2017 dichiarazione redditi

Risolto!
Davide211
Level 2
Tarzo, Italy

2017 dichiarazione redditi

Scusate, mi è venuto un dubbio. Nella dichiarazione dei redditi utilizzando la cedolare secca devo presentare l'importo guadagnato tramite airbnb con i costi di servizio che vanno al sito oppure senza i costi di servizio? secondo la mia logica senza costi di servizio perchè è quello che ho effettivamente guadagnato.

Attendo conferma

Grazie

69 Risposte 69
MariaGrazia32
Level 2
Italy

Sono anch’io nel dubbio su cosa dichiarare al momento della dichiarazione dei redditi. Da quel che ho capito io scegliendo la cedolare secca si devono dichiarare gli importi al lordo delle spese e della commissione del portale. Mi sembra assurdo, ma credo sia proprio così. Resta poi il fatto che la tassa dovrebbe essere trattenuta direttamente da Airbnb, cosa che non avviene. È un gran pasticcio. Qualcuno può aiutarmi? Grazie Maria Grazia

Airbnb non ha ancora applicato la ritenuta del 21% prevista dalla legge di conversione del DL 24 aprile 2017, n°50 a titolo di acconto o di imposta, a seconda del regime fiscale scelto dal contribuente (il fantasma della ritenuta si è ripresentato nella bozza del modello 730: il rigo F8 è stato aggiornato: la sez.VII del quadro F è ora destinata agli importi delle ritenute subite riportate nella CU 2018 delle LOCAZIONI BREVI) sulle somme che incassa dal guest perché Airbnb ha ingaggiato battaglia con il Governo per aprire brecce nella normativa: il solito copione, una volta di più.

 

Oggi Airbnb ti versa il canone al netto delle commissioni concordate, non al netto della ritenuta (21%) e delle commissioni, in futuro bisognerà vedere quello che accadrà: tutti i versanti rimangono ancora aperti, ma il rischio è la deriva fiscale in cui sta scivolando il sistema fiscale italiano in tema di LOCAZIONI BREVI.

 

Ma vogliamo ricordare il via vai di sentenze di segno opposto, emblema negativo di una fase oscura? Airbnb pensava di avere individuato il ghostbuster ideale nel TAR del Lazio, ma l’organo di giurisdizione amministrativa ha rigettato l’istanza della stessa Airbnb di bloccare il provvedimento delle Entrate del 12 luglio scorso sull’attuazione dell’art.4 del DL 50/2017, ma ha trovato una sponda robusta nel Garante della concorrenza e del mercato che ha fortemente criticato le nuove misure del Governo riguardo l’ambito di applicazione della disciplina fiscale derivante da tali locazioni e il coinvolgimento degli intermediari abilitati esattori non residenti dotati di stabile organizzazione (la stabile organizzazione è investita della funzione di sostituto d’imposta con riferimento alle locazioni intermediate dalla “casa madre”) ovvero privi di stabile organizzazione (si dispone che i soggetti non residenti designino un rappresentante fiscale in modo da adempiere agli obblighi previsti ex lege) che gestiscono tali locazioni brevi quali sostituti d’imposta obbligati ad effettuare una ritenuta a titolo di imposta del 21% all’atto del pagamento al beneficiario (e successiva certificazione fiscale da parte del sostituto d’imposta): si prospettano nuovi scenari rivolti a superare il “paravento” della stabile organizzazione al fine di chiamare i soggetti non residenti che producono ricavi in Italia alla contribuzione nel paese alla fonte.

 

I giochi si sono poi di nuovo riaperti quando la multinazionale ha impugnato la sentenza del Tar del Lazio davanti al Consiglio di Stato che ha nuovamente investito della questione il TAR che dovrà ripronunciarsi in via d’urgenza sul ricorso di Airbnb.

 

Vi è da sperare che il TAR metta definitivamente la parola fine a questa (estenuante e irritante) telenovela, facendo passare il messaggio che i fantasmi non esistono, ma il dubbio che non abbiamo ancora visto tutto – rendendo l’attesa ancora più fastidiosa - rimane.

Sabrina-E-Luciano0
Level 7
Treviso, Italy

@Davide211 @MariaGrazia32

 

Ciao,

 

devi dichiarare l'importo lordo, compresa la commissione che paghi ad AIRBNB, che varia dal 3% al 5%. No la commissione che il cliente paga ad Aibnb direttamente.

 

Su Booking.com io pago la commissione del 18%.....percio' su AIRBNB mi va di lusso!

 

Buone feste

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Davide211 @MariaGrazia32

 

Le imposte si pagano sui redditi LORDI, e il reddito di un affitto é l’ammontare stabilito con l’ospite.

Poi se tu paghi un intermediario (Airbnb) per il servizio di annunci e di incasso, é un tuo costo che non puoi dedurre dal reddito.

Anche l’ospite paga un intermediario per il servizio di ricerca dell’alloggio, ma quello é un problema suo.

Ivan4
Level 2
Caoria, Italy

Ringrazio tutti per le risposte, ma non trovo chiarito l'argomento. Io da privato, cosa devo fare? Stampo la tabella dei ricavi del 2017, ma poi, quale cifra devo presentare al CAAF? I miei guadagni + le spese pagate ad Airbnb? Solo i guadagni? Quello che ha pagato l'ospite (e qui doventa complicato tirare fuori i dati)?

@Ivan0

I redditi fondiari  - ai quali appartiene anche il reddito da locazioni turistiche non soggette a registrazione in termine fisso, perché di durata inferiore a 30 giorni – sono determinati in misura pari ai corrispettivi pattuiti in contratto e riscossi dal locatore/host (intero importo indicato in contratto), senza che siano ammesse in deduzione le spese ad esso afferenti.

 

Pertanto, nel caso descritto, in colonna 6 del rigo RB del quadro RB del modello Redditi ovvero rigo B del quadro B del modello 730, dovranno essere riportati gli effettivi canoni convenuti in contratto (cedolarizzati o meno), senza detrarre le quote di commissione a tuo carico (salvo che tu non le abbia ribaltate sul conduttore inglobandole nel canone): a tal proposito, si ricorda che il portale web Airbnb – delegato ad incassare questi affitti per te – non ha ancora trattenuto le ritenute del 21% all’atto del pagamento degli stessi al locatore/host.

Claudio188
Level 2
Aosta, Italy

Grazie per i chiarimenti! Vorrei riassumere però per evitare discussioni ed accertamenti in quanto il mio commercialista sostiene esattamente quanto tu hai appena detto, mentre consultando Airbnb vi è stata una risposta contraria (me la son fatta anche mandare via mail).

Facendo esempio di un appartamento che vendo a 100 euro a notte + 10 euro di spese di pulizia Airbnb mi applica una commissione pari al 4% + iva (per semplificare le cose diciamo 5%). Mi viene quindi il dubbio in quanto mi pare di capire che, secondo te, le tasse (21% cedolare secca) dovrebbero essere pagate sul lordo (100 + 10) anziche su (100 + 10) - 5%.

Come dicevo anche il mio commercialista mi dice la stessa cosa ma interpellando Airbnb ho avuto una risposta scritta differente (dovrei pagare il 21% sul netto (quanto realmente percepito tramite bonifico.

Qualora avessi ragione te, come devo fare per avere una distinta globale dei compensi ricevuti nell'intero 2017 ove siano distinti i compensi ricevuti (tramite bonifico), le spese di pulizia e la percentuale trattenuta da Airbnb sui compensi a me spettanti senza dover prendere cliente dopo cliente?

Grazie mille 

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

@Claudio188 se non metti prima la @ e poi il nome della persona a cui chiedi, non si saprà mai a chi ti rivolgi e probabilmente nessuno ti risponderà. Bisogna dichiarare il lordo, quelli di airbnb che ti hanno detto il netto sono incompetenti. I guadagni a lordo li trovi facendo una piccola ricerca da pc sul tuo profilo airbnb in Progressi, Transazioni effettuate, io così ho fatto, saluti.

Claudio188
Level 2
Aosta, Italy

@Ermanno0. Ora provo a vedere seguendo le tue indicazioni. Grazie mille.

 

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Claudio188

a quanto già detto da @Ermanno6, aggiungo che se fai locazione turistica (o affitto breve), l'ammontare da dichiarare nella denuncia dei redditi non deve essere frutto di complessi calcoli (ammontare pervenuto con bonifico + la commissione - spese di pulizia, fratto Pi-greco, ecc.) ma semplicemente la sommatoria dei CONTRATTI DI AFFITTO che sicuramente avrai stipulato con i tuoi ospiti, e dove avrai indicato esattamente la cifra che richiedi per il soggiorno (come hai scritto prima, mi aspetto ad esempio, che per un soggiorno di 5 notti ...un appartamento che vendo a 100 euro a notte + 10 euro di spese di pulizia... faccia 510 euro).

Quello è il REDDITO dell'affitto.

Se tu poi incassi realmente 490, quello lo puoi considerare un mini utile netto del soggiorno, fine a se stesso, perchè come privato dichiari i REDDITI, e non, come le imprese, il RISULTATO D'ESERCIZIO (che neanche tanto teoricamente, potrebbe anche essere negativo)

Carlo220
Level 2
Mandello del Lario, Italy

@Roberto143 innanzitutto ti ringrazio perchè leggo molte tue risposte nella comunity decisamente utili. Ho una domanda da porti. Io stupidamente non ho effettuato nessun contratto per le 5 brevi locazioni che ho fatto nel 2017, ora in fase di dichiarazione dei redditi come mi devo comportare? Il mio CAF mi ha detto che la stampata della schermata dei redditi lordi percepiti da AIRBNB nel 2017 non va molto bene ... ma io non ho null'altro in mano

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Carlo220

quel che é stato é stato, scurdammoc’ o passato...

 

ha ragione il CAF a dre che non va molto bene... nello stesso tempo però a loro non dovrebbe interessare: sei TU che dichiari i redditi, e non devi portare dei giustificativi.

Potresti anche andare e solo a voce dire: ho fatto affitti per 1000 euro per un totale di 65 giorni occupati (quindi la casa é rimasta a tua disposizione per 300 giorni) e a loro deve andar bene, perché sei tu che metti la firma in calce alla dichiarazione.

 

Come ho detto altre volte, il CAF non ha possibilitá di verificare la correttezza dei REDDITI (anche se avessi fatto i contratti, e gliene portassi solo tre invece di cinque, loro come possono saperlo?); diversa é invece la posizione del CAF ad esempio sulle detrazioni (controllare che gli scontrini della farmacia o le fatture mediche si riferiscano ai codici fiscali giusti e che i farmaci siano detraibili... ecc.).

 

Ma sui redditi, tu puoi fare tutte le ‘omissioni’ (totali o parziali) di questo mondo e loro non potranno mai saperlo.

diverso il discorso con l’Agenzia delle Entrate (o la GdF) in caso di accertamento (fra 2/3/4 anni), enti con i quali potresti avere qualche difficoltà a chiarire bene la tua posizione.

Ma non é un problema di oggi.

Magari per il futuro, vedi di rimediare.

Fai i contratti, e tieniti un elenco puntuale dei soggiorni (dal, al, importo, nominativo, data e n.ro del bonifico di accredito, ecc.), prima di tutto per te, e poi per eventuali accertamenti.

Carlo220
Level 2
Mandello del Lario, Italy

@Roberto143 grazie mille molto gentile. Tra l'altro l'operatore del CAF ieri mi ha detto che già risultavano sul sistema informatico per la dichiarazione i redditi che avevo percepito ...

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Carlo220

Di quali redditi parli?

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