Posso chiedere a una co-host Italiana se puo' ottenere il CI...
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Posso chiedere a una co-host Italiana se puo' ottenere il CIR/CIN per la mia proprietà in Italia usandi I loro dati personali...
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Apprendo dalla stampa che Il Dl Semplificazioni in particolare ha deciso che chi affitta la propria casa o una stanza per più di 120 giorni debba cambiare la destinazione d’uso da residenziale a turistico-ricettivo e modificare la categoria dell’immobile. Qualcuno sa dirmi qualcosa di più? Dove si cambia destinazione d'uso e categoria immobile, Comune o Catasto?
@Debora1454 ciao.
Per effettuare un cambio di destinazione dovresti incaricare un tecnico per la presentazione di una comunicazione al Comune e per la presentazione di una variazione catastale presso l'Agenzia delle Entrate.
Ma il Decreto aiuti non riguarda solo Venezia ? Dove peraltro si aspetta un eventuale regolamento comunale.
Oppure mi sono perso qualche novità...
@Alberto1535 ciao, ti allego il link all'articolo, non è affatto chiaro perchè non specifica. Avendo io fatto le pratiche due mesi fa, mi girerebbero notevolmente le scatole a dovere rifare tutte le pratiche e ripagare i professionisti, per questo chiedevo lumi.
https://www.immobiliare.it/news/affitti-brevi-e-imposta-di-soggiorno-ecco-quali-sono-le-novita-93089/
Ma uno come fa a sapere se l'anno successivo avrà prenotazioni superiori a 120 giorni o no . Cosi cosa fa continua a cambiare destinazione in base all'anno precedente?
la norma non c'è (e l'eventuale introduzione riguarderebbe solo Venezia), quindi nessun cambio.
Si grazie avevo letto. il mio era un commento ironico alle solite leggi papocchio
in effetti l'articolo parla di novità a livello nazionale, novità sulle quali non trovo riscontri.
Esatto, non si capisce più niente, è un delirio totale!
Ciao, leggendo la norma (art. 37-bis DL 50/2022) si tratta di una deroga riconosciuta al comune di Venezia (e solo a quello) per limitare le locazioni turistiche attraverso un proprio regolamento. Questo articolo può essere un pericoloso precedente perché si dà la possibilità a un Comune di derogare alla normativa nazionale (che resta valida per il momento). Forse per questo i giornali strombazzano, ma al momento nulla è cambiato. E anche il Comune di Venezia deve deliberarlo, questo regolamento, prima che questo diventi esecutivo.
Quel che non mi piace è la frase in cui si dice che il Comune di Venezia può decidere che, per continuare l'attività di locazione turistica oltre i 120 giorni l'anno, si debba cambiare la destinazione d'uso da residenziale a turistico-ricettiva. Ma questi 120 giorni - di cui non si è mai parlato nella normativa nazionale - scritti qui in questo DL costituiscono un pericoloso precedente: posto che riguardino solo Venezia, lasciano dare per assunto che oltre 120 giorni siamo nel turistico-ricettivo e che Venezia possa derogare a questo limite (che ribadisco, non sta scritto da nessuna parte) permettendo il cambio di destinazione d'uso.
Formulata in questa maniera, la legge - frutto di un emendamento dell'ultim'ora in fase di conversione del 15/07 - non promette nulla di buono per il futuro.
Vigiliamo e facciamo attenzione, magari anche pressione sui nostri Comuni centri storici, perché non passi il concetto che i 120 giorni sono il limite dopo di che dobbiamo cambiare la destinazione d'uso!
Su questo mi auguro che Airbnb si allei con le associazioni di categoria per "pesare" nei confronti del legislatore italiano - ma forse anche Europeo? - e difendere la nostra attività.
@Alberto1535 @Alberto0 la stessa cosa è scritta anche qui:
Nel resto d'Italia cosa dovrà fare chi affitta la propria casa per più di 120 giorni l'anno?
Dovrà cambiare la destinazione d’uso, passando da residenziale a turistico-ricettivo, e modificare la categoria dell'immobile.
https://www.facile.it/mutui/news/affitti-brevi-e-imposta-di-soggiorno-ecco-quello-che-cambia.html
@Debora1454 , ecco il testo dopo la legge di conversione cui faceva riferimento @Alberto0
Art. 37-bis (( (Misure per favorire l'incremento dell'offerta di alloggi in locazione per uso residenziale di lunga durata nella citta' storica di Venezia). )) ((1. Al fine di favorire l'incremento dell'offerta di alloggi in locazione per uso residenziale di lunga durata e la residenzialita' nel centro storico nonche' di tutelare il patrimonio storico-artistico e ambientale di rilevanza mondiale la cui salvaguardia e' obiettivo di preminente interesse nazionale ai sensi della legge 16 aprile 1973, n. 171, il comune di Venezia puo': a) integrare i propri strumenti urbanistici con specifiche disposizioni regolamentari per definire, in modo differenziato per ambiti omogenei, con particolare riguardo al centro storico e alle isole della laguna veneziana, i limiti massimi e i presupposti per la destinazione degli immobili residenziali ad attivita' di locazione breve di cui all'articolo 4 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96. Le disposizioni regolamentari stabiliscono i limiti e i presupposti di cui al primo periodo nel rispetto dei principi di proporzionalita', di trasparenza, di non discriminazione e di rotazione, tenendo conto della funzione di integrazione del reddito esercitata dalle locazioni brevi per i soggetti che svolgono tale attivita' in relazione a una sola unita' immobiliare; b) stabilire, con specifiche disposizioni regolamentari, che lo svolgimento dell'attivita' di cui alla lettera a) per una durata superiore a centoventi giorni, anche non consecutivi, in ciascun anno solare sia subordinato al mutamento della destinazione d'uso e della categoria funzionale dell'immobile. 2. Il regolamento comunale di cui al comma 1 e' aggiornato periodicamente in considerazione dell'andamento della popolazione residente ed e' adottato nel rispetto delle disposizioni regionali vigenti in materia)).
@Alberto1535 boh staremo a vedere che succede. Comunque questa famosa banca dati nazionale nominata dal ministro Garavaglia potrebbe, effettivamente, essere realizzata facendo cambiare a tutti la destinazione d'uso da residenziale a turistico commerciale. Questa faccenda non promette niente di buono.
Mah direi che al momento siamo alle chiacchiere di certi giornalisti, anche se come ho detto la situazione è comunque preoccupante: qui una delle associazioni di categoria di cui parlavo prima https://www.anbba.it/Contents/Item/Display/29301
Sul cambio di destinazione, tenete conto che in molti condomini è vietata l'attività di ricettività turistica, per cui - oltre ai limiti urbanistici - potrebbe profilarsi anche un problema di cause condominiali... Sarebbe un vero casino - che però al momento mi sento abbastanza sereno nell'affermare che siamo a livello di chiacchiere - eccezion fatta per Roma e Venezia, che comunque devono ancora approvarli, quei regolamenti.
Ciao a tutti @Alberto0 @Debora1454 @Alberto1535 , convengo con Alberto che sottolinea l'importanza delle fonti. La situazione è caldissima e in divenire, fidatevi solo di fonti ufficiali e di chi sta seguendo la questione da vicino. Io so ad esempio che @Dario0 sta studiando con attenzione e forse ha qualche consiglio utile per gli aggiornamenti affidabili...
Dario è anche un ottimo riferimento per la pasta alla carbonara originale, ma questa è un'altra storia...
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Linee guida della communityCiao @Francesca , poi una volta parleremo anche dalla carbonara o dell'amatriciana.
Per il momento i limiti sono stati introdotti solo per Venezia e adesso il Comune dovrà dire con proprio Regolamento come i proprietari dovranno affrontare questi nuovi limiti e come sarà possibile cambiare destinazione d'uso per chi vorrà affittare per più di 120 giorni all'anno.
In successive leggi di conversione di decreti legge, ad esempio nella legge di conversione del dl infrastrutture e mobilità, alcuni simpatici politici di vari schieramenti politici, dalla destra alla sinistra, hanno cercato di estendere i limiti già introdotti per Venezia anche ad altre città, ma per il momento non ci sono riusciti anche grazie all'intervento di numerose associazioni di proprietari e host.
Fino alla ripresa dei lavori parlamentari dovremmo essere tranquilli ma non si sa mai.
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A presto!