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Buongiorno a tutti!Una semplice (spero) domanda a chi ha più esperienza di me:ho letto da qualche parte, ma non riesco a ritr...
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Ciao!
Ho appena iniziato la mia avventura come host di un appartamento in Trentino e ho un dubbio riguardo la tassa di soggiorno per il mio annuncio. Ho seguito le indicazioni contenute in vari post e attivato nella sezione tasse l'importo corretto, chi deve pagare e per soggiorni di quale durata.
AirBnB non versa direttamente la tassa di soggiorno per mio conto quindi non capisco la procedura. Ha senso presumere che AIRBNB versi tutto sul mio conto corrente, introiti e tasse per ogni soggiorno, e mi dovrò occupare io di versare il dovuto nelle modalità stabilite dall'ente locale?
Se sì, AirBnB fornisce anche un report per consentirmi di non sbagliare nei calcoli?
Grazie!
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@Giulia1496 ciao
1.senza entrare nel merito degli aspetti procedurali, solo quando esista una specifica Convenzione con l'ente locale, Airbnb provvede sia alla riscossione dall'ospite - secondo le misure e le modalità della Convenzione - sia al riversamento dell'imposta all'ente.
In questa ipotesi, l'host ha solo degli obblighi dichiarativi, vale a dire presentare la periodica dichiarazione dell'imposta all'ente anche se dalla stessa non risultino pagamenti da effettuare, avendovi provveduto Airbnb.
Non mi risulta che il comune Peio (o la provincia di Trento) sia convenzionato.
2.In assenza di Convenzione, è normalmente l'host che provvede direttamente al check-in (o al check-out secondo il regolamento locale dell'imposta) ad incassare in contanti l'imposta dall'ospite, per poi fare la dichiarazione periodica all'ente e il conseguente riversamento. Quindi in questa ipotesi è tutto a carico dell'host: riscossione, riversamento, dichiarazione.
3.Airbnb può prevedere una terza modalità, che non è obbligatoria.
Airbnb provvede alla determinazione dell'imposta secondo le indicazioni fornite dall'host e alla riscossione dell'imposta dall'ospite.
Airbnb riconosce all'host l'imposta incassata unitamente all'accredito del compenso per il soggiorno.
L'host può verificare sulle singole prenotazioni l'importo esatto dell'imposta di soggiorno pagata dall'ospite (la voceTasse nel Costo totale dell'ospite).
In questa ipotesi, l'host deve provvedere alla dichiarazione periodica all'ente e sulla base della sua dichiarazione risulterà l'imposta di soggiorno da pagare (come nel caso 2).
Si tratta di due operazioni distinte, una la riscossione da parte di Airbnb, l'altra la dichiarazione e il riversamento dell'imposta da parte dell'host.
La seconda è quella che conta nei confronti dell'ente.
Potrebbero infatti risultare delle differenze tra l'importo riscosso da Airbnb e l'importo dovuto all'ente (ad esempio, a cause delle esenzioni).
In conclusione, nei casi 2 e 3 comunque l'host deve provvedere alla dichiarazione e al riversamento dell'esatta imposta dovuta.
Nell'ipotesi 3 Airbnb ti toglie l'incombenza della riscossione (e non è poco !) ma potrebbero esserci delle (modeste) differenze quando dichiari.
Nulla vieta di partire con una modalità (ad esempio quella attualmente inserita) e poi in seguito fare una modifica.
Considera infine che Airbnb, in ottemperanza a quanto previsto dalle norme, sta cercando di incrementare il numero dei comuni convenzionati (caso 1).
p.c. @Benedetta
Ciao @Giulia1496 benvenuta in questa nuova esperienza.
Credo che al momento le cose sono un pò complicate, ma taggo @Alberto1535 che spero possa aiutarti nel capire cosa fare.
Nel frattempo, hai visto se ci sono informazioni relative al tuo caso al comune?
Dove sei di preciso?
Ciao @Benedetta grazie per la risposta 🙂
A meno che io non abbia sbagliato qualcosa nella sezione "tasse" dell'annuncio, sembra che AirBnB non versi per mio conto le imposte di soggiorno. Parliamo del comune di Peio, in Trentino Alto Adige.
Magari @Alberto1535 riesce ad aiutarmi con qualche info 🙂
@Giulia1496 ciao
1.senza entrare nel merito degli aspetti procedurali, solo quando esista una specifica Convenzione con l'ente locale, Airbnb provvede sia alla riscossione dall'ospite - secondo le misure e le modalità della Convenzione - sia al riversamento dell'imposta all'ente.
In questa ipotesi, l'host ha solo degli obblighi dichiarativi, vale a dire presentare la periodica dichiarazione dell'imposta all'ente anche se dalla stessa non risultino pagamenti da effettuare, avendovi provveduto Airbnb.
Non mi risulta che il comune Peio (o la provincia di Trento) sia convenzionato.
2.In assenza di Convenzione, è normalmente l'host che provvede direttamente al check-in (o al check-out secondo il regolamento locale dell'imposta) ad incassare in contanti l'imposta dall'ospite, per poi fare la dichiarazione periodica all'ente e il conseguente riversamento. Quindi in questa ipotesi è tutto a carico dell'host: riscossione, riversamento, dichiarazione.
3.Airbnb può prevedere una terza modalità, che non è obbligatoria.
Airbnb provvede alla determinazione dell'imposta secondo le indicazioni fornite dall'host e alla riscossione dell'imposta dall'ospite.
Airbnb riconosce all'host l'imposta incassata unitamente all'accredito del compenso per il soggiorno.
L'host può verificare sulle singole prenotazioni l'importo esatto dell'imposta di soggiorno pagata dall'ospite (la voceTasse nel Costo totale dell'ospite).
In questa ipotesi, l'host deve provvedere alla dichiarazione periodica all'ente e sulla base della sua dichiarazione risulterà l'imposta di soggiorno da pagare (come nel caso 2).
Si tratta di due operazioni distinte, una la riscossione da parte di Airbnb, l'altra la dichiarazione e il riversamento dell'imposta da parte dell'host.
La seconda è quella che conta nei confronti dell'ente.
Potrebbero infatti risultare delle differenze tra l'importo riscosso da Airbnb e l'importo dovuto all'ente (ad esempio, a cause delle esenzioni).
In conclusione, nei casi 2 e 3 comunque l'host deve provvedere alla dichiarazione e al riversamento dell'esatta imposta dovuta.
Nell'ipotesi 3 Airbnb ti toglie l'incombenza della riscossione (e non è poco !) ma potrebbero esserci delle (modeste) differenze quando dichiari.
Nulla vieta di partire con una modalità (ad esempio quella attualmente inserita) e poi in seguito fare una modifica.
Considera infine che Airbnb, in ottemperanza a quanto previsto dalle norme, sta cercando di incrementare il numero dei comuni convenzionati (caso 1).
p.c. @Benedetta
Ciao @Alberto1535 grazie mille!
Immagino che mi imbarcherò nel caso 3, vista la distanza dall'appartamento. Visto che scrivi che Airbnb "può prevedere" questa modalità per cui riscuote e lascia a me comunicazione e versamento all'ente locale, sai per caso dirmi in che modo devo richiedere questo assetto?
Grazie ancora!
per verificare la situazione ho simulato una ricerca sul tuo annuncio.
C'è la voce Tasse nel costo totale per l'ospite, per cui risulterebbe già applicata.
Puoi fare la stessa cosa e verificare se i conteggi dell'imposta di soggiorno sono esatti (è possibile che un ospite per 7 notti paghi 7 euro di imposta di soggiorno ?).
Puoi anche chiedere conferma all'Assistenza.
Poi all'accredito del compenso verificherai che l'imposta ti sia stata riconosciuta.
Tanto la dichiarazione si fa successivamente (controlla quando nel regolamento dell'imposta).
Buon proseguimento
@Giulia1496 mi interessa molto quando si parla del Trentino Alto Adige, mia madre vive nel comune di Bolzano.
Essendo regione autonoma, credo che alcune pratiche dal punto di vista burocratico potrebbe essere diverse.
Sono contenta però che Alberto è venuto in tuo aiuto! Lui è veramente un grande! 😁