Ritenuta fiscale - Pubblico annunci per conto di altre persone

[Gabriele957]

Premetto di essere un host non professionista e di aver pubblicato, nel tempo (fin dal 2017), quattro annunci (2 riferiti a mie proprietà, 1 relativo ad un appartamento di mio padre e uno di mia sorella). Attraverso le regole di routing, fondamentali nel mio caso, i compensi vengono trasferiti ai rispettivi conti correnti. 

Lo scorso anno, siamo stati costretti a scegliere di gestire autonomamente la ritenuta fiscale perchè Airbnb avrebbe trattenuto la ritenuta, in qualità di sostituto di imposta, solo al gestore del profilo (in questo caso a me), senza tenere conto della normativa nazionale che prevede che i redditi generati dalla locazione breve sono imputabili all'avente titolo sull'immobile e non al gestore del profilo di Airbnb.

Gestendo autonomamente le imposte, ce la siamo cavati bene, attuando il corretto comportamento fiscale previsto dalla normativa nazionale. Da ieri, però, con la notifica di confermare lo stato della ritenuta fiscale, ci troviamo in grossa difficoltà:

1) Opzione 1: host privato (secondo Airbnb a prescindere deve essere applicata la ritenuta);

2) Opzione 2: host professionista (esistono delle casistiche che ovviamente sono calzanti solo per chi svolge l'attività a titolo imprenditoriale)

E' stata completamente depennata l'opzione: "sono un host privato e gestisco alloggi per conto di altre persone" che permetteva di gestire autonomamente le imposte proprio perchè non imputabili a prescindere al titolare dell'account. Specifico che la voce "gestisco alloggi per conto di altre persone" è una di quelle previste cliccando su host professionista, ma lo step successivo chiede di confermare se il titolare del profilo. applica la ritenuta fiscale alle persone per le quali gestisce alloggi(cosa che possono fare solo i titolari di partita IVA ed, in particolare, chi si occupa di intermediazioni immobiliare).

Se non si prevede una casistica come quella utilizzata finora, ovvero "sono un host privato e gestisco alloggi per conto di altre persone", per chi si trova nel mio stesso caso, ci saranno dei grossi problemi fiscali, in cui dovremmo giustificarci per aver applicato correttamente la normativa fiscale ma differentemente da quanto effettuato erronamente da Airbnb e comunicato all'Agenzia delle entrate. Infatti, applicando indifferentemente la ritenuta solo al titolare del profilo di airbnb senza tenere conto di altri aspetti comporterebbe il rilascio di un'unica Certificazione Unica intestata al gestore del profilo di Airbnb nella quale sarebbe indicato, quale reddito imponibile, la somma dei redditi prodotti da tutti gli appartamenti.

Per questo motivo in sede di dichiarazione fiscale, nel mio caso specifico, accettando la Certificazione Unica di Airbnb riporterei in dichiarazione redditi prodotti da Immobili senza alcun titolo a me ricollegabili oppure, andando ad indicare il reddito corretto (sicuramente più basso di quello riportato nella Certificazione Unica perchè prodotto da 2 dei 4 appartamenti) mi esporrei ad un accertamento dell'Agenzia delle Entrate.

Spero di essere stato chiaro. Come vi comportate in questo caso?

[Gabriele957]

Non sono pronto ad un confronto costruttivo?

Riprendo il tuo messaggio: "Peccato, chi si è messo in regola con sacrifici rischia di passare per ingenuo, mentre chi ha ignorato il problema ha evitato la ritenuta per uno o due anni, mantenendo vantaggi e recensioni. E oggi chiede ad Airbnb di sistemare la questione."

L'avrai detto anche in modo gentile, ma ho capito benissimo quello che volevi dire...

[Francesco1872]

Ciao @Gabriele957 , sono stato troppo schietto rispetto alla tua sensibilità, e mi dispiace.

Tuttavia, si tratta semplicemente della mia opinione, che ribadisco pur comprendendo che possa non piacerti.

Chi, lo scorso anno o più recentemente, ha cancellato uno o più annunci per crearne di conformi — perdendo tutte le recensioni e accettando la ritenuta d’acconto — ha, a mio avviso, compiuto la scelta giusta, pur affrontando dei sacrifici.

Chi invece ha rifiutato la ritenuta, aspettando eventuali modifiche al sistema, ha scelto, sempre secondo me, una via più comoda e vantaggiosa ma sbagliata.

Se oggi quest’ultimo avesse la possibilità di ottenere ciò che al primo è stato negato fino a poco fa, lo troverei molto  ingiusto.

Buona fortuna! 

[Claudia4528]

@Francesco1872 , purtroppo se tu lo scorso anno hai deciso di rinunciare ai tuoi vantaggi (ottenuti con il tuo lavoro) senza combattere per mantenerli, non puoi certo prendertela con chi a differenza tua cerca di mantenere un diritto costruito con anni di esperienza......

Per quanto mi riguarda, lo scorso anno quando c'è stata la modifica dei termini io ho contattato il servizio clienti, al quale appunto ti affidi per capire come muoverti e nessuno mi ha detto ne consigliato di creare un nuovo account! Di conseguenza non si trattava di compiere alcuna 'scelta giusta'...

Rifiutato la ritenuta semplicemente per il motivo che era l'unico modo che prevedeva la casistica di versare le imposte sul relativo proprietario dei compensi.. Non è ne la via più comoda ne vantaggiosa in quanto tutti versiamo le imposte nel modo in cui ci spettano, non è che io ne verso meno di te che hai scelto di accettare la ritenuta....

Ingiusto è quello che sta accadendo ora, ovvero essere quasi costretti alla rinuncia di un diritto, e perciò persone come me e @Gabriele957 ci stiamo informando su come si possa risolvere la situazione..... cosa che evidentemente avresti dovuto fare anche tu tempo addietro.. ovviamente per quanto riguarda semplicemente la mia opinione, che potrebbe non piacerti...

[Francesco1872]

Ciao @Claudia4528,

quei vantaggi sono stati ottenuti grazie anche a un errore. Inserire annunci di altre persone sotto il proprio profilo non è mai stato un diritto, ma piuttosto una forzatura di una regola. Airbnb, infatti, non ha mai autorizzato esplicitamente questa pratica: le fatture sono sempre state intestate al titolare dell'account. Questo doveva chiaramente far intendere che il responsabile fiscale doveva essere uno solo ed appunto il titolare dell'account. 

Il criterio per accettare o meno la ritenuta di acconto non può basarsi sulla bellezza o la comodità degli annunci. Le motivazioni dovrebbero essere ben altre, radicate nella legalità e nell'interesse pubblico, non in scelte dettate da tornaconto personale. 

[Claudia4528]

Esatto @Gabriele957 , sono da 8 anni un host AirBnb e possiedo da circa 7 il titolo di Superhost.. guadagnato con la dedizione che ho sempre messo per far andare tutto nel migliore dei modi possibile.... Per quanto sia difficile mantenere il titolo.. Perchè dovrei rinunciare a questo privilegio che mi spetta e creare un account a nome dell'effettivo titolare quando alla base della gestione dell'annuncio poi, non cambia assolutamente nulla? Per me è indecente

[Claudia4528]

In realtà era permesso e fino all'ultimo aggiornamento veniva consentito di indicare i dati del soggetto che riceveva i compensi, sul quale venivano poi calcolate le imposte. Nel mio caso, mio padre (proprietario dell'immobile, intestatario delle comunicazioni obbligatorie e ricevente i ricavi generati dalle prenotazioni.) Io, semplicemente mi occupo della gestione dell'annuncio! Fino ad ora non è stato un problema perchè appunto avevano previsto la casistica, ma così facendo mettono in difficoltà tante persone che sono nella nostra situazione. E come ha specificato @Gabriele957 , nessuno vuole evitare la ritenuta fiscale o eludere le tasse (tasse che, in molti non pagavano prima dell'accordo di AirBnb con l'Agenzia delle Entrate, ma non è questo il nostro caso visto che per quanto ci riguarda, in dichiarazione dei redditi sono stati sempre dichiarati i nostri compensi!) ma la nostra richiesta è che, va benissimo che AirBnb applichi la ritenuta, anzi ci evita pure un 'lavoro' in più ,basterebbe che lo facesse però sugli effettivi percettori del reddito generato.

[Francesco1872]

Ciao @Claudia4528,

si potevano, come anche ora, inserire iban diversi. Le imposte non vanno calcolate in base all'iban ma esistono ben altri criteri. 

il problema non si è mai posto perché nessuno si scaricava le fatture, altrimenti sarebbero state tutte incorrette e non scaricabili. Come oggi sarebbe incorretta la ricevuta della ritenuta. 

[Claudia4528]

Francesco credimi, so bene come e su cosa si calcolano le imposte visto che lavoriamo in questo campo (consulenti del lavoro) ... non ho bisogno di una lezione di fiscale.

Questo tuo atteggiamento non è risolutivo in una community dove si si scambiano idee, ma si cerca di collaborare per risolvere dei problemi, non per puntare il dito contro gli altri. Infatti AirBnb sembra che si stia muovendo per risolvere questo problema. Ma grazie comunque del tuo parere 

[Francesco1872]

Ciao @Claudia4528, grazie per il messaggio. Ti credo eccome, mi spiace non avertelo fatto intendere. Quando hai fatto riferimento alla possibilità di decidere a chi inviare i compensi, mi è sembrato inesatto il tuo ragionamento. Ho forse capito male.

Si è già parlato tantissimo di casi simili, qui ed altrove, tu hai risposto ad un mio messaggio sostenendo che fosse un tuo diritto inserire un annuncio per altre persone: non sono d’accordo. Sarei felice ribattessi nel merito, per favore non puntare tu il dito contro di me se non sono d’accordo con te. 

Se hai un solo appartamento di un unico contribuente, caso ben diverso rispetto a quello qui discusso, potrebbe essere semplice risolvere. Puoi inserire nella sezione tasse il nome e tutti i dati del contribuente: fino a poco fa, per quanto mi risulta, era consentito inserire un nome diverso rispetto a quello del titolare dell’account. Puoi inoltre provare a cambiare il nome del titolare dell’account ed inserire quello del contribuente, in maniera che tutto coincida. Non ti garantisco tuttavia che queste soluzioni siano ancora praticabili e soprattutto consentite, non escludo quindi che un giorno possano crearti ulteriori problemi e/o sanzioni da parte di Airbnb. 

Buona fortuna!