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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Scusate, mi è venuto un dubbio. Nella dichiarazione dei redditi utilizzando la cedolare secca devo presentare l'importo guadagnato tramite airbnb con i costi di servizio che vanno al sito oppure senza i costi di servizio? secondo la mia logica senza costi di servizio perchè è quello che ho effettivamente guadagnato.
Attendo conferma
Grazie
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Quindi scusatemi, ad oggi Airbnb non ha trattenuto il 21% nonostante un decreto lo avesse imposto. Facciamo un esempio più chiaro. Se nel 2017 un host ha incassato 10.000 euro e ha pagato ad Airbnb il 5% su ogni transazione, dovrebbe pagare il 21% su 10500 euro. Sempre fermo restando che stiamo parlando di un privato che affitta senza partita iva e che quindi non cambi biancheria quotidianamente ai suoi ospiti per esempio. Si 10500 euro dovrebbe pagare il 21% ovvero 2050 euro nella dichiarazione dei redditi 2018 valevole per i redditi fondiari percepiti nel 2017 nella casella RB, compilando ogni rigo per ogni soggiorno effettuato e barrando la casella della cedolare secca. Dopodiché deve pagare tramite f24 i 2050 euro in autonomia nonostante ci sia una legge che imponeva ad Airbnb di applicare lei stessa la ritenuta. Giusto? O mi sbaglio?
Credo siano opportune alcune precisazioni.
Bisogna capire innanzi tutto cosa intendi per “incassato 10.000 euro”.
Quello che bisogna guardare é la sommatoria dei contratti di affitto che hai stipulato nell’anno.
Se questo totale é 10.000, presubilmente hai “incassato” (nel senso che ti sono arrivati sul conto), circa 9.500, perchè Airbnb nel pagarti, ha trattenuto la sua commissione.
Nella dichiarazione devi quindi indicare 10.000 se intendi avvalerti della cedolare secca, mentre riporterai 9.500 se intendi andare in IRPEF ordinaria.
Ma attenzione, quei 9.500 sono il 95% dei 10.000, non 10.000-500 (commissione Airbnb); nel senso che l’ammontare degli affitti se si adotta l’aliquota del reddito imponibile vie “scontato” di un 5%, a prescindere dal fatto che ci sia stato o meno un intermediario (come Airbnb) al quale hai pagato (casualmente) un 5% circa di commissioni.
Per il resto, ok... se vuoi la cedolare secca, barri la casella (gli affitti possono anche essere raggruppati in un solo rigo totale, riportante affitti e giorni occupati, più un altro rigo con i giorni rimasti a disposizione.
Poi si, pagherai l’imposta corrispondente (IRPEF sugli altri redditi + cedolare secca) come sempre.
Salve qualcuno può condigliarmi un Caf competente in materia airb&b prego? Il mio commercialsta non ne sa n u l l a ! 190€/anno mi costa !
Ciao @Silvano16,
hai provato a contattare l'agenzia dell'entrate? (Ma i commercialisti non si aggiornano mai?!) 😄
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Linee guida della communitySe ho capito bene io, che lo scorso anno ho riempito la riga D5 (altri redditi) su consiglio del commerciaista e dell'Agenzia delle Entrate in quanto con l'affitto della casa fornisco anche la biancheria ed ho quindi pagato l'aliquota IRPEF che raggiungevo insieme agli altri redditi percepiti, posso ancora dichiarare il reddito percepito nello stesso modo? mi scoccia pagare il 21% su quanto ho corrisposto a Booking (18%) e a AirBnB ma non voglio neanche fare cose sbagliate. La scorsa dichiarazione avrebbe fatto la differenza (cedolare secca 10%) ma ora... grazie per l'aiuto!
Non mi è molto chiara la tua situazione.
Sei Casa Vacanze? (hai presentato regolare SCIA in Comune?)
La cedolare secca al 10% è prevista solo per gli affitti a canone concordato... cosa c'entra?
@Roberto0 grazie per avermi risposto.
Si sono una casa vacanze regolarmente autorizzata (Scia, comunicazione Questura, Radar, tassa soggiorno etc..) Fino allo scorso anno era possibile anche per le case vacanze che non fornivano servizi (lenzuola etc) fruire della cedolare secca e più di qualcuno se ne è avvalso io invece ho aggiunto questo piccolo reddito al mio reddito di pensione ovviamente pagando un'aliquota molto più alta. Anche quest'anno vorrei fare così in modo da detrarre i fee ma non so se sono obbligato alla cedolare secca del 21%
scusami ancora... cosa intendi quando dici "non so se sono obbligato alla cedolare secca del 21%"?
diversamente a cosa saresti obbligato?
nel senso che, semmai, il quesito potrebbe essere "ma posso accedere alla cedolare secca del 21%?, perchè diversamente dovrei pagare dal 23% al 43% a seconda della mia aliquota media"...
buonasera!
stasera stavo giusto sistemando un pò i contratti 2017 e leggendoil forum..credo di aver preso una cantonata.Ho affitto uso turistico di una stanza nel mio appartamento, nel 2017 ho fatto firmare a tuti gli inquilini airbnb il contratto di affitto riportando gli importi...appunto..riportando gli importi al netto delle spese di commissione e facendo ricevute generiche appunto con importi al netto delle commissioni.Io vorrei avvalermi della cedolare secca, solo che ora come faccio? ho tutte le registrazioni con gli importi netti, non al lordo..datemi qualche soluzione please perchè è abbastanza frustrante aver fatto tuto in regola, dalla segnalazione in questura alle ricevute, ben sapendo di essere una delle poche mosche bianche a far ciò (quantomeno da quello che mi riferiscono gli ospiti) e ritrovarmi ora a aver sbagliato..
@Nicola139, per i contratti non puoi più porre rimedio, tantomeno per le ricevute (che poi sono obbligatorie solo se richieste dagli ospiti, io pure le facevo sempre, ora non più, un'incombenza in meno).
Però puoi comunque rintracciare tutti i compensi "lordi" e dichiari giustamente quelli, in caso di accertamenti dovresti essere in regola perché ti sei ravveduto e hai dichiarato quello che dovevi.
Insomma, io starei tranquillo.
P.s. peccato che il mitico Roberto della community sta in "ferie"....diciamo così 🙂 perché ti avrebbe risposto con più sicurezza.
@Roberto143 e @Ermanno6 buonasera!
Ma in dichiarazione dei redditi cosa devo compilare nel caso in cui scegliessi l'irpef ordinario e detentrice di un comodato ad uso gratuito da un mio genitore?
Nel senso leggevo nelle varie discussioni che dovevo inserire dei codici tipo per identificare il fatto che io vivo nello stesso appartamento e difatti fitto solo una parte di esso.
questo vale sia se scelgo l'irpef ordinaria che la cedolare secca?
Poi sempre in questa discussione leggevo che bisogna inserire i giorni in cui l'iimobile e' a mio uso e non, ma l'appartamento e' sempre a mio uso. Nel mio caso( ci vivo ,ho residenza, lo ho in comodato e fitto una parte di esso ) cosa dovrei inserire?
Poi i giorni che fitto si intende i giorni in cui c'e' almeno 1 perona ''esterna'' nel mio appartamento?
Scusate le mille domande ma mi sono fatto una cultura nel forum ma voglio essere sicura di aver almeno capito qualcosa:)
Vi ringrazio!:):)
@Maria242 la dichiarazione dei redditi si farà l'anno prossimo, affidati a un commercialista oppure al CAF, io comunque non sono pratico di queste cose. Siccome non sei proprietaria mi sembra che non puoi avvalerti della cedolare secca e i tuoi redditi d'affitto si configurano come "diversi" e non fondiari (redditi da fabbricati). È chiaro che i giorni in cui affitti sono quelli in cui hai stipulato un contratto e incassato un affitto (anche di un solo giorno).
Si infatti praticamente dev cambiare commercialista perche' non mi sembra ferratissimo :S
Ero convinta che della cedolare secca potesse usufruirne anche il comodatario....brutta notizia:(
Per il resto tutto chiaro , solta una cosa non mi e' ancora chiarissima e non so nemmeno se sto facendo errori, e' possibile stipulare piu' di un contratto nello stesso giorno? (ad esempio persone differenti da differenti prenotazioni m che alloggiano in camere diverse nello stesso appartamento in cui vivo).
Grazie come sempre:)
Per cedolare secca e comodatario leggi qui:
https://www.ecnews.it/comodatario-cedolare-secca-nelle-locazioni-brevi/
Per più soggiorni contemporanei, accertati di non incorrere nell’attività di affittacamere (attività ricettiva, da esercitarsi in forma imprenditoriale).
Il supporto del commercialista é essenziale per entrambi i temi.
Diversi commercialisti non mi sanno rispondere benissimo.
Scusate ma nessuno qui ha piu annunci di camere nello stesso appartamento in cui magari vive e applica la locazione turistica ? ( rispettando ovviamente tutti i limiti e evitanto tutti i servizi che altrimenti farebbero della locazione una struttura ricettiva ossia niente colazione, pulizia giornaliera, trasporti ecc...)
Non trovo davvero da nessuna parte l'impossibilità di fare 2 o 3 contrattini per lo stesso giorno, considerando che la legge specifica che si può anche fittare anche una parte dell'immobile, ma a quante persone non trovo nulla :S
Questo quesito non l'ho trovato proprio da nessuna paerte nel forum eppure mi sembra strano nessuno che faccia locazione abbia annunci di piu camere nello stesso appartamento.