@Antonino103 buongiorno,
mi dispiace, ma faccio locazione in forma non imprenditoriale per cui non sono in grado di fornire una risposta certa sugli aspetti che coinvolgono il regime forfetario.
A mio parere, la fattura intestata all'ospite (obbligatoriamente elettronica dal 1 gennaio 2024) va emessa per il corrispettivo lordo (52,00 euro nel tuo esempio).
La fattura non è soggetta ad IVA (art.1, c. da 54 a 89 Legge 190/2014 Regime forfetario). La mancata applicazione dell’Iva comporta l’obbligo di assoggettare ad imposta di bollo (2,00 euro) le operazioni attive fatturate con importo superiore ad euro 77,47 (con assolvimento in modo virtuale per la fatturazione elettronica).
Se hai chiesto a Airbnb di riscuotere e riversare al Comune l'imposta di soggiorno, tale imposta non rientra nella fattura (visto che non la incassi direttamente).
Per quanto riguarda la fattura di commissioni che Airbnb Ireland ha emesso a tuo nome (nel tuo esempio di 2,08 euro) al momento della conferma di prenotazione e con IVA pari a zero, si tratta di una fattura soggetta ad inversione contabile (o reverse charge) IVA.
La fattura (per i servizi intracomunitari ricevuti) va integrata con l'IVA all'aliquota ordinaria del 22% e l'IVA è da versare entro il 16 del mese successivo al mese di emissione della fattura.
Il TD17 (Integrazione per acquisto servizi dall'estero) va quindi emesso entro fine mese di ricezione della fattura (prenotazione), affinché possa entrare nella liquidazione IVA di quel mese.
Si tratta solo di un parere. Per avere risposte certe è opportuno avvalersi della consulenza qualificata di un dottore commercialista.