Te lo dico per punti @Mickaela1
1) chiamare ufficio turismo del Comune dove hai la casa sia per sapere se e come dare comunicazione della locazione. e controllare se esiste o no il contributo di soggiorno e se è previsto un codice identificativo dalla Regione o dallo stesso Comune
2) accreditarti sul portale della Questura alloggiatiweb dove dovrai inserire le generalità dei tuoi inquilini ricavati dai loro documenti. Questo adempimento va assolto entro 24 ore . Non farlo è un reato penale.
3) preparare un contratto di affitto da firmare e far firmare sempre, anche per una sola notte. Il contratto è una tutela per il proprietario sia a fronte di controlli fisco perché è la prova che non sei una attività ricettiva e perché in caso di guai con gli inquilini è una tutela a fronte della legge. I contratti inferiori a 30 giorni non vanno registrati, solo firmati. La copia valida è in italiano.
4) Attrezzarti per riscuotere il contributo di soggiorno. Se il Comune ha un accordo con il portale, dovrai farlo per chi prenota attraverso altri canali o, in caso di non accordo con tutti gli inquilini.
5) Decidere se vuoi pagare le tasse con la cedolare secca (21%) o mediante la tassazione ordinaria.
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