2017 dichiarazione redditi

Risolto!
Davide211
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Tarzo, Italy

2017 dichiarazione redditi

Scusate, mi è venuto un dubbio. Nella dichiarazione dei redditi utilizzando la cedolare secca devo presentare l'importo guadagnato tramite airbnb con i costi di servizio che vanno al sito oppure senza i costi di servizio? secondo la mia logica senza costi di servizio perchè è quello che ho effettivamente guadagnato.

Attendo conferma

Grazie

69 Risposte 69
Salvatore199
Level 10
Rome, Italy
Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

@Maria242 non lo so.

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

@Maria242 iscriviti al sito della "casacheavanza" (è gratuito) e poni la domanda all'avvocato Paolo Gasparri, ti risponderà entro 24 ore con competenza e avrai la certezza se così facendo rientri sempre nella locazione turistica oppure affittacamere. 

P.s. ho visto che hai chiesto anche a Emily in altra discussione, hai fatto bene, lei è la più esperta e competente in materia. Secondo me rientri ancora nella locazione turistica (ma non ne sono sicuro...)

Emily352
Level 10

@Maria242

 

La locazione “parziale” di una o più stanze (da distinguere questa da contratti superficialmente non dissimili, ma aventi presupposti e finalità del tutto diverse, quali l’attività di affittacamere e il “Bed & breakfast”) è del tutto legittima e viene ricondotta, di volta in volta, nella specie contrattuale della locazione “intera”, “completa” (del tipo 4+4, del tipo 3+2, del tipo transitorio ordinario e per studenti universitari, del tipo turistico, del tipo non abitativo 6+6) con la necessaria precisazione dell’oggetto esclusivo della locazione, limitato rispetto all’intero, il che avviene normalmente attraverso l’evidenziazione della stanza (con un colore) nella planimetria che si allega al contratto ed eventualmente delle aree comuni (con un altro colore).

 

Ciò significa che, nell’ambito degli immobili ad uso abitativo, potremo avere contratti di locazione parziale del tipo turistico di durata breve o lunga: in tal caso il contratto sarà regolato, civilisticamente, dalle disposizioni codicistiche, fiscalmente, dall’art.4 del DL 50/2017, e amministrativamente  (se la locazione turistica viene tipizzata) dalla legge regionale sul comparto turistico.

 

In tutti i casi di locazione breve (non superiore a 30 giorni) di un immobile ad uso abitativo posti in essere dal comodatario a partire dal 1° giugno 2017, quest’ultimo è il soggetto passivo della stessa, cui compete il diritto di optare per la cedolare secca (rigo RL10, casella di colonna 3, modello Redditi PF) e il relativo reddito dovrà essere qualificato come reddito diverso (casella colonna 4), ma in questo caso (cedolare secca) il comodatario non potrà dedursi, in colonna 5, le spese inerenti tale reddito (condominiali, materiali per pulizie ecc.) mentre il proprietario-comodante dovrà dichiarare nel quadro RB, il solo reddito fondiario, ossia la rendita catastale.

 

In tutti gli altri casi (locazioni lunghe) restano le regole tradizionali (Agenzia delle Entrate, risoluzioni 381/E e 394/E del 2008): il comodatario affitta, ma è il comodante che dichiara i canoni di locazione nel quadro RB del modello Redditi PF, optando o meno per la cedolare secca per i redditi fondiari derivanti da un contratto di locazione stipulato non da lui, ma dal comodatario.

Maria242
Level 2
Naples, Italy

@Emily352 grazie mille ! Sei stata gentilissima!

Quindi se ho capito bene ad esempio arrivano 3 diverse persone e io faccio 3 diversi contrattini per ciascua persona che sta in quella determinata camera..... mi ritrovero' quindi con 3 registrazioni in questura differenti, 3 contratti di locazione turistica differenti e le relative tasse di soggiorno? 

Io nel contrattino difatti indico 1 camera nell'appartamento in cui sono residente e in effetti e' proprio cosi':)

Maria242
Level 2
Naples, Italy

@Emily352 inoltre leggevo chefacevi riferimento alla  deduzione delle spese inerenti tale reddito (condominiali, materiali per pulizie ecc.).

Nel caso in cui optassi per la dichiarazione IRPEF ordinaria non potrei comunque farlo poiche' effettuo locazione turistica e non attivita' di impresa giusto?

Prima domanda: sì. Seconda domanda. no.

 

Nel rigo RL10 vanno indicati i redditi che derivano dalla locazione breve di un immobile abitativo ricevuto in uso gratuito da parte del comodatario o dalla sublocazione breve, stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa.

 

In colonna 5 vanno indicate le spese, purchè documentate, specificatamente inerenti la produzione dei proventi indicati a colonna 4.

 

Riguardo tali spese, in caso di locazione parziale, dovrai applicare un criterio di frazionamento dell’importo in proporzione alla superficie di ciascuna camera locata.

 

Esempio veloce.

 

Comodatario: @Maria242.

Regime fiscale: IRPEF.

Appartamento: 80 mq. Tre camere. Due camere locate.

Camera 1 = 20 mq. (Maria la tiene per sé).

Camera 2 = 16 mq. (locata).

Camera 3 = 12 mq. (locata).

Cucinotto, bagno, saletta e corridoio (32 mq.) sono in comune.

Proventi da locazione di una settimana della camera 3 , ossia il corrispettivo pattuito a contratto: € 250,00.

Spese condominiali (calcolate su 7 giorni) sull’intero appartamento di 80 mq.: € 20,00.

Spese condominiali inerenti alla locazione della sola camera 3: € 5,00 = 12 : 48 (20 + 16 + 12) x 100 = 25%. La camera 3 ha, quindi, un rapporto del 25%.

Il calcolo è semplice: € 20,00 x 25% = € 5,00.

 

Rigo RL 10

 

Colonna 3 (Cedolare secca) = non va valorizzata

Colonna 4 = 250

Colonna 5 = 5

 

Se decidi di esporre i dati in forma analitica, dovrai, però, indicare in più moduli del modello Redditi i redditi relativi a ciascuna locazione.

Maria242
Level 2
Naples, Italy

@Emily352

E quindi nel contrattino dovrei mettere sia l voce canone concordato:.....

che la voce proventi da locazione:.....

Giusto cosi?

Emily352
Level 10

@Maria242

 

Intanto. Basta l’articolo “Canone”. E poi, Marì, per favore, non chiamare il turistico “un contrattino”. Il fatto che sia di breve durata, non fa di un turistico "un contrattino”. La solfa non cambia. Il turistico non è sicco sicco contratto S, mentre un 4+4 è chiatto chiatto contratto XXL…

Maria242
Level 2
Naples, Italy

@Emily352

:):):) mi hanno abituata malissimo con questa dicitura ;D

Eppure qui sul forum leggevo ovunque che la locazione non prevedeva in alcun modo la deduzione delle'' spese inerenti (acqua ,luce, gas ecc...)altriment si definiva attivita' di impresa e quindi tutta la relativa storia di partita iva, e definizione di struttura ricettiva quali affittacamere ecc...

Io fin ora ho messo solo la voce ''il canone per l'intero periodo di locazione e' concordato e convenuto in ero......... 

E poi in un altro punto ho specificato che: ''le utenze e le spese condominiali (energia elettrica, acqua, gas, utenzatelefonica/internet, ecc....) sono da intendersi incluse nel canone pattuito''

e' tutto sbagliato vero? Eppure l'ho preso da una discussione qui su:(

Come mi consigli di metere gli importi in modo da poterli poi dedurre in fase di dichiarazione dei redditi?

Intendo proprio la dicitura esatta perche sono un po ottusa:)

e mi fai per favore un esempio su un importo ricevuto al lordo delle commissioni di airbnb di 50 euro? Come li divido gli importi sul CONTRATTO (gruosso gruosso) ?ovviamente con delle percentuali esemplificative non voglio disturbarti ulteriormente

Maria242
Level 2
Naples, Italy

@Emily352Ti incollo qui il mio attuale contratto che ho modificato con tutti i tuoi suggerimenti. Puo' andare bene?

PS. Il discorso delle deduzioni come le ho scorporate va bene anche nel caso volessi optare per la cedolare secca?

 

CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO TURISTICO (LOCAZIONE BREVE O TURISTICA)

La Sig.ra  ++++++++ , locatore,  nata a ++++++++++  domiciliata in ++++++++++ , +++++++++++++++ , Codice  fiscale +++++++++++++++++++

                                                                                        DA  IN  LOCAZIONE

al Sig ________________________________________________________________________________________________________, conduttore, nato a ______________________________________________il ____________________________residente in___________________________________________ documento di riconoscimento_______________________n.__________________________

 

parte dell'unità immobiliare ammobiliata posta in ++++++++++++++ con estremi catastali identificativi dell’unità immobiliare foglio+++++ , particella +++++, subalterno +++++++++

L’immobile è concesso in locazione esclusivamente per finalità turistiche ex art.1, II comma lettera c) legge n.431/98.

Il seguente contratto di locazione turistica è regolato dagli articoli 1571 e seguenti del Codice Civile, dall’articolo 4 del DL 50/2017 convertito con Legge n. 96/2017, dall’art. 1, comma 2 lett. c), della legge 9 dicembre 1998, n. 431 nonché dall’art. 53 del Codice del Turismo, D.Lgs. 79/2011, “Locazioni ad uso abitativo per finalità turistiche” secondo cui “gli alloggi locati esclusivamente per finalità turistiche, in qualsiasi luogo ubicati, sono regolati dalle disposizioni del codice civile in tema di locazione.”

 

La locazione sarà regolata dalle seguenti pattuizioni.

 

  • lI contratto è stipulato per il periodo dal _________________________ al _________________________ e cesserà senza necessità di disdetta alcuna, che si intende sin d’ora data per allora.
  • L’immobile dovrà essere destinato esclusivamente ad uso turistico transitorio. Nessun servizio extra (breakfast, cambio biancheria e pulizie durante il soggiorno, trasporti ecc.) sarà provvisto dal locatore al locatario.
  • Il conduttore non potrà sublocare o dare in comodato in tutto o in parte l’unità immobiliare pena la risoluzione di diritto del contratto.
  • II canone per l’intero periodo della sola quota locazione è concordato e convenuto in Euro _________________________, al lordo delle eventuali commissioni a carico del locatore che saranno trattenute dall’eventuale portale internet Il canone e’ al netto della tassa di soggiorno e delle spese per i consumi (l’erogazione di luce, gas e acqua, , utenza telefonica-internet ,le spese condominiali, le tasse rifiuti e servizi) convenuto in Euro_________________
  • Si conviene inoltre, che nel caso il canone sia versato dal conduttore al portale online intermediario, che provvederà a girarlo al netto delle commissioni al locatore.
  • Il conduttore dichiara di aver visitato l'unità immobiliare e di averla trovata adatta all'uso convenuto e di prenderla in consegna con il ritiro delle chiavi.
  • Il conduttore si impegna a riconsegnare l‘unità immobiliare locata nello stato medesimo in cui l'ha ricevuta, e a risarcire il locatore di eventuali danni provocati per sua colpa o negligenza.
  • Il conduttore non potrà apportare modifiche senza il preventivo consenso scritto del locatore.
  • Le utenze e le spese per i consumi (energia elettrica, acqua, gas, riscaldamento, utenza telefonica-internet, spese condominiali, etc.) sono da intendersi escluse nella quota locazione.

     Le spese per i consumi concernenti l’erogazione di luce, gas e acqua, , utenza telefonica-internet, le spese condominiali, le tasse rifiuti e servizi sono a carico del conduttore e se ne è tenuto conto nella determinazione del canone di locazione e sono conteggiate in via forfettaria sulla base della quota giornaliera media dei consumi dei periodi precedenti, senza necessità di verifiche o di conguagli ulteriori.

    • Il locatore ed il conduttore si autorizzano reciprocamente a comunicare a enti pubblici terzi i propri dati personali in relazione ad adempimenti connessi col rapporto di locazione (legge 31 dicembre 1996, n. 675), con gli studi statistici sul turismo della Regione Campania, e con le forze dell’ordine per il turismo (portale alloggiatiweb).

       

      Le parti espressamente dichiarano e si danno reciprocamente atto:

      1. che l’unità immobiliare è concessa in locazione esclusivamente per finalità di locazione turistica breve (oppure temporanea esigenza lavorativa oppure studio) esclusa da ogni ambito imprenditoriale e di impresa.
      2. che il conduttore dichiara di avere la sua abitazione principale in tale stesso indirizzo.
      3. il locatore e il conduttore si autorizzano reciprocamente a comunicare a terzi i propri dati personali in relazione ad adempimenti connessi col rapporto di locazione (d.lgs. 30/6/2006, n.196)

        Qualunque modifica al presente contratto non può aver luogo, e non può essere provata, se

        non mediante atto scritto.

        Letto, approvato e sottoscritto.

         

        Il locatore                                                                                                                                                    Il conduttore                                                                                                                                                                                                        

         

        NAPOLI, lì ___________________________

         

         

         

        Quindi nel rigo della sola quota locazione metterei ad esempio 50 Euro (guadagno lordo che trovo su airbnb)

        Nel rigo quota Spese ad es. 7 Euro

         

        E quando andro a dichiarare dichiarero' seplicemente  43 euro se opto per cedolare secca, 43-5% nel caso di imposta IRPEF. Tutto corretto?

 

Emily352
Level 10

1) Scrivi chiaramente:

 

° Oggetto del contratto? Una porzione dell’unità immobiliare XXX individuata dalla planimetria allegata al presente contratto e colorata con il colore rosso (Allegato A) di cui costituisce parte integrante.

 

Identikit: riporta città, via, interno, immobile composto  complessivamente da …… (riportare il numero vani + cucina e servizio/i), dati catastali.

 

Precisa altresì che il conduttore avrà la comunione di uso di servizi e spazi comuni, e che il locatore si riserva la residua porzione con facoltà di locarla.

 

° Trattasi di porzione di immobile arredata? Sì, come da elenco-inventario sottoscritto dai contraenti (Allegato B).

 

° Viene sottoscritto un “Patto di coabitazione”? E’ vivamente consigliato (Allegato C).

 

Perché? Perché mette per iscritto regole di buon senso e impedisce che tu finisca dentro ad una puntata del “Trono di Spade”.

 

Ma che è ‘sto “Patto di coabitazione”?  E’ un patto interno di non belligeranza che non va confuso con il regolamento condominiale.

 

Che cosa contiene codesto “Patto di coabitazione”? Contiene le modalità pratiche della gestione della convivenza in proprietà altrui concessa ad un comodatario (utilizzo degli spazi, rispetto orari di riposo, zone off-limits, amici in transito, cene ecc.).

 

° A chi concedo questa porzione di immobile? Al signor YYY identificato mediante il documento di riconoscimento ZZZ (riporta i dati anagrafici e fiscali).

 

° Per quanto tempo? Per il periodo dal ………… al ………… .

 

° A che prezzo? Al prezzo complessivo convenuto di € …………….. . Non ti dico che tu non possa “spacchettare” il prezzo totale: Effettivo canone di locazione = € XXX; Utenze = € YYY. Pulizia locali = € KKK ecc., ti sto solo dicendo che io non lo farei per le ragioni esposte al 2).

 

° Per quale finalità? Per finalità turistica, esclusa ogni altra finalità (di lavoro, di studio ecc.).

 

L’immobile verrà utilizzato dal conduttore esclusivamente quale abitazione secondaria (l’elezione domicilio è cosa diversa: qualsiasi comunicazione o contestazione deve essere inviata ad un indirizzo certo), dichiarando il medesimo di avere la sua abitazione principale nel Comune di ….in via …… n° ….. ovvero nel seguente Stato …….. Il locatore si è determinato alla conclusione del presente contratto esclusivamente in funzione di quanto dal conduttore sopra dichiarato.

 

° Gli impianti sono a norma? Sì. Il locatore dichiara che l’impianto elettrico e l’impianto di distribuzione gas e acqua sono a norma delle leggi vigenti: gli attestati di conformità sono presso il locatore.

 

° Consegna APE?  L’attestato di prestazione energetica  deve essere riportato nell’annuncio o comunque deve essere reso disponibile già all’inizio delle trattative, ma, nei soli contratti brevi non registrati, non è necessario inserire la clausola informativa a contratto.

 

Allegato A: planimetria in cui è evidenziata in rosso la camera in esclusiva e in giallo gli spazi comuni.

 

Allegato B (datato e firmato): verbale di consegna della camera X. E’ un check-up. Dai i voti alla camera in esclusiva e ai beni in essa contenuti: pavimenti, soffitti, pareti, porte, finestre, balconi, letto, armadio ecc. Ti servirà al check-out per accertare lo stato manutentivo del bene, accertando eventuali danni.

Il conduttore dichiara di ricevere n°1 esemplare delle seguenti serrature: portone d’ingresso fabbricato, porta d’ingresso appartamento, porta camera X.

 

Allegato C: Patto di coabitazione: regole di convivenza.

 

NOTA

 

Posta la condizione di parziarietà della locazione, per evitare possibili malintesi sostituisci negli altri articoli  l’espressione “unità immobiliare” con “porzione di unità immobiliare”.

 

2) Non per fare l’esperta di turno, ma io scriverei:

 

“Il canone di locazione è convenuto in euro XXX. Il canone include: pulizia dei locali / fornitura di biancheria / acqua, gas, energia elettrica / wi-fi ………”

 

Riguardo quote di spesa (utenze, pulizia ecc.), posto che la ripartizione deve essere calata nella singola fattispecie in relazione all’effettivo oggetto del contratto di locazione (in questo caso: parziale), io aggiungerei semplicemente una frase generica, senza andarmi ad incasinare con frazioni, percentuali e consuntivi di anni precedenti: ad es. “proporzionalmente al godimento dell’abitazione da parte del conduttore”. Solo qualora il medesimo ti chiedesse delucidazioni sulla ripartizione, gli fornirai il criterio di calcolo utilizzato e i documenti giustificativi delle spese.

 

Gli ospiti che arrivano da AIRBNB non si aspettano minimamenteche tu gli faccia firmare contratti del tipo sopradescritto se non lo hai scritto nell’annuncio e nelle Regole della casa (Occhio! La sottoscritta @Maria242 fa locazione turistica. Non è CAV. Non è un Bed & breakfast.): scoprirai presto che la mancanza di comunicazioni anticipate crea sempre dei malintesi.

 

Non incasinare l’ospite, che è già abbastanza incasinato di suo, con “il canone al lordo di”, “il canone al netto di”. Anche perché non c’è nessun lordo o netto (il lordo e il netto lo trovi solo nella pagina delle transazioni di AIRBNB). Dimentica transazioni a debito (commissioni) o a credito (corrispettivi). C’è solo l’ammontare di un affitto che determina un reddito che, come privato, devi dichiarare. Punto. Non sei un’azienda che deve determinare i ricavi meno i costi.

 

3) Il mio esempio, in realtà, si riferiva alle spese condominiali, ossia a quelle spese che interessano gli spazi comuni del condominio (pulizia delle scale, spese ascensore, portiere, elettricità ecc.), non alle spese correlate alla fornitura privata, personale (non condominiale) di un’utenza (ad es. acqua) di cui l’host (e non il condominio) rimane titolare.

 

Ti ricordo che, nelle locazioni brevi poste in essere dal comodatario, tu operi non in un contesto di redditi fondiari, che si tassano senza tener conto dei costi di produzione (i rimborsi di spese che fanno carico all’inquilino non rientrano nella base imponibile), ma nel diverso ambito dei redditi diversi, che si tassano al netto dei costi strettamente afferenti, ai sensi dell’art.71 del TUIR.

 

Pertanto, il comodatario – se non opta per il regime della cedolare secca – può dedurre le spese sostenute (ad es. le spese condominiali) inerenti la produzione del reddito. Se, invece, il comodatario opta per la cedolare secca non può dedurre alcunchè e, quindi, la colonna 5 del rigo RL10 non va compilata.

 

4) Il reddito che devi dichiarare è quello che trovi scritto sul tuo contratto di locazione.

 

Camera X. Stabilisci un costo per notte: € 30,00? Il guest si ferma 7 notti? Fanno € 210,00. Ci aggiungi pulizia + biancheria: € 20,00? Fanno € 230,00. Gli addebiti pro quota le spese delle utenze calcolate forfetariamente (le Entrate sostengono che subiscono il prelievo alla fonte anche i rimborsi spesa forfetari), quindi, non in base ai consumi effettivi, di acqua, luce, gas e wi-fi: € 20,00? Il canone ammonterà complessivamente a € 250,00 che andrà dichiarato.

 

That’s all girl!

Maria242
Level 2
Naples, Italy

@Emily352Oddio! non potevi essere piu' chiara di cosi! Anche troppo! Ti ringrazio tantissimissimo:):):)

Solo una cosa non mi e' chiara ancora. Poiche' optero' per la diciarazione irpef per i redditi diversi(quadro Rl10) dichiarero' tutto l'ammontare incluso di spese(condominiali ecc...) posso includere anche quelle delle utenze (acqua, energia, gas, wifi, tari)? 

Posso in pratica metterle in un altro importo differenziato scorporato? Es . su airbnb viene 100 euro al lordo delle commissioni, sul contratto indico

quota solo locazione :90( ovviamente facendo tutti i calcoli proporzionali) 

quota utenze : 10 euro

in fase di dichiarazione metto al rigo di sinistra nella parte RL 100 mentre accanto ossia alle deduzioni 10 euro

E corretto cosi'?

 

Rinnovo il mio infinito GRAZIE , (ci sono quasi!)

PS. Credo che queste tue risposte debbano andare nei manuali visibili a tutti per evitare confusioni ed errori che possono costare caro:)

Emily352
Level 10

La risposta è affermativa, @Maria242. Il reddito conseguito è pari alla differenza tra quanto incassato nell’anno e tutte le spese specificatamente inerenti. Ricorda però che le spese non possono in ogni caso superare i relativi corrispettivi.

 

Lo stesso discorso vale in caso di sublocazione, con la differenza che il sublocatore che rimane in IRPEF può dedurre anche l’affitto pagato al locatore (spesa specificatamente inerente): in questo caso il reddito conseguito è la differenza tra l’affitto percepito e l’affitto pagato.

Maria242
Level 2
Naples, Italy

E che tu sappia @Emily352 le spese di pulizia posso detrarle solo con la ricevuta della prestazione? Perche in teoria le faccio io e non credo proprio posso scaricare la quota spese di pulizie che ho inserito su airbnb giusto?

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