Ciao @Daniela22,
grazie nuovamente per il riscontro e per l'analisi.
Certo, ogni situazione è diversa, così come lo è ogni ospite e ogni proprietario, proprio come dici Tu.
La mia idea, più che essere il property manager, è quella di fungere da ufficio prenotazioni per la struttura, mettendo tutto (esclusivamente) online su più canali e meccanizzando/automatizzando la maggior parte dei processi (di strumenti ce ne sono a tonnellate).
È un po' come se la struttura esternalizzasse il servizio, come magari fa con la lavanderia o il catering. E lo fa perché appunto gestisce le richieste e le prenotazioni alla vecchia maniera e perde troppo tempo (ricevi richiesta, rispondi, aspetti qualche giorno, fai follow-up, confermano, richiedi caparra, attendi caparra, fai follow-up perché caparra non arriva, confermi ricevimento caparra e prenotazione, ........), oppure perché si rende conto che non riesce a stare al passo con le tecnologie, oppure perché ha sentito parlare di revenue management ma non saprebbe da dove iniziare.
In questo caso il proprietario continua la sua attività come sempre ma sa che non deve occuparsi delle prenotazioni. Ovviamente l'interesse di riempire la casa è anche mio visto che ci guadagno la commissione.
Proprio automatizzando la maggior parte dei processi questo può potenzialmente portare ad avere un numero importante di strutture da gestire con conseguente aumento delle richieste da parte degli ospiti.
Richieste alle quali preferirei rispondessero direttamente i proprietari delle strutture. Facciamo finta di avere un giorno 20 strutture. Puoi immaginare che rispondere a quello che vuole il cuscino extra oppure è allergico alla piuma e organizzare tutto con il proprietario può diventare impegnativo, potenzialmente inefficace se ci sono troppi passaggi nonché un'azione ridondante probabilmente nella maggior parte dei casi. Così come per le altre mille richieste che possono nascere.