@Michele176, se sei già Cav, va benissimo; però sei diventato un'attività ricettiva a tutti gli effetti, con tutti gli obblighi e i costi relativi.
Ad esempio, avrai la Tari e il canone Rai maggiorato, perchè ti considerano come se fossi un albergo; mi sembra che tu debba tener chiuso un tot di giorni all'anno, comunicandolo al Comune; hai degli obblighi di attrezzature, tipo la lavatrice, o l'estintore, per il quale dovrai fare un contratto con le società di servizi per la revisione semestrale; se non sbaglio devi anche esporre in casa i prezzi minimi e massimi, tipo albergo. Non so se c'è anche l'obbligo della targa fuori in strada o fuori dalla porta. Se sei in un condominio, questo può crearti dei problemi perchè la maggior parte dei regolamenti di condominio vietano attività commerciali o alberghiere, e tu lo saresti.
In compenso, puoi offrire servizi (tipo fare le pulizie o il cambio biancheria durante il soggiorno) (ma non colazione o cibo), purchè non ti avvalga di collaboratori o società di lavanderia o pulizie perchè altrimenti potresti essere definito imprenditoriale, ma anche questa è una cosa strana che forse dovranno cambiare. Inoltre, puoi fare Casa Vacanze anche se non sei il proprietario dell'appartamento, ma il gestore.
Come Locazione Turistica, invece, devi essere il proprietario, e hai il vantaggio di poter scegliere se dichiarare gli incassi come cedolare secca (21%); nel qual caso, però, non puoi detrarre le spese, neppure le commissioni dei portali.
Devi fare un contratto d'affitto per ogni soggiorno, anche se di pochi giorni, in questo caso senza obbligo di registrazione. Questo ti mette al sicuro nei confronti del condominio ad esempio, perchè non fai attività ricettiva ma semplicemente affitti casa, secondo un articolo di legge del codice civile, al quale una legge regionale non può sovrapporsi.
La Lombardia però si è dimenticata delle locazioni turistiche nella normativa, perciò in seguito ha aggiunto (nelle FAQ del sito della regione, non nella legge!) che le locazioni sono equiparate alle Cav, il che non vuol dire molto; anche perchè chi fa locazione turistica non ha modo di iscriversi, se non dichiarando il falso - ovvero di fare attività ricettiva - attraverso il portale Impresainungiorno, che già il nome spiega che non va bene affatto.
Questo è il motivo per cui quasi nessuna locazione turistica in Lombardia si è iscritta come Cav. Altre regioni avevano la stessa pecca ma le normative sono già state impugnate e cambiate, per cui prima o poi lo faranno anche qui, si spera.
Sul sito di Prolocatur (http://prolocatur.org) è spiegato tutto molto meglio, anche sulla loro pagina Facebook.
Venerdi 9 febbraio ci sarà a Milano un seminario proprio su tutti questi aspetti, con un team di esperti a rispondere alle nostre domande; e sembra che ci saranno anche alcuni esponenti politici della giunta che dovranno render conto dei loro pasticci, speriamo che almeno lo capiscano...