Biciclette in uso gratuito, responsabilità

Lorenzo544
Level 2
Verona, Italy

Biciclette in uso gratuito, responsabilità

Salve a tutti,

spero che qualcuno risolva il mio dubbio.

Ho sentito che un cliente di un albergo ha avuto un grave incidente utilizzando la bici messa a disposizione e che l'albergo sta avendo ora grosse rogne!

Molti di noi fanno lo stesso e mi chiedo come tutelarsi.

A volte le bici non sono in piena efficienza, fanali, freni, campanello, etc. ..e sicuramente qualcuno può fare leva su questo per giustificare danni che ha avuto o provocato con l'uso addossando la responsabilità al proprietario.

Ho letto da qualche parte che, anche se gratuito, è di fatto un contratto di comodato e che il cliente è responsabile dei danni o perdita della bici, ma non è la perdita dei 50€ che mi preoccupa ma il fatto ad esempio che investa un bambino, qui sembra siamo responsabili anche noi!

È sufficiente secondo voi scrivere da qualche parte che l'uso delle bici, in qualsiasi stato sia, è a totale discrezione e responsabilità del cliente?

Grazie

22 Risposte 22
Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Donatella26 @Lorenzo544 @Susanna0 @IsabellaEValerio0 @Francesca Cara Donatella, macché terrorista... però sono obbligata a ribadire che:

 

I servizi aggiuntivi compresi nella definizione di locazione breve

Il D.L. n 50/2017 comprende nella definizione di Locazione Breve, non solo la mera messa a disposizione dell’immobile all’ospite, ma anche la possibilità di offrire servizi aggiuntivi.

Questo aspetto è molto interessante, ma si deve prestare attenzione al fatto che i servizi aggiuntivi ammessi sono soltanto quelli connessi alla locazione.

La normativa prevede espressamente quali possono essere i servizi da considerare annessi alla locazione e che, quindi, possono essere offerti all’ospite rientrando nella disciplina delle Locazioni Brevi. Questi servizi aggiuntivi sono i seguenti:

  • Fornitura di biancheria;
  • Cambio delle lenzuola (al termine di ogni pernottamento).
  • Pulizia dei locali (al termine di ogni pernottamento).

Tieni bene a mente questi servizi, perché sono gli unici che puoi offrire nella forma di Locazione Breve. Se, ad esempio, oltre a questi servizi decidi di offrire anche altro, come ad esempio il servizio di NCC, la colazione, o servizio di tour guidati, le cose cambiano.

In questo caso non stai proponendo una locazione, in quanto i servizi aggiuntivi divengono preponderanti rispetto alla locazione stessa (per norma di legge). Per questo motivo tale attività ricade nell’esercizio di impresa e a seconda dei casi può essere gestita sotto forma di:

Casa Vacanze

Affittacamere

B&B

Hotel

ecc.

 

Attenzione a non confondere poi le questioni relative alle norme di carattere meramente fiscale con quelle civiche, regionali, nazionali che definiscono (spesso con poca omogeneità) quale sia il divario fra soggetto privato locatore (senza partita iva) e impresa. Questo è in realtà il principale nodo normativo del nostro settore.

 

Poi, per carità, ognuno deve fare i conti con se stesso, e anch'io temo che non ci sia scampo per il tuo caso: se non ci sono taxi a Marotta devi pur permettere ai tuoi ospiti di arrivare a casa tua in qualsiasi maniera e credo che - per te - il servizio che fornisci sia connesso strettamente anzi inscindibilmente al godimento del tuo appartamento. Benché un albergatore potrebbe dire che stai facendo servizio accessorio alla locazione e ti potrebbe, se volesse, dare una bella rogna.

Ma la questione delle biciclette purtroppo non è ammissibile: le biciclette non sono equiparabili al forno installato in casa tua che metti a disposizione degli ospiti (un accessorio necessario alla locazione). E non puoi - purtroppo - fare riferimento al fatto che stai equiparando i tuoi ospiti a tuoi amici (ai quali puoi certamente prestare le tue biciclette). Perché i tuoi ospiti non sono amici ma clienti. Con tutte le conseguenze (normative, penali, assicurative) che ciò comporta.

Ti prego di non pensare che io sia figlia di lana caprina, ma davvero bisognerebbe avere contezza di quello che possiamo e quello che non possiamo fare. Nell'interesse tuo e della nostra comune attività. Ti invito di cuore, per avere idea dei tuoi diritti oltre che dei tuoi doveri, a fare riferimento a una Associazione di categoria della tua regione: non hai idea di quante importanti informazioni (e aiuti anche puntuali sul territorio) potresti avere e avresti il vantaggio di "rimanere sempre sul pezzo", ovvero essere sempre informata circa le novità legislative in questo campo che è ancora (in parte) minato, ma sta rapidamente evolvendo verso una serie di provvedimenti organici.

Scusa la pedanteria, non vuole essere offensiva. La tua bravura e professionalità non sono messe in alcun modo in discussione. Un caro saluto.

Donatella26
Level 10
Mondolfo, Italy

@Cristiana19 la precisione è sempre un valore e mai un difetto, però vorrei dire (anch'io sono un po' pignola, specie sul significato delle parole) che nel testo della legge, quando si elencano i servizi connessi alla locazione, è detto " a titolo esemplificativo" (non esaustivo), e ci sono anche i servizi telefonici e il wi fi...per ora, in attesa di questo benedetto regolamento che magari metterá nero su bianco i servizi ammessi in modo "esclusivo";

poi cosa ti devo dire: non credo che, come credo intenda @Lorenzo544, lasciare una bottiglia d'acqua o un crodino nel frigo si configuri come " somministrazione di bevande", ma questa è una mia idea forse, sempre legata al mio vizio di esaminare il significato delle parole. L'albergatore di Marotta stai tranquilla che non dice niente, mi è anche capitato di dare un passaggio per ben 2 volte ai clienti di un albergo che non trovavano il taxi!!! ( per forza, come ho detto qui non ce n'è).

Purtroppo @IsabellaEValerio0 a volte scrivendo non ci si rende conto che anche nello scritto si usa un "tono": io sono sempre contenta di scoprire cose che non so, o di discutere di cose che, per me, non sono chiare, quindi (e qui menzione ad @Angela1056 ) invito tutti a continuare a chiedere, replicare, questionare, specificare, puntualizzare, chiarire, elencare ecc. nello spirito di aiuto reciproco della Community.

Un abbraccio a tutti e buon lavoro.

@Donatella26 ,

Per quanto riguarda il tema dell' imprenditorialità, si prendono in considerazione una pluralità di fattori, tra cui i servizi aggiuntivi.

La differenza tra " locazione " e " strutture ricettive " ( anche extralberghiere ) è proprio data dai servizi e la presenza di servizi potrebbe ravvisare un seppur minimo livello di organizzazione.

 

In presenza di servizi aggiuntivi la locazione si svincola dalla disciplina delle locazioni brevi dell' art 4 del DL 50/17.

Come scritto da @Cristiana19 , gli unici servizi ammessi sono la pulizia iniziale, la fornitura iniziale di biancheria, le utenze ed il wifi, punto. 

 

Nel 2021 è stata introdotta la nuova presunzione d' imprenditorialità per chi destina ad affitti brevi più di 4 appartamenti, ma per il resto nell' attesa che il dopo il DL 50/17 si chiarissero meglio i criteri, molto dipende dall' interpretazione del  funzionario che fa i controlli: magari non sarà solo la bicicletta, ma se a questo aggiungi il transfert ( o passaggio gratuito che dir si voglia ), i biscotti lasciati per la colazione, la signora ( o il signore ) delle pulizie, la tintoria, l'elevato turnover di ospiti ( e per molti "Host " l'assenza di un contratto di locazione scritto ) il gioco potrebbe essere fatto. 

 

Ma non è solo il discorso del reddito d'impresa : prendi ad esempio il locatore che offre la colazione, in quel momento sta facendo una cosa senza averne i requisiti esercitando abusivamente un'attività che non potrebbe esercitare.

 

Io mi chiedo davvero : perché rischiare?

 

Dal momento in cui si sceglie di fornire servizi aggiuntivi, ci si espone a dei rischi e tra tutti questi rischi quello di sanzioni ( anche se molto salate ) è  il rischio minore.

L' inquilino sconosciuto che affitta casa tua non è un tuo amico. Tu pensi davvero che in caso di incidente ti considererebbe come un'amica che gli ha dato un passaggio ? 

Lasci le biciclette, ma non ti preoccupa l'idea che tu possa essere ritenuta responsabile di eventuali danni a terzi ?

Chi offre colazioni o pasti, sa che cosa rischia se il malcapitato dovesse intossicarsi? 

 

Hai scritto di aver letto un articolo che parla di assicurazione per le bici, ma come hai scritto è un articolo di Federalberghi, sicuramente non troverai lo stesso articolo scritto da Confabitare o altre associazioni di proprietari d'immobili.

 

La locazione turistica è locazione, come una locazione tradizionale.

Per la bici puoi trovare assicurazioni che coprano te ( e forse la tua famiglia) dagli incidenti e dalla responsabilità verso terzi , ma sicuramente non troverai mai un'assicurazione che copra i conduttori di una locazione dall' utilizzo della bici che il locatore gli ha fornito!

Quel tipo di assicurazioni possono essere sottoscritte soltanto da chi può fornire quei servizi, perché ripeto, di servizi si tratta. Oppure dovresti costringere il conduttore a stipulare una polizza che copra il rischio bicicletta prima di affittare casa tua per le vacanze.

 

Seguo il discorso della locazione turistica da un po' di tempo e credo di scrivere con cognizione di causa, il mio non è sicuramente un attacco personale né verso di te, né verso @Lorenzo544 .

Ognuno è libero di fare ciò che vuole assumendosene le responsabilità, 

però bisogna essere consci del fatto che si stanno offrendo servizi che in una locazione non possono essere presenti.

Gruppo facebook Locazione Turistica o breve

Scusate se non chiocciolo nessuno ma siete ormai tanti e praticamente tutti
concordi tra voi.
Si era partiti col cercare una qualche soluzione al "come tutelarsi dalle responsabilità" di offrire una bici in uso gratuito.
La cosa si è poi ampliata in senso generale ma, cosa che non mi aspettavo, si è calcato la mano sul fatto che non solo è vietato dalla legge, ma che è concorrenza sleale, etc, etc. e di fatto penso di aver mosso un casino.

Se ho offerto le mie personali bici in uso gratuito, non sapendo del divieto,  mi scuso con chi l'ha considerata una concorrenza sleale, ma ripeto non sapevo.
Se invece ho offerto un aperitivo(tra l'altro veramente raro) ai miei clienti non l'ho mai pubblicizzato, se lo sono trovato e basta, non ha influito sulla loro scelta e quindi sulla concorrenza.
Il taxista non l'ho mai fatto ma se me lo chiedono lo farei

 

In ogni caso lo scopo che ha mosso azioni come questo non è certo vincere la  oncorrenza dei miei colleghi, sia "privati", che "professionali", è uno spirito che non mi appartiene !,
ma è semplicemente quello di fare una cortesia agli ospiti, di metterli a loro agio.


Che voi ci crediate o no, mi fa felice il pensiero di fare un omaggio o una piccola sorpresa
ad una coppietta appena sposata, anche se dovesse costarmi qualche rischio!, ... è contro la legge? ...si mi avete convinto, ....è stupido e rischioso?, probabile, ma a me piace!.
Si chiamano pur sempre ospiti in fondo, vengono nella mia casa e come tali mi piacerebbe trattarli anche se ovviamente lo si fa per i soldi.

Tutti mi avete ammonito sui rischi e vi ringrazio


Si, vero, io vorrei trattarli come tutti fossero amici e buoni clienti, ma non tutti lo sono e bisogna tutelarsi( e per questo volevo consigli da voi).
Qualcuno si è sforzato di trovare qualche soluzione, assicurazioni...moduli da firmare, etc.
lo ringrazio sentitamente, questo ero lo spirito che speravo.

 

Ma qualche altro ha scritto qualcosa che va oltre, mi riferisco ad esempio alla mail del 22 di IsabellaEValerio0, che scrive ad alta voce(maiuscolo) "non si può fare !"
come dire, inutile parlarne zuccone, quel limite non si supera, non l'hai capito?, non ci sono scuse.
Ha ragione? ...certo che si, ma questo si era capito dalle prime battute che la legge diceva questo.
Ma forse ci cercava una alternativa ....non vi pare? ....di superare quel limite
senza farsi male e senza far male, impossibile? ...può essere ma io non credo!
Tutto regolare comunque, che ci si creda o no la discussione sarebbe piacevole e interessante ed è assolutamente lecito e gradito chi mette davanti limiti e rischi.

Ma poi si continua con un forte richiamo al rispetto della concorrenza e, a gente come me,  con l'accusa di rovinare addirittura il mercato internazionale! ....potenza del Crodino!

 

...e qui scusate tutti ma il discorso si complica, non si parla più giustamente di legge e regolamenti  a cui fare attenzione, di rischi che si corrono, questi sarebbero sempre ben accetti e benvoluti .. questi non sono più consigli, ...non sono più suggerimenti,
qui si parla  di poco buon senso nello scrivere ....di rovinare addirittura un'intera categoria, è un'accusa precisa.

 

Scusa IsabellaEValerio0, ti riconosco una indiscussa professionalità e competenza, ma la tua riflessione non mi è piaciuta, quello che risico è ovviamente rischio mio e quello che voglio rosicare è la soddisfazione del mio cliente non certo i guadagni dei miei concorrenti, come sostieni tu.

Non è certo questo che voglio fare, giocando al piccolo albergatore io non voglio rovinare nessuno  ...se non me stesso come hai scritto più avanti.


Non ho capito però a  questo punto da chi mi devo difendere, dalla "legge" o da chi scrive che rovino la categoria?
Sarà "l'indicizzazione di Google" a pizzicare il vietato Crodino o qualcuno darà una mano?
il dubbio è forte, il tono di minaccia non è neanche tanto velato e traspare un pizzico di cattiveria, rileggi quel post e te ne accorgerai.

 

Purtroppo non è quello che volevo da questa comunity, pensavo di trovare sostegno, pareri, esperienze, idee e suggerimenti ma vedo che sono più  forti sentimenti un pò meno nobili, tanto che scrivere diventa perfino pericoloso, quindi non lo farò più !.

Lascio ai più esperti le critiche a quanto sopra e scusate se non replico.
Buona continuazione ....

@Lorenzo544 ,

Sono una persona che difficilmente alza i toni e che cerca di trattare tutti con rispetto, lo stesso rispetto che gradisco avere anch'io.

Non amo le discussioni, ma ci sono temi che mi fanno infervorire.

In questo campo, uno di questi è l' atteggiamento di chi, mentre in molti cerchiamo di barcamenarci tra regole, codici,  Istat, contratti, questura, tassa di soggiorno,  servizi ammessi, servizi non ammessi, cedolare secca, Irpef... crede di poter passare sopra ad un qualcosa che non ritiene importante ( chi una cosa, chi un'altra, chi tutte ).

Lo stampatello non era certo dovuto al fatto che ti ritengo una persona dura di comprendonio, quanto al fatto che avevo avuto l' impressione che,  pur sapendo, volessi comunque cercare una possibile soluzione, soluzione che dal mio punto di vista è inaccettabile perché, assodato il fatto che un servizio non si possa offrire, mi pare che soluzioni lecite non ce ne siano.

Impressione a quanto pare sbagliata, ma in ogni caso mi scuso se il mio tono ti è sembrato offensivo e nei miei interventi non voleva esserci nessuna cattiveria, né tanto meno minaccia, ma figuriamoci 🙂!

 

Nota generale ( non rivolta a nessuno in particolare ) :

Forse dovrei semplicemente farmi i fatti miei e non intervenire più nelle discussioni inerenti a che cosa offrire a colazione agli ospiti, a come vendere prodotti tipici locali, a come offrirsi di accudirgli i cani, come fargli trovare l' auto noleggiata in garage, come andarli a prendere alla stazione ( non mi riferisco chiaramente ad un' emergenza !), come non serva il contratto di locazione, dopo quanti giorni portargli il cambio della biancheria, ogni quanto entrare a fare le pulizie, come portarli in giro per la città senza essere una guida turistica, che cosa preparargli per cena  ecc, ecc, ecc... Così eviterei di turbare la loro tranquillità, nel non rispettare le regole, però a questo punto verrebbe anche meno il senso della mia presenza qui... Ci penserò 😉!

Gruppo facebook Locazione Turistica o breve
Angela1056
Level 10
Linarolo, Italy

@IsabellaEValerio0 Io leggo sempre con molta attenzione i vostri commenti qui sul CC e mi dispiacerebbe molto non trovarli più. Ho trovato molti consigli competenti e utili nei vostri post, non ultimo quello che ricordava che si fa un gran parlare di Host e ospiti, ma per la legge siamo locatori e i nostri "ospiti" sono clienti locatari.

Certo, noi tutti vorremmo dare il massimo ai nostri clienti-ospiti, non solo il Crodino ma anche la bottiglia di vino o di prosecco (e mi ci metto anch'io!), vorremmo considerarli amici ( e a volte lo diventano davvero), agevolarli in ogni loro esigenza... ma è bene che qualcuno ci ricordi cosa ci è permesso fare dalla legge e cosa non è permesso. Poi ognuno si regola secondo le opportunità, secondo coscienza e alla fine ci deve fare i conti.

Grazie per il vostro contributo e per quello di altri che qui sopra hanno voluto ricordare cosa ci compete in quanto locatori e cosa no.

Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@IsabellaEValerio0 @Lorenzo544 @Donatella26 @Angela1056 @Susanna0 

Cari Tutti, a me dispiacerebbe assai non leggere più gli interventi di @IsabellaEValerio0 perché - come pochi altri - hanno ben chiaro quale sia la nostra posizione. Cosa rarissima.

Con ciò un forum non è certo un tribunale e nessuno di coloro che non ritengono opportuno accettare regole comuni prescritte dalla legge verrà da qualcuno di noi denunciato o messo alla gogna o definito terrorista.

Il mio lavoro è occuparmi d'arte (molto genericamente, non conta ciò che faccio nello specifico): mille volte avrei avuto voglia di accompagnare (gratuitamente!) i miei ospiti alla visita di un posto particolare di Venezia, una mostra a cui magari avevo anche partecipato, un museo che amo.... ma non posso perché non è il mio compito e non è il mio lavoro e, piuttosto, indico ai miei ospiti gli indirizzi che mi sembrano migliori, i siti che ritengo importanti. Le guide turistiche specializzate di Venezia sono ottime e non mi sognerei neanche per un secondo di rubare loro il loro giusto merito e guadagno.

Lo spirito, in un forum che parla di locazione turistica breve offerta da privati, però, dovrebbe essere anche quello di dare le informazioni che SERVONO ovvero che definiscono la nostra posizione. Francamente, il fatto che a qualcuno piaccia di più il giallo alle pareti o ama follemente i tessuti di XXXX da mettere sui suoi letti ha poca importanza; ha molta importanza invece FARE SISTEMA e cercare di essere una realtà economica effettiva (come ripeto: con diritti e doveri) che nessuno si deve permettere di trattare come il pattume della società (così come accade a Venezia e credo anche altrove).

E questo accade perché qualsiasi realtà economica che non preveda regole precise in cui collocarsi sarà sempre tacciata di approfittare, di essere ambigua, di non lavorare nel giusto, ma sottotraccia.

Non so che Italia si vuole ma io, anche con questa piccola attività che svolgo certamente in aiuto alla mia prima, ma che prendo comunque molto seriamente, auspico chiarezza, equità e rispetto.

E' vero, @Donatella26 non ammazza nessuno se presta una bicicletta, ma in questo settore (se vuole definirsi di questo settore) non lo può fare, e le ragioni sono molto più serie rispetto all'indubitabile verità che ha fatto una cosa carina per il proprio ospite. Certamente un crodino (il potere del crodino! :)) lasciato in frigo non indica che @Lorenzo544 vuole rubare il posto ai molti baristi di Verona, ma anche qui, se vuoi ritenerti di questo settore, non lo puoi fare. E, ti prego di non credere: anch'io all'inizio lasciavo belle bottiglie di prosecco, proprio pensando "che male faccio?, voglio solo trattare bene il mio ospite", poi ho avuto una poderosa lavata di capo e ho subito smesso... e non dico altro.

Io vorrei che questa attività non fosse lo sbaglio di un legislatore, vorrei che acquisisse la dignità più alta: l'apertura della propria casa agli amici italiani e del mondo che vorranno venirci a stare per qualche giorno. Non vorrei che la mancanza di adesione a un codice che prescrive ciò che possiamo e non possiamo fare ci precluda di procedere in QUESTO settore. Concorrenza sleale è un termine che non indica soltanto la grande truffa di un megapalazzinaro, ma anche il comportamento "all'incirca" di molti di noi.

Se c'è qualcuno che mi insegna a capire ciò che posso fare e ciò che non posso (codice alla mano e regolamenti civici, regionali ecc. a portata di naso), io lo ringrazio e lo seguo. E così mi informo da professionisti e seguo qui coloro che hanno il tempo, la voglia e la generosità di aiutare tutti gli altri. E dico grazie.

Con ciò, siamo tutti amici perché non ci conosciamo (...), quindi ringrazio tutti e spero in una prossima occasione di scambio.

P.S. @Lorenzo544 To'mo', Lorenzo, vedi dove si arriva da una bici... un abbraccio.

 

 

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

 

Ciao a tutti, cari host @Lorenzo544 @Cristiana19 @Donatella26 @Angela1056 @IsabellaEValerio0 . A me fa sempre piacere vedere host che hanno la possibilità di scambiarsi idee e punti di vista: è uno dei vantaggi della community! Tuttavia, ricordo che questi non sono consigli professionali e consultarsi con un professionista per avere tutte le informazioni necessarie è sempre una cosa raccomandabile. 

Ringrazio tutti per i vostri consigli che sono sempre preziosi per la community  di host e per i membri del gruppo più attivi.

Fra

 


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