@Alessandra1038 buongiorno, sono su Airbnb come persona fisica "privata" per cui non ho esperienza diretta delle sue problematiche.
Avendo genericamente indicato che applica il regime forfetario, nei rapporti domestici gode di una serie di semplificazioni: coloro che applicano il regime forfetario non addebitano l’Iva in fattura ai propri clienti e non detraggono l’iva sugli acquisti. Non liquidano l’imposta, non la versano, non sono obbligati a presentare la dichiarazione e la comunicazione annuale Iva.
Ma in questo caso, la fattura relativa alla commissione host è emessa da Airbnb Ireland, ed è emessa una volta accettata la prenotazione, quindi immediatamente. Per di più, Airbnb, nelle sue regole, precisa che non può modificare una fattura già emessa, quindi, nella sostanza, non emette nota di credito (per ragioni ignote, forse per indifferenza fiscale trattandosi di Irlanda).
Il problema sollevato riguarda lo specifico caso per il quale l'ospite, nei termini a lui consentiti, annulli la prenotazione, per cui venga meno la compensazione tra il compenso lordo dell'host e la commissione di Airbnb.
Le norme fiscali prevedono obblighi specifici per coloro che applicano il regime forfetario ed effettuano operazioni attive e passive con operatori non residenti, illustrati dall'AdE nella Circolare n. 10/E del 4 aprile 2016.
In particolare, per le prestazioni di servizi ricevute da soggetti non residenti è stabilita l'integrazione della fattura rilasciata dal prestatore intracomunitario indicando l’aliquota dovuta e la relativa imposta, da versare entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, senza diritto alla detrazione dell’Iva relativa.
Il dottore commercialista che la assiste nella sua attività, e che conosce a fondo la sua posizione, saprà consigliarla al meglio su come gestire l'eventuale problematica della cancellazione della prenotazione da parte dell'ospite. Personalmente temo che, per avere certezza, si dovrebbe ricorrere alla presentanzione all' AdE di un interpello.
Ma, se permette, facciamo due conti.
Supponiamo che il suo compenso lordo per una prenotazione sia di 2.000,00 e che la commissione host sia il 4%. Airbnb alla prenotazione emette fattura per 80,00. Lei provvede all'integrazione della fattura aggiungendo IVA per 17,60. E' questo l'importo di cui eventualmente tentare il recupero.
Francamente, se il fenomeno della cancellazione non è ricorrente e i numeri dell'esempio non sono lontani dalla realtà, vale la pena di presentare un interpello ?
Un cordiale saluto.