@Alfonso358 buonasera,
continuando nell'elenco, tuo padre può stipulare individualmente il contratto di locazione senza che intervenga la comproprietaria.
Poi è fiscalmente indifferente che il conto di accredito del canone di locazione sia intestato solo a tuo padre oppure sia cointestato con tua madre.
Infatti, in ogni caso, un consolidato orientamento dell'Agenzia delle entrate (Circolare n.20 del 04/06/2012) precisa:
Nel caso di un immobile in comproprietà, il contratto di locazione stipulato da uno solo dei comproprietari esplica effetti anche nei confronti del comproprietario non presente in atti che, pertanto, è tenuto a dichiarare, ai fini fiscali, il relativo reddito fondiario per la quota a lui imputabile.
Anche il comproprietario non indicato nel contratto di locazione ha la possibilità di optare, in sostituzione dell’IRPEF, per la cedolare secca.
Di conseguenza i canoni incassati nel 2022 dovranno essere inseriti nella dichiarazione dei redditi presentata nel 2023 dai comproprietari (50% ciascuno) tra i redditi fondiari, con la possibilità di optare, in dichiarazione, per l'imposta sostitutiva (cedolare secca) del 21% qualora più conveniente.
Se si tratta di un mod.730 con sostituto, sarà direttamente il sostituto che, tenuto conto delle risultanze degli altri redditi, provvederà al versamento della cedolare secca a saldo del 2022 e in acconto per il 2023.