Cari Tutti,
confido nella bravura di tutti voi e pongo questo quesito.
Fra qualche giorno arriverà da me una coppia inglese che è già a Venezia da giorni. Non so se sono stati in un altro alloggio o in hotel, e fondamentalmente non so ancora se hanno già pagato (come dovrebbero se non sono stati ospiti in casa di amici) la tassa di soggiorno. Ho appena scritto loro per avere notizie in proposito.
In ogni caso, la legge civica (ma credo anche nazionale) impone il pagamento di tasse di soggiorno per persona per i primi cinque giorni di permanenza, ma permette di non imporre ulteriore pagamento a chi arrivi da un precedente soggiorno durante il quale la tassa è stata già saldata (e ci mancherebbe altro!).
Tutto ciò sempre che il guest possa portare una ricevuta della sua permanenza in una struttura, prova o ricevuta che mi permetta di abbuonargli la tassa civica.
Mi era già successo in passato ma con una coppia che era rimasta solo due giorni in un albergo e poi, trasferendosi da me, aveva saldato i tre giorni rimanenti.
Nell'inserimento dei dati al momento di versare le tasse trimestralmente al Comune, io devo comunque riportare i giorni a "zero" tasse affinché ne resti traccia e si possano confrontare con le altre mie dichiarazioni di permanenze (questura e Istat).
Tuttavia ora chiedo (finalmente): con nessuna tassa di soggiorno da percepire, devo comunque emettere una ricevuta a "zero" euro?
A me parrebbe di no, ma non metto paletti all'insondabilità della PA.
Grazie a chi mi potrà aiutare.
Un saluto a tutti.