Cari Tutti,
ancora una volta preferisco parlare per aneddoti (aneddoto), dato che trattasi di vita vissuta.
A Giugno arrivano da me due turisti svizzeri. Il giorno dopo il loro arrivo uno di loro viene derubato del portafogli (o simile) all'interno del quale teneva i documenti oltre ai biglietti del treno già acquistati per il ritorno.
Sconvolti mi chiamano e decido di aiutarli come posso, indicando loro subito la Questura dove poter fare la denuncia, nella speranza che il ladro avesse prelevato il denaro e le carte di credito e abbandonato il resto da qualche parte (di solito nei dintorni del furto).
Ma naturalmente, essendo loro stati già da me registrati, partivano con un piede di vantaggio. Infatti, non solo potevano comunque, attraverso la mia registrazione, declinare le proprie generalità senza problemi, malgrado non avessero più documenti, ma potevano anche fare conto su un indirizzo e un numero telefonico italiano di appoggio ufficiali dove eventualmente, anche dopo la loro partenza, potessero essere recapitati i documenti ritrovati. E il mio indirizzo era rappresentato dal fantomatico codice di registrazione che tutti conosciamo.
I miei ospiti, immediatamente identificati in Questura per via della mia registrazione del giorno precedente, hanno effettuato la denuncia e ottenuto un foglio sostitutivo dei loro dati, corroborati dalla mia registrazione.
Quindi: stranieri ma non abbandonati. Tornano soddisfatti e mi ringraziano come fossi il cordiale del sanbernardo delle montagne.
Immaginate ora la stessa situazione con turisti stranieri che arrivano in un alloggio italiano e, dato che l'host non è "ufficiale" e se ne infischia delle questioni burocratiche, non vengono registrati in Questura (tralasciando tutte le altre formalità da check-in di cui però parlerò più avanti). Vengono derubati e si rivolgono in Questura, ma non possono essere identificati e non hanno un indirizzo ufficiale di riferimento... Per loro la strada è enormemente in salita e devono ricorrere a ulteriori Istituzioni (non riesco a immaginare: sedi distaccate di Ambasciate? simili?). Non hanno documenti e non compaiono da nessuna parte se non in uno scalo aeroportuale (forse, se hanno preso l'aereo, altrimenti neppure quello).
Tuttavia - udite, udite - non stanno certamente con le mani in mano e comunicano immediatamente il loro recapito italiano in Questura mostrando la loro prenotazione (su Airbnb, Vrbo, ecc.). Dopo di che per loro, come detto, comincia l'avventura.
Cosa credete che succederà all' host "sotterraneo" che non registra i suoi ospiti ma che viene "sgamato" per un incidente banale come questo direttamente dalla Questura e senza neppure un'indagine né un incrocio dei dati? Rischia sino a tre mesi di prigione a seconda di quante mancate registrazioni abbia fatto. E il controllo a quel punto è semplice, preso con le mani nel sacco.
Per non parlare delle conseguenze sul piano delle sanzioni amministrative per il mancato versamento della tassa di soggiorno, della registrazione su flussituristici (istat) e magari anche per l'evasione delle tasse tout court...
Ma il problema più grave di tutti è che la mancata registrazione degli ospiti è un reato, quindi prevede una sanzione penale (anche una amministrativa, per la verità, ma che non esclude la penale).
Ne vale la pena?
Pensateci, o voi che navigate nell'ombra. Vi sembra che valga la candela? Un incidente può sempre capitare.
Un caro abbraccio dal molesto grillo parlante di turno.
