1. Ciao Marco la fattura la si fa a chi viaggia con p.iva, a i privati si fa la ricevuta fiscale, il documento che sia ricevuta o fattura siccome si utilizza una piattaforma e non si fa esterna glielo si può fornire sia al momento di check in che di check out, se fai esterne invece devi farlo al momento del pagamento.
2. per la fatturazione dipende, a gli stranieri visto l'assenza del codice fiscale ITALIANO basta solo la ricevuta ( scontrino non fiscale ) così da non avere il rischio di pagare due volte le tasse, su airbnb infatti ce il csv da inviare al commericalista trimestralmente per pagare le tasse.
3. il software c'è fatture in cloud non è male, dovresti chiedere al tuo commercialista se ne usa uno lui più utile, il mio mi ha consigliato un gestionale dove anche lui può visionare le fatture senza farmi andare in uffico o inviare email.
4. la fattura/ricevuta di pagamento se digitale (se italiani la trovano sul cassetto fiscale sul sito del ADE.) se stranieri basta mandargliela via email whatsapp ecc. ti consiglio comunque di fare anche quella cartacea di cortesia (su richiesta del cliente) è sempre meglio chiedere a molti non piace il consumo di carta e piace essere paper free
5. non mi pare ci siamo ulteriori obblighi oltre a quelli già previsti, l'unica cosa che cambia è che la CAV ( casa vacanze ) non professionale puoi tenere un ospite per max 28gg come da contratto, mentre quella professionale lo puoi tenere per 3mesi.
Saluti. Roberto e Veruska
