NUMERO REGISTRAZIONE CATASTALE

Risolto!
Marina2043
Level 3

NUMERO REGISTRAZIONE CATASTALE

Cari,

Airbnb chiede di inserire il numero di registrazione catastale dell'immobile? Ma cosa intende con questo? Pare sia un codice univoco.

 

A me viene in mente solo foglio, particella ecc... Qualcuno sa qualcosa di specifico?

 

Grazie

Risposta Migliore
Rosalba98
Level 6
Italy

Sono uscite le specifiche tecniche dell'Agenzia delle Entrate che i gestori delle piattaforme (come Airbnb) devono utilizzare per comunicare i dati. Sul tema è riportato quanto segue: 

"L’elemento LandRegistrationNumber (NB: è il campo della comunicazione a cui sta facendo riferimento) fornisce numero di iscrizione al registro catastale o il dato identificativo equivalente previsto dal diritto nazionale dello Stato membro in cui l’immobile è ubicato. Si raccomanda di utilizzare la seguente formattazione (le parentesi quadre indicano il carattere opzionale di quanto in esse contenuto):
Codice catastale; Sezione; Foglio; [.]Particella (numeratore)[/Particella(denominatore)];
Subalterno
Esempio #1 - H221;;90;2529;13
Esempio #2 (tavolare) - H221;;90;.2529/323;13"

Vanno, quindi, inseriti i dati secondo l'indicazione sopra riportata

Vai alla Risposta Migliore originale

67 Risposte 67
Luigi211
Level 2
Bologna, Italy

Buongiorno a tutti, sono un host con Partita Iva dal 2018 su Airbnb.

Prima ancora di iscrivermi a questo e ad altri portali ho presentato regolare Scia al comune di Bologna, che mi ha riconosciuto e concesso i requisiti di inizio attività.

All’interno della Scia sono contenuti tutti i dati catastali indispensabili per l’approvazione della stessa.

Questo implica che, in caso di controlli, i dati sono disponibili e consultabili dalle autorità competenti.

Se questo e altri portali hanno in passato consentito a chiunque non fosse in regola con le leggi nazionali e regionali di promuovere la propria attività sul portale pur essendo fuori regola e, quindi, trasgredendo a loro volta la legge, è giusto che si rivolgano a chi in regola non è mai stato.

Gestendo in totale autonomia la mia attività, provvedendo alle pulizie, smacchiando, lavando e stirando la biancheria, occupandomi dei check-in e check-out, adempiendo a tutti i doveri burocratici con comune e regione, registrando regolarmente i miei ospiti al portale alloggiati e rilasciando regolare fattura elettronica non ho assolutamente il tempo di occuparmi di altri oneri che non siano la disponibilità h24 nei confronti dei miei guests.

Andrebbe a discapito dell’ottimo servizio che, con fatica e impegno, sono riuscito a garantire da 5 anni a questa parte.

I guests in questione, oltre a consentire al sottoscritto di lavorare pagano regolarmente le commissioni e le dovute tasse di soggiorno (sorvolo su questo aspetto viste le recenti notizie di cronaca che, certamente, molti di voi avranno appreso dai giornali e i tg).

Per chi non fosse informato posto questo articolo di qualche settimana fa da cui si evince che i 3/4 delle strutture presenti sui portali non erano affatto autorizzate, ne tantomeno in regola con le leggi relative.

https://www.repubblica.it/economia/2023/12/13/news/airbnb_accordo_fisco_576_milioni_sostituto-421646...

Saluto tutti coloro i quali, come il sottoscritto, si sono adoperati per fare tutto il necessario per gestire al meglio e in trasparenza la propria attività.

Luigi Bevilacqua

Luigi211
Level 2
Bologna, Italy

Aggiungo che sarebbe opportuna una class action da parte di, come me in forma professionale o privata ha adempiuto al pagamento di tutti gli oneri necessari, al fine di richiedere un risarcimento dai portali per concorrenza sleale, posto che i principali portali si sono ben guardati dal provvedere a cancellare tutti quei profili che di regolare non avevano nulla, arrecandomi un gravissimo danno economico.

Questo nonostante sollecitazioni mie e di moltissimi altri effettuate presso il servizio assistenza e nella community.

@Luigi121 

 

Ciao Luigi!

Ti chiedo se dal 2018 hai mai subito i normali controlli da parte del comune o dei vigili o da chi dovrebbere farli e se oltre a Airbnb , visto che lo fai di professione, hai inserito l'annuncio anche in altre piattaforme.

Anch'io voglio iniziare ma sono spaventata! dalla burocrazia, visto che lo fare non professionalmente

Luigi211
Level 2
Bologna, Italy

@Eleni266

 

Ciao,

ti confermo che la burocrazia è davvero ingombrante, come d’altronde potrà confermarti chiunque è titolare di partita Iva a prescindere dal settore e dall’attività svolta.

Personalmente a suo tempo ho aperto una forfettaria, in quanto il regolamento della regione Emilia-Romagna imponeva a chiunque intendesse usufruire del servizio dei portali di averne una, diversamente vietava l’utilizzo di questi ultimi specificando che ci si poteva promuovere solo su pagina web privata della propria attività. Inoltre, con partita iva, é possibile tenere aperta la struttura 12 mesi all’anno con un minimo garantito di 9 mesi di apertura obbligatori.

Attualmente non so dirti se e come è cambiato il regolamento e quindi non vorrei scriverti delle inesattezze, pertanto ti consiglio di consultare sempre il regolamento regionale e quello del comune di appartenenza.

Se consentito dalla regione in cui operi ti sconsiglio di aprirne una visto che avrebbe un costo presso il tuo commercialista, anche se, non avendola, suppongo ci siano delle limitazioni riguardanti il periodo massimo di apertura. Invece’ come scrivevo sopra, con partita Iva non avresti alcuna limitazione in quanto svolgeresti attività professionale.

Concludo dicendoti che ho sempre utilizzato solo Airbnb e questo è il primo anno(da luglio) che sto usufruendo anche del servizio di Booking.

Inoltre usuafruisco anche di un servizio di prenotazioni dirette con una piccola spesa annuale, che, ovviamente, dispone di una minore visibilità rispetto ai colossi tradizionali, ma in cui i guests non pagano commissioni.

Ricevo anche svariate prenotazioni dirette attraverso il mio numero telefonico, visto che ormai mi conoscono in città sia tramite passaparola che biglietto da visita e, ovviamente, anche in questo caso i miei ospiti non pagano commissioni e spese aggiuntive, un aspetto che viene molto apprezzato di sti tempi.

Un saluto.

@Luigi211 

 

Ciao Luigi, se vuoi scrivimi in pvt , perché volevo chiederti delle cose tecniche ....sono alle prime armi :))))

Ti chiedevo anche quali fossero le differenze reali e operative, quelle che hai visto tu sul campo tra airbnb e booking

Mauro305
Level 2
Rimini, Italy

Bravo Luigi. Anche io cerco nel mio piccolissimo (non ho partita IVA) di cercare di ottemperare al 100% a tutte le regole che una burocrazia cieca ha imposto a tutti non tenendo conto delle diversità enormi che ha questo mercato.  Sono tentato di uscire ma credo che sia quello che vogliono i grossi così, per dispetto, rimango (anche se non so quanto mi convenga). 😉

Stefania794
Level 2
Pecol, Italy

Scusami ma non ho capito l'esempio..io ho messo

Codice catastale;Sezione;Foglio;Particella;Subalterno

Ovvio con i numeri ma ho scritto tutto questo..non solo numeri...ho sbagliato?

Alina-Loredana0
Level 2
La Spezia, Italy

buonasera mi potete aiutare per favore...dove trovo codice catastale e invece certificato ape e quello compra vendita la clasificazione energetica?

Giusto un chiarimento se qualcuno di voi lo sa; la necessità di inserire il "Numero di registrazione catastale" è in alternativa all'inserimento del codice CIR visto che i dati di Foglio, particella e subalterno sono già riportati li? Oppure il "Numero registrazione catastale" deve contenere anche l'indicazione della "categoria" e "classe" che non sono nel CIR? 

 

Grazie

 

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Maria-Elena82 buongiorno

 

L'indicazione del CIR in tutte le offerte di alloggio è un obbligo previsto (e sanzionato) dalle normative regionali e ha la funzione di distinguere gli alloggi regolari da quelli irregolari. La composizione del CIR  dipende dai regolamenti regionali.

 

L'indicazione dei dati catastali è un obbligo previsto dalle norme nazionali e comunitarie a fini fiscali, a partire dal DL 50/2017 fino alla Direttiva comunitaria DAC7 (attuata in Italia con il D.Lgs. 32/2023), al fine di consentire agli intermediari di fornire al Fisco determinate informazioni fiscali.

 

Quindi sono dei dati diversi per fini diversi, entrambi da riportare.

Vittorio208
Level 2
Maglie, Italy

ciao Rosalba, io ho dovanti la visura catastale, ma non mi ritrovo con Particella numeratore/denominatore.

io mi ritrovo dati numerici realtivi ai seguenti campi:
Codice Comune:

Foglio:

Sezione:

Particella:

Subalterno:
è sufficiente inserire questi?
Grazie in anticipo

Benedetta
Community Manager
Community Manager
Southampton, United Kingdom

Ciao @Vittorio208  evidenzio il tuo commento a @Rosalba98. Con l'uso della @ le persone riceveranno una notifica dei tuoi messaggi 😊

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Per favore segui le linee guida della community

Vania-Maria0
Level 2
Pienza, Italy

io ho questo numero ma non so come inserirlo

Tiziana290
Level 2
Turin, Italy

Buongiorno, seguo le vostre istruzioni ma non trovo la sezione dove inserire quanto richiesto

 

Alberto42
Level 10
Venice, Italy

La sezione è la stessa dove vanno inseriti CIR e il numero dell’APE.

 

Va su Annunci e apri il menù Preferenze (l’icona tipo equalizzatore). Da lì apri il menù Normative e troverai lo spazio per inserire i dati catastali. 

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