Airbnb a Bologna, paletti sugli affitti brevi.

[Alberto1535]

Buongiorno a tutti,

come prevedibile, dopo le notizie su Roma, Venezia e Firenze anche a Bologna ritornano di attualità le limitazioni alle locazioni brevi, dopo i due anni di sosta a causa pandemia.

Il Resto del Carlino riporta, tra l'altro:

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Dopo la pausa forzata imposta dalla pandemia, anche sotto le Due Torri il turismo è tornato con grandi numeri. Di fronte a questa "eccessiva turistificazione – afferma la vicesindaca Emily Clancy, con delega alla casa – è molto urgente una regolamentazione delle locazioni turistiche, come accade in molte città europee".

Anche a Bologna, l’esplosione di affitti brevi tramite Airbnb e altre piattaforme, spiega la Clancy, "ha ridotto la disponibilità di abitazioni per residenti", causando anche "un diffuso aumento dei canoni, senza che il Comune potesse intervenire efficacemente per ridurre gli effetti deleteri" del fenomeno sul mercato immobiliare. 

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In realtà, la Clancy non spiega che la causa principale della presunta riduzione della disponibilità di abitazioni per residenti sta nell'Accordo territoriale, giudicato uno dei peggiori d'Italia per i proprietari, in aggiunta a norme e prassi nazionali sulla locazione.

La politica non ha mai colpe !

[Paola4]

@Alberto1535  storia trita e ritrita! Perchè non modificano la legge nazionale sull'affitto dando qualche garanzia ai proprietari invece di dover sostenere anni di cause per uno sfratto? Perchè lo Stato non si sobbarca di alloggi popolari da dare in affitto a chi ha bisogno ? Si vede solo quello che fa comodo vedere e si cavalca l'onda del momento che può fare clamore e dare sostegno politico e voti. Questa è la realtà! Da una parte sono comunque d'accordo nella regolamentazione, il problema come sappiamo saranno le modalità che andranno a penalizzare chi le cose le fa già in regola. Perchè anche sull'abusivismo che cosa ha fatto o sta facendolo Stato, o il comune di Bologna, Roma, Venezia, Firenze e via dicendo? Credo poco o niente.  Mi fa sorridere poi sentire ieri al Tg il ministro Garavaglia al Forum sul turismo giovanile parlare dello sviluppo di questo tipo di turismo: e come lo vogliono incentivare? Mandandoli negli alberghi super lusso ?

Dicono una marea di cose a volte anche contrastanti tra loro. Staremo a vedere

[Susanna0]

@Paola4 hai ragione. Sono leggi pensate solo per favorire gli alberghi, non certo gli inquilini che non trovano casa.
Secondo me, un sacco di gente ha preso dei soldi, o ha avuto dei benefit sostanziosi. Dovrebbero fare qualche controllino.

[Cristiana19]

@Alberto1535 A Bologna, caro Alberto? Ma non ha senso. So che Bologna ha avuto un notevole sviluppo turistico negli ultimi anni, ma non credevo fosse già in odore di "rappresaglie" contro i privati... tienici informati, per favore, sono mezza bolognese e ho tanti parenti e amici che invece so guardavano con interesse e simpatia questa attività.

Inutile dire che @Paola4 e @Susanna0 hanno ragione da vendere.

[Alberto1535]

@Cristiana19 @Paola4 @Susanna0 

Già nel 2019 l'assessore al Turismo del comune di Bologna -che nel frattempo è diventato sindaco- aveva auspicato forti limitazioni alle locazioni brevi, poi è arrivata la pandemia.

Come riporta il resto del Carlino, la Clancy è preoccupata perché i flussi turistici di questo periodo post-pandemico "sono consistenti, la città è nuovamente meta di turisti e visitatori. Dopo l’estate sicuramente potremo avere un quadro più completo, ma sicuramente il tema è tornato a essere una priorità".

Dove "tema" va letto come "problema" !

[Paola4]

@Alberto1535 Comunque facessero pace con il cervello. Durante la pandemia Tutti a piangere che il turismo non c’era ; il settore devastato, bonus, incentivi , tutti a pregare che il turismo tornasse e ora il contrario. 

[Cristiana19]

@Paola4 La questione è: turismo sì, ma solo per i grandi interessi.... noi siamo l'interesse di nessuno, purtroppo. 

[Paola4]

@Cristiana19 dici bene ! Ma poi almeno i Sindaci a queste iniziative collegassero anche altre azioni se volessero riqualificare il

turismo e le città d’arte. Mi riferisco ai vari negozi, negozietti, bazar, vendi porcherie e schifezze varie che gravitano nelle grandi città d’arte. Queste attività come mai non creano turismo di massa? Io quando giro al centro di Roma inorridisco vedendo questa miriade di esercizi commerciali da schifo, di bassa qualità, nonché le bancarelle con le cianfrusaglie cinesi delle più schifose. Iniziassero anche da queste cose la riqualificazione delle città altrimenti la

cosa sembra un po’ di parte.

[Cristiana19]

@Paola4 concordo! A Venezia è la stessa musica e credo anche a Firenze (ammetto di non andarvi da qualche anno, purtroppo).

Prima permettono alla paccottiglia di invadere la città, come se ai residenti interessassero le cianfrusaglie, poi danno addosso a noi. A Venezia c'è stata una moria colpevole di antiche librerie e, a parte alcuni cittadini (ma noi siamo pochi!) che hanno vistosamente protestato, il consiglio comunale non ha certamente aperto uno sportello per mantenere i negozi storici cittadini.

Anzi, ha moltiplicato le licenze anche di incomprensibili baretti di hamburger nella città dei bàccari e dei cicchetti più buoni del mondo! Per non parlare dei finti vetri muranesi fatti a Hongkong... il termine "darsi la zappa sui piedi" non dà l'idea.

E per il resto, anch'io sono d'accordo che si debba dare un argine a forme imprenditoriali mascherate da private (a Venezia il 30% dei "proprietari" tiene la maggioranza degli appartamenti, qualcosa da regolare c'è eccome).

[Chiara380]

@Alberto1535 @Cristiana19 @Paola4 @Susanna0  Io non ho capito esattamente chi sarà il target di questi provvedimenti, soltanto chi fa locazione breve non professionale o anche chi ha una una struttura extra alberghiera, tipo una casa vacanze con partita IVA? Nel senso, secondo voi aprendo adesso la partita iva e trasformando una locazione breve in casa vacanze professionale ci si salva dalle future restrizioni oppure non serve a nulla? Grazie!

[Cristiana19]

@Chiara380 Io consiglio di verificare quando il decreto legge sarà passato anche in senato, come si strutturerà la legge. Oltre a questo bisognerà attendere anche i regolamenti e le disposizioni civiche (veneziane) per l'applicabilità della legge. Da qui capiremo di che morte dovremo morire (si fa per dire). Per ora credo sia prematuro prendere provvedimenti, soprattutto se non si è di Venezia. Certo, visto il clamore e il plauso pressoché generale che questa mossa ha suscitato, temo che non finirà qui.

Però, se ho capito bene, l'intento è quello di sopprimere la locazione turistica privata non quella professionale a vario titolo. Il risultato sarà che, dove possibile e conveniente, ci sarà un fiorire di attività professionali a Venezia. Ma troveranno "gabole" per impedire anche questa contromossa (adempimenti impossibili, adeguamenti strutturali altrettanto improponibili, ecc.).

Vedremo.

[Francesca]

@Alberto1535 esistono delle associazioni locali di Host a cui appoggiarsi a Bologna? Per Roma @Paola4 suggerisco Prolocatur con @Dario0 e a Venezia @Cristiana19 c'è la nuova Bre-Ve, a Firenze @Alessandra18 mi suggeriscono my guest friend 

Teneteci aggiornati!
F

[Dario0]

@Alberto1535 @Francesca mi sembra che a Bologna sia molto attiva LocalPal

[Cristiana19]

@Alberto1535 @Chiara380 @Paola4 @Francesca Comunque la norma che ci riguarda non è ancora passata alla Camera. L'AGI (Agenzia Italia) comunica, a firma Serenella Ronda, circa cinque ore fa che il cosiddetto "decreto aiuti" è ancora fermo per via principalmente di tre nodi, ovvero la questione del termovalorizzatore a Roma, osteggiato dai Cinque Stelle, la stretta sul reddito di cittadinanza e proprio la stretta sugli affitti brevi di Pellicani e co. E altre notizie confermano che non c'è intesa (bisogna capire su cosa). Io sono convinta che questa norma passerà, ma forse ci saranno delle modifiche. Augurabile.

Vedremo.

[Alberto1535]

@Cristiana19 grazie per l'aggiornamento.