@Piergiorgio16
La modalità più fruibile per un privato, associato ad un codice fiscale, per ospitare turisti di passaggio è gestire un appartamento con contratti di locazione per finalità esclusivamente turistiche.
ATTO PRIMO – LEGGE REGIONALE
Questo è un “lavoro” che non ammette ignoranza: studiati bene la normativa della tua Regione o Provincia autonoma (alcuni aspetti della locazione turistica sono influenzati dalla legislazione regionale o provinciale).
Controlla se le locazioni turistiche sono tipizzate e quali adempimenti amministrativi devono seguire.
ATTO SECONDO - CONTRATTO DI LOCAZIONE
Anche a fronte di una locazione immobiliare breve, si consiglia caldamente un contratto scritto, per la certezza del contenuto e i termini del contratto stesso, che nessuna prenotazione con un “click” su una piattaforma internet, gestita da un soggetto terzo, potrà mai soddisfare compiutamente
La locazione non si piega come un fazzoletto, con i vecchi trucchi da repertorio degli hotel (ceste di benvenuto, giacigli preparati, prodotti alimentari di consumo, ciabattine, saponette e cotillon, “prezzi” a persona, supplementi ecc.).
Se non ti inventerai una sorta di locazione-fai-da-te pericolosamente confusa, con i pezzi da montare, come all’IKEA, delle “CAV” e dei “B & B”,
se rimarrai un deviante, impermeabile ai compromessi, in un mondo di replicanti che anelano al consenso assoluto,
con orgoglio resterai nei confini del contratto (tipico) di locazione protetto dal copyright dell’art.1571 del cod. civ., altrimenti giocherai in un altro campionato: quello delle strutture ricettive.
ATTO TERZO - FLUSSI STATISTICI
Anche per questa tipologia la legge regionale richiede in genere la comunicazione statistica dei flussi turistici: gli arrivi tot mensili, suddivisi per luogo di provenienza, fotografano la tua offerta.
INTERVALLO
ATTO QUARTO – IMPOSTA DI SOGGIORNO
Anche un locatore turistico è tenuto a riscuotere e a versare, se prevista, l’imposta di soggiorno previa iscrizione ad un portale della Regione, salvo utilizzo della piattaforma AIRBNB che in alcuni Comuni assolve tali obblighi, nonché il rapporto periodico e la nuova dichiarazione telematica all’Agenzia delle Entrate.
ATTO QUINTO – QUESTURA
E’ obbligatorio registrarsi sul portale “Alloggiatiweb” per segnalare in Questura le generalità delle persone alloggiate per un periodo non superiore a 30 giorni con le credenziali che ti verranno fornite e una serie di codici.
ATTO SESTO – TASSE
Il reddito che deriva dalle locazioni di appartamenti concessi in locazione turistica è riconducibile alla categoria dei redditi fondiari , assoggettabili al regime ordinario IRPEF o sostitutivo (cedolare secca). Dovrai indicare il corrispettivo lordo perchè i costi di intermediazione, utenze, pulizia eccetera sono spese a tuo carico e, in qualità di privato, non godi di alcuna deduzione analitica: non esiste una colonna "Spese" nel rigo RB1 del mod. "Redditi PF".
EPILOGO
Naturalmente, essendo digiuno di locazioni “brevi” e affini, partirai dal gradino più basso. Apprendista. Ma non ti ci vorrà molto per farti le ossa e salire sul gradino più alto e, una volta lassù, imparato il “gioco”, spiegarlo agli altri dabbasso.