che ormai sono tre mesi senza alcuna prenotazione: questo è più che eccezionale, è un segnale inequivocabile.
Vi lascio questa bella notizia fresca fresca che arriva da VRBO, l'altra piattaforma che frequento con buoni risultati e per la segnalazione ringrazio l'attenta Debora che sta brillantemente uscendo da Airbnb dopo le ultime prenotazioni, stanca di questo costante attacco alle nostre proprietà.
Mi pare che ormai il trend sia questo.
Le OTA sono interessate alle nostre case, non più per ospitare persone ma per ospitare services. Le OTA stanno facendo i padroni di casa in casa nostra.
E' uno schifo assoluto e non lo permetterò.
Un caro abbraccio a tutti voi. Occhio a tutto quello che facciamo.
Un caro saluto speciale al nostro Ermanno: sono così felice che tu stia bene e abbia ottenuto tranquillità e sicurezza. Ti abbraccio.
https://www.youtube.com/watch?v=KqBTkdTueD4
p.s. guardate anche il video successivo sui nuovi termini di pagamento di AIRBNB...
https://www.youtube.com/watch?v=ZMVZ5yfTyGI
Heila' Bellagente,come direbbe ello "e siamo ancora quaaaaa",(dove non si sa).
Verificando le assunzioni ipotetiche dell'isisosincrasia cosmica,si puo' ben dedurre che ormai il turismo sta assumendo forme diverse da quello da noi ipotizzato.A quanto pare,il cosidetto turista medio,non è piu' alla ricerca di un alloggio,magari confortevole,laddove riposar le stanche membra dopo un tour turistico,con rispetto della struttura laddove ha deciso di "soggiornare"..Bei tempi,ne sono testimone.Ma l'impressione che ne deriva dalle innumerevoli segnalazioni,è che c'e' in atto inu stravolgimento.Pare che il messaggio sia "Prenoto,vado,ma poi trovo il sistema per fare le vacanze a scrocco,e il sistema mi aiuta.......(Almeno in parte è garantito,ho sempre sostenuto che la piattaforma considera "clienti" i pernottanti,e gli affittuari altro a sua disposizione)
In base a cio',mi permetto di dare un consiglio,sui generis,ma sperimaentato anche in altre sistuazioni,ossia: In base alle vs caratteristiche,e del vs alloggio(posizione,minimale,o art deco',olusso,o altro,cercate di individuare il vs "Target",ossia il tipo di ospite che coincide con l'offerta,e quindi partire alla ricerca di piattaforme specifiche,se ci sono,oppure associazioni,riviste di settore,o qualsiasi cosa che vi faccia da interfaccia con il potenziale cliente.
Ormai anche i turisti,si possono dividere in "categorie",ed ognuno ha bisogno di situazioni se possibile,specifiche.
Turismo Religioso,turismo Ospedaliero,Turismo d'affari,Turismo d'Arte,Musicale, Gastronomico,ecc...
Bisogna studiare un po',ma i risultati solitamente arrivano.In pratica si tratta di fare cio' che la piattaforma sta facendo nei ns confronti,ossia trovare risposte alle domande,e se la domanda non 'c'e',si crea,e si fornisce la risposta.
Anche nel piccolo "si può fare".....meditate gente,meditate....
Un circolarabbraccio,e un caro,anzi "carissimo"(mille euro va bene)a @ Cristiana19 ,@ Angela1056 ,@ Alberto1535,@ Mira63,@Ernestocivalesto, @ Guido323, etutti gli altri che al momentum non ricordo bene i nomi.
PS: Non sghignazzate troppo se ho dettoscritto delle ovvieta' ovvie,se fossi un Genio starei ben zitto! Ad un prossimo rendez vouz(si scrive cosi'?)sarebbe bello!
Il vs inossidabile(speremo)
Ermanno. Ciao!
Soltamente,l'accoppiata funziona,con tutte le riserve del caso,ovviamente."
caspita per il rendez-vous io e @Cristiana19 siamo in pole position, con lo spritz già pronto! In una trilaterazione tra la Liguria, Venezia, Milano e Bologna, si può trovare la quadra 😁 caro @Ermanno8
"Si puo' fare"! Frase granitica che dalla parodia del Dr Frankestin è rimbalzata ovunque!
Ovviamente l'invito è circolare,ossia esteso a quanti vorranno alzare il calice in buona compagnia.Al momento non fui in grado di programmare a breve,per un problema tecnico che devo risolvere,e mi vedra' out of order dal 27 dello Luglio in corso,fino penso ai primi dell augusto mese.Saro' ospite di una struttura che non accetta prenotazioni che tramite la propria piattaforma,niente Air,ne Book,ne Vrb, solo Asl. Per taluni versi interessante,salvo la prenotazione,che comunque la fanno loro e non te(ospite),per il resto,è tutto compreso,ed in ogni caso ti espellono appena possibile,ed in ogni caso.....
Essendo statisticamente poco probabile che la cosa vada male,ho provveduto ad informarmi se i famosi 7 polli erano gia' stati consumati,ed ho uindi acconsentito.
Le statistiche s(In ordine poco grammaticale)ono Fondamentali,non sbagliano!(Almeno spero!.....)
Ordunque non staro' qui a tediarvi ancora (ho detto ancora,non ancora,quella che butta dalla barca)Sigfrido attende e origlia come il suo luogotenente....
Laonde percui vi abbraccio e saluto
Cccarissimi tutti,o Voi che leggete e mi sbeffeggiate!
(in ordine sperso).. @Cristiana19 @Mira63 @Angela1056 @Alberto1535 @Guido323 @Tutti @@
Ad Majoranon so cosa significhi,ma ci sta bene) Ciao
Ciao @Cristiana19 , è da molto che non scrivo sulla piattaforma. Perdonate se riesumo la discussione con un mese di ritardo, ma a questo punto mi sento di dover dire la mia. Mi sono rispecchiato molto in quello che hai scritto di recente.
Sono da 8 anni su AirBnB, mai visto un anno del genere (escludendo il 2020 per ovvii motivi). Ho un appartamento nella terraferma veneziana, l'anno è iniziato bene, fino a fine maggio. Poi, il nulla. Una prenotazione a giugno, nessuna a luglio, una ad agosto. Al momento una per settembre.
Mi sarò dato la zappa sui piedi da solo, contattando l'assistenza e dicendo di negare i services per il mio annuncio; poi togliendo la prenotazione immediata, causa improvvise esperienze meno che buone con gente comparsa dal nulla sulla piattaforma e che, non essendo pratica, richiede i servizi di un albergo (come l'arrivare in treno il 31 dicembre alle 23:30 in stazione, pensando io fossi un portiere notturno...). Ora sono costretto a dovermi scegliere gli ospiti. Non voglio essere elitario, ma non posso scendere sotto un prezzo minimo perché altrimenti non mi rifaccio delle spese, sempre più alte causa rialzo di ogni tipo di prezzo: dalle bollette, alla carta igienica, ai controlli per estintori e batterie per rilevatori di fumo che suonano quando cavolo vogliono loro. Il mio appartamento è stato ristrutturato un po' di tempo fa, non è nuovo, ma è tenuto bene ed io per primo ci vivrei senza problemi. Si è riempito di case ristrutturate di pallino, con vasche idromassaggio incluse, che fanno prezzi stracciati e non mi capacito di come facciano margine. Mi sembra molti vogliano QUELLE case, pagando 60 euro a notte.
Il problema è che sono crollato pure io, non ce la faccio più. Quando ho iniziato quest'avventura, coinvolto dalla mia famiglia perché venivo da 15 anni di settore informatico che mi avevano francamente distrutto, pensavo in grande ed avevo molta buona volontà. Pensavamo di allargarci. Poi è arrivato il Covid, poi un 2023 fantastico con buoni ricavi, seguito da 2024 in calo ed un 2025 che, ripeto, è iniziato bene ma improvvisamente è crollato.
Non so quali siano le cause, non sono un analista strategico, e mi pare che francamente dicano tutto ed il contrario di tutto. Francamente che alla gente media importi qualcosa delle guerre nel mondo mi sembra un po' un azzardo; credo che semplicemente non ci siano soldi che girano.
Quello che so è che sono molto stanco, sto provando qualcosa di molto simile al burnout. Ho sempre fatto tutto in prima persona, dalle pulizie ai check-in, mettendomi in prima linea perché era il mio lavoro, e volevo esserne fiero. Ora invece sono stufo di correre dietro alle persone che non mi dicono quando arrivano, che si lamentano dell'acqua calda della doccia (ma quando la provo io sembra funzionare, chiamo il tecnico e mi dice che va tutto bene), dei vicini che usano due pesi e due misure e si lamentano degli stranieri (ma la confusione che fanno loro va sempre bene).
Sono stufo di venire collettivamente additato come quello che rovina la residenzialità in città, di come i turisti siano una piaga da debellare, di manifestazioni contro chi, pagando esorbitanti tasse di soggiorno o d'ingresso, pagano i servizi a noi che qui viviamo. Non c'è una visione istituzionale, nazionale o comunale, per venire incontro a persone che, alla fine dei conti, lavorano. Ho fatto parte di varie associazioni, ma nessuna è mai riuscita a cambiare le cose in meglio per noi. Ho passato 8 anni a lavorare le domeniche, il 25 aprile, il primo maggio, Natale, Capodanno... e senza lamentarmi, perché faceva parte del pacchetto. L'unica cosa che vedo è usarci come capri espiatori per qualsiasi problema urbano possa sorgere. Ed avendo fatto sempre tutto in regola, con contratti d'affitto, segnalazioni alla Regione ed alla Questura, avendo pagato le mie tasse, mi sono ampiamente seccato.
Nel 2023 ho iniziato un'altra attività, online, che sta appena uscendo dalla fase "embrionale". Sono arrivato a lavorare 70 ore la settimana, e mi sento schiacciato: non dalla fatica, ma dagli affitti brevi: ormai ho un certo affanno nel ricevere persone che mi sembrano aver richieste sempre più alte per i prezzi che pagano, che mi lasciano ad aspettare una o due ore quando potrei lavorare ad altro, che scrivono recensioni come se la mia casa fosse un prodotto comprato su Amazon. Una volta c'era più un rapporto cordiale, ora ho la sensazione ci sia un atteggiamento dove i 2-3 giorni a Venezia sono "da consumare e valutare".
I ricavi si sono sempre più assottigliati, mentre i prezzi che posso fare vanno abbassati sempre di più ed i costi si alzano. Ho pensato di trovare un co-host per gestire i check-in, così da delegare la parte più pesante per me, ma se non ci sono prenotazioni non ha senso.
Per fare un paragone: luglio 2023 circa 2400€ ricevuti da Airbnb, luglio 2025: 0€.
La piattaforma cambia in continuazione, mettendo in difficoltà pure me che vengo dal settore informatico, per via della sua imprevedibilità e della mancanza di trasparenza su come funzioni l'algoritmo. Pure questo forum è incredibilmente astruso nel gestire le risposte alle discussioni. Se volessi migliorare, cosa potrei fare? Mistero.
Ma ormai non lo voglio più. Ci tengo che la casa sia pulita e funzionale, ma di fronte a questo continuo affanno penso sia arrivato il momento di cambiare obiettivi. Non posso continuare così.
Penso che affitterò in altri modi, affidandomi ad un'agenzia. Almeno le richieste per gli affitti residenziali traboccano, ed i canoni sono molto alti. Forse partirò da una via di mezzo, facendo contratti transitori per lavoratori. So che esiste il rischio non paghino, ma studierò la situazione e cercherò di capire come ridurre il rischio.
Sono partito felice di avere una mia piccola attività, e dopo 8 anni mi ritrovo profondamente stanco e nauseato, schiacciato tra situazioni sulle quali non ho alcun controllo. I buddisti dicono che non ci si deve preoccupare di ciò su cui non si ha il controllo, e che tutto passa. Però nel mentre i conti li devo pagare.
Perdonate lo sfogo, ma certe cose vanno dette chiaramente. Almeno ora so di non essere il solo a vivere questa situazione.
Dario
Caro Dario,
ho preso del tempo per rispondere a quello che tu - da brava persona quale sei - chiami riduttivamente "sfogo" e che invece è un j'accuse di rara efficacia a cui non solo qui (dove si conta nulla e si ha nessun pubblico) si dovrebbe avere l'obbligo di porre attenzione.
Se dovessi descrivere come io mi sento ora e la situazione in cui mi trovo (economica, ma anche di gestione di vita quotidiana) utilizzerei le tue parole una a una.
Venezia, che è cartina di tornasole per tutta Italia anche se si preme sulla sua presunta eccezionalità, ha subito un trattamento in particolare, ma non solo, dal suo recente potentato sindacale (ormai sono diversi anni di giunta Brugnaro) di tale demolizione, indifferenza, sfruttamento, ipocrita gestione lamentosa del fantomatico overtourism provocato non dai piccoli proprietari di immobili (con un numero limitato di presenze, presenze che la città, che sino a pochi decenni fa aveva il doppio dei residenti, è assolutamente in grado di contenere) ma proprio dalle speculazioni alberghiere da questo favorite.
Ora tutta Venezia centro storico e il suo hinterland di terraferma (Marghera, Mestre, ma anche il Terraglio, sino a Treviso) sono impostati alla veloce ricettività a poco prezzo. Con il sistema dell' "albergo diffuso" che ha distrutto la piccola economia di noi privati locatori, imprenditori di noi stessi, e ha vomitato in città decuplicate legioni di persone. Il tutto a prezzi così stracciati e con prerogative così facilitanti che non esiste per noi più margine anche se ci scapicolliamo a cercare di far quadrare le uscite con le sempre più magre entrate.
Noi privati locatori che non abbiamo alcuna possibilità di godere dei molti e importanti sgravi fiscali che il comparto alberghiero invece utilizza. E giustamente, ci mancherebbe.
Per noi non c'è più storia.
E non c'è nessuno che ci tuteli perché non contiamo nulla e rappresentiamo una categoria di reietti a cui addossare ogni colpa del sistema turistico cambiato drasticamente (in peggio) anche soltanto dopo il covid, benché le avvisaglie fossero chiare da prima. Ma sino all'anno scorso, come dici bene tu, eravamo ancora soddisfatti, tutti, di come la ruota girasse.
Anche io sono in "burnout": ho timore di ogni singola prenotazione, pur attendendola perché il piatto piange esattamente come per te da giugno scorso, generalmente pieno sino all'ultima ora quest'anno invece con solo due prenotazioni, a luglio due minime, in agosto nessuna sino al 28. Settembre si difende ma - in un mese che era "bruciato" dall'anno precedente - c'è ancora quasi la metà dei giorni liberi. Da Ottobre in poi l'assoluto nulla.
In tutto ciò, e malgrado i nostri sforzi di amministrare correttamente il nostro lavoro, di seguire la legge italiana anche controversa e balzana, capiamo che molti di noi, menefreghisti, ancora operano sottobanco e/o (ma è difficile credere alla buona fede oggi) non sanno quali siano gli obblighi di legge per locare turisticamente, inguaiandoci tutti - in un sol fascio -, esponendoci al ludibrio nazionale come fossimo tutti evasori, illegali, irresponsabili, noi stessi truffatori.
E le piattaforme si guardano bene dal postare un semplice avviso con le principali normative nazionali senza l'adesione alle quali non dovrebbe essere possibile essere presenti in questi siti.
Infine, colpo esiziale, Airbnb alletta il finto turismo, quello dei truffaldini che tentano di fare vacanza gratis, rovina il nostro lavoro rendendoci la vita infernale, perché, se ai normali problemi del ricevere si può porre rimedio, a quelli provocati da un sito che permette e agevola abusi e recensioni false e ritorsive che rovinano quel poco che ancora c'è, non c'è buona lena che tenga.
Come te, anch'io sono stanca di essere vessata e di essere trattata come schiava da sfruttare, con la medesima indifferenza che c'è fra gli schiavi: uno vale l'altro. A discapito, e smentendola, della bandieretta di Superhost che, l'abbiamo visto, per Airbnb conta meno di nulla, così come conta meno di nulla in assoluto. Perché ciò che conta è solo la possibilità di "essere nel ranking", possibilità fortemente compromessa dalle recensioni false e diffamatorie e da una selezione operata sulla base di una AI, impostata da Airbnb - non autogenerata -, che esclude dalle ricerche tutte le unità che non hanno una serie di parametri oggi molto "spinti" dalla Società che ha sede nel Delaware e, per l'Europa, in Irlanda, dove le tasse sono le mogli dei tassi e i ricavi sono miliardari. Parametri che, a fronte di nessun maggior introito per i proprietari, concepiscono le nostre strutture solo come siti da utilizzare per altro che non è più il "banale" soggiorno turistico. Ma a noi continuano a mandare cuoricini.
Sono stanca di osservare qui che i "nuovi arrivati" si stupiscano del fatto che si debba far firmare un contratto, che si debbano registrare (e in che modalità) gli ospiti, che si debbano dare ricevute...
Sono stanca di leggere che, al primo ostacolo, le stesse persone frignino per la nulla assistenza di Airbnb, che si intromette sempre quando si tratta di agevolare un rimborso non dovuto, ma poi professa bugiardamente la sua "terzietà" (estraneità) al rapporto fra conduttore e locatore.
Sono stanca di vedere che dopo tutti questi anni neppure fra noi, che potremmo essere una vera potenza ma che siamo frammentati da diverse normative regionali e civiche, è stato fatto sistema, che "basta che il mio orticello funzioni anche solo per quest'anno, poi si vedrà, chissene degli altri". Sono stanca di osservare come la spavalda e irresponsabile interpretazione "personale" delle nostre leggi da parte di alcuni hosts che non dovrebbero poter lavorare venga invece favorita anche in questo forum come fosse la bocca della verità che giustifica le nostre mancanze e il tentativo di eludere i nostri obblighi.
Sono stanca di verificare che in questo forum tutte, e dico tutte, le richieste "ai vertici" di migliorie per gli hosts siano state disattese, anzi siano MAI state prese in considerazione, in un disegno che sconcerta per come sia perfettamente aderente al sopruso, in termini di rapporto lavorativo fra partners modificato unilateralmente come fossimo dipendenti senza diritti, praticato dalle grandi major della distribuzione, divertimento, intrattenimento, ecc.
E noi ci siamo dentro sino al collo, anzi, siamo parte integrante del sistema.
Il mio obiettivo è egoistico: voglio arrivare a stare come @Ermanno8, voglio non più pensare al timore di ricevere in piena notte il messaggio di un danno inesistente che comprometterà il soggiorno di quella coppia che sembrava così caruccia e invece ha nella fondina pronta la richiesta ricattatoria di un rimborso affinché si eviti l'esito della recensione a una stella e la soppressione del mio annuncio. Mai avrei immaginato di arrivare a questo.
Sono stanca di essere materiale da ricatto su ogni fronte.
Il mio lavoro vale e qui è svilito.
Come ho già scritto altrove, farò concludere il mutuo relato all'acquisto di casa mia (pochi mesi ancora di sofferenza) poi ho già preso contatti per una diversa soluzione di utilizzo del mio bilocale. E non è detto che, poiché non avrò più nulla a che fare con questa piattaforma, cancelli anche le pochissime prenotazioni che ho già ricevuto per il 2026. Vedremo, dipende da come la mia coscienza e la mia sopportazione staranno quel dì.
Avevo la fortuna di offrire altri due alloggi, qui su Airbnb, da molti mesi non ci sono più. E non perché siano venduti. Almeno per quelli non sono più carne di porco, come si dice volgarmente.
Sono felice che anche tu stia preparandoti per altro che premi la tua bravura, la tua onestà e la tua dedizione e come da queste parti non si è mai fatto, ora l'ho ben capito.
Un caro abbraccio.
@Cristiana19 @Laura8379 Vi ringrazio per il sostegno morale, ormai la decisione è presa.
Ovviamente guadagnerò meno di una volta, ma teoricamente più di questo 2025 da affanno. Ho chiuso questi ultimi mesi del 2025 e li sto usando per fare qualche lavoretto di sistemazione prima di passare al nuovo piano.
Tra l'altro, visto che comunque mi secca dare la colpa agli altri e dire che quello che faccio e ho è perfetto, ho chiamato il tecnico (di un'azienda che conosco, da 40 anni nel settore) per fare la pulizia della caldaia, l'ha trovata quasi perfetta e, dopo aver provato l'acqua calda più volte, ha detto che funziona benissimo. Il suo commento alle osservazioni che gli ho riportato è stato (parafrasando per ovvii motivi, perché il suo commento è stato piuttosto eloquente e "farcito"): "Per me va benone, sono loro che non capiscono, ti tirano su troppo la temperatura e così non si riesce a miscelare".
Nel momento in cui io accolgo un feedback, per quanto seccante, e provvedo a fare la manutenzione (come ho sempre fatto), di cosa mi si può incolpare?
Ora, questa è una stupidaggine per la quale siamo passati tutti, io credo. Il punto è che influisce sulle recensioni, e non dico riceverne di completamente negative, ma già solo un 4 su 5 trascina giù la media, che serve per il superhost ed il "favorito dagli ospiti", che avrei. Però quando ho iniziato, capitava una volta ogni tanto; ora accade molto spesso, come se le persone fossero in generale più disposte alla puntigliosità ed all'acredine. Come ha detto un membro dell'associazione di cui faccio (ho fatto?) parte: "Se sono tutti come gli ospiti di quest'anno..." e ha scosso la testa facendo intendere con l'espressione cosa ne pensava.
Non so se sia una questione legata alla piattaforma, come dite voi, o se in generale c'è qualcosa nell'aria che di recente spinge le persone ad essere così. Personalmente, non credo sia una tendenza esclusiva di Airbnb, ma anche d'altrove. In passato ho conosciuto belle persone tramite questa piattaforma, ed apprezzo i guadagni che ho fatto tramite lei. Comunque, come quando si lavora per un'azienda e si dà il massimo ma non si viene apprezzati (in questo caso dai clienti, non dalla piattaforma), è tempo di guardare altrove. Mio nonno diceva: "Mica l'ho ammazzato io Cristo".
Speciale nota di merito all'admin del forum che manda messaggi privati a pioggia, invitando a condividere le foto delle vacanze. Non ci sono andato in vacanza, amico mio. Avendo lavorato con le vacanze degli altri, sono all'idea di organizzarmi le mie me vien da sbocar.
E se ci sono pochi soldi, non faccio il turista che va sull'unico rifugio nel raggio di chilometri di montagna e poi si lamenta online che un panino costi 4 euro perché sono un peocino. Sono dell'idea che se non posso permettermi un aperitivo fuori, magari seduto ad un tavolino di una delle tante belle piazze di questo paese, ho altri problemi a cui dovrei dare la priorità. Non alle vacanze. Per riagganciarmi al discorso di prima, ho maturato l'idea che in Europa ed in America la gente non abbia più soldi da spendere.
Perdonate il flusso di coscienza, rileggendo il mio discorso non sembra avere un capo né una coda, ma tant'è.