@Mariano44
Premesso che non é necessario che l’affitto “iniziale” sia di lungo termine perché si possa avverare quello che ipotizzi (la condizione essenziale é che gli ospiti entrino in casa e abbiano le chiavi, anche per un soggiorno di tre giorni), la risposta alla domanda specifica è: NO, né Airbnb, né altri, possono garantirti al 100% da episodi di questo genere.
Ho letto di casi di ospiti che una volta in possesso della casa, hanno chiamato il fabbro e fatto sostituire le serrature, e il proprietario ha dovuto penare per riuscire a farli uscire.
Per cercare di evitare queste situazioni (fortunatamente rare), é opportuno valutare sempre bene il potenziale soggiorno, senza sperare che ci sia qualcuno che pensa per noi!
Quindi: innanzi tutto far firmare sempre (anche nel caso di soggiorni brevi o brevissimi) un regolare contratto di affitto, che nel caso di un soggiorno di due mesi dovrà essere comunque registrato all’Agenzia delle Entrate; poi richiedere sempre i documenti ed effettuare la segnalazione alla Questura, come previsto dalla legge.
Nel tuo caso (affitto di due mesi), capire (chiedendo, senza timore di “disturbare” il potenziale ospite), il motivo di questo soggiorno di lunga durata... é realmente un affitto turistico? (Capita, ad esempio australiani, che vogliono fare una vacanza in Italia ed hanno i mezzi e le possibilità per fare vacanze anche di sei mesi).... ma é così? certamente mai affittare a residenti dello stesso Comune... insomma, cercare di capire, tra le righe, con chi hai realmente a che fare, cercando di evitare situazioni “poco chiare”.
Meglio perdere un potenziale soggiorno, economicamente interessante, piuttosto che dover penare e rimetterci molto di più per essere stati superficiali.
Detto questo, ripeto, non sono cose che capitano tutti i giorni, solo addrizzare le antenne. 😉