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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Leggo nei regolamenti regionale riguardo la comunicazione dei dati ospiti ai fini istat. In campania ogni 4 mesi.
Ho trovato su internet un modello c/59 (giornaliero o mensile) e un altro MOV/C. voi li utilizzate? il sito della regione campania non spiega bene la cosa! Grazie
grazie a tutti, quindi scusate per capire se ho a mente la procedura completa
- invio schedine tramite il portale alloggiati entro 24h
- comunicazione istat entro e non oltre il 5 del mese successivo all'arrivo dell'ospite
Mi manca sapere come versare la tassa di soggiorno nel lazio, come calcolarla e come riscuoterla, e poi volevo chiedere (scusate non so se qui) se oltre il mese di alloggio effettivamente devo fare firmare un contratto. In tal caso, chiedo suggerimenti su come sottoporlo (prima dell'arrivo?) e se avete un fac simile da convididere
C'è altro che devo attivare?
grazie infinite @Roberto1055
Ciao @Giulia1100 , scusa se rispondo solo ora ma, nonostante il tag, non ho ricevuto alcuna notifica... ti consiglio, per le prossime occasioni, di iniziare una nuova “discussione” con le keywords nel titolo, piuttosto che “accodarti” ad una così datata, in modo da ricevere più risposte e consigli...
anyway, ci sarebbero un paio di punti da chiarire prima, ma ci provo così:
- per l’imposta di soggiorno, stiamo parlando della casa di Ostia che vedo nel tuo listing (molto belli gli arredi 🤩)?
Se sì, essendo l’unico annuncio attivo che hai, Ostia è Comune di Roma e l’imposta (€3,5 a persona x notte, fino al Max 10gg) è trattenuta direttamente da Airbnb e successivamente da loro versata. Sul tuo annuncio ABnB è già considerata; Se invece usi altre piattaforme o fai direct hosting, devi riscuoterla e versarla tu.
A noi spetta “solo” la comunicazione trimestrale tramite portale GECOS di Roma Capitale
https://www.comune.roma.it/web/it/informazione-di-servizio.page?contentId=IDS765617
e, propio da quest’anno, il riepilogo annuale da effettuare, sempre in via telematica, all’Agenzia delle Entrate.
- per il contratto, anzitutto dipende da che “tipologia” di affitto fai; per la Locazione breve/turistica è previsto, anche solo per un giorno, in carta semplice. Se superi 30 gg nell’anno solare con lo stesso “ospite/codice fiscale” hai l’obbligo di registrazione all’Agenzia delle Entrate. Io ho usato come base quello della camera di Commercio di Milano, snellito e adattato https://www.milomb.camcom.it/affitti-brevi
per finire, chiedi se c’è altro da attivare...
al principio c’è l’autorizzazione da richiedere al Comune (sportello suap, sempre con SPID), la comunicazione alla Regione Lazio e relativa richiesta del codice CIR (Codice Identificativo Regionale).
Per controllare se hai fatto tutti i passaggi necessari, ad oggi la guida più completa, con qualche necessario aggiornamento, è ancora quella di Ermanno
Buon lavoro 🤪
Urca @Roberto1055 , Ostia è cara: 20 euro di tassa di soggiorno non è tanto?!
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Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le
Linee guida della community@Roberto1055 grazie mille!!
Utilizzo solamente questa piattaforma, non sono interessata ad altre piattaforme per ora, per cui con la tassa di soggiorno seguo le tue indicazioni.
Il Cir non è piu richiedibile alla pagina della regione lazio indicata nel documento, qualcuno per caso avrebbe una pagina web aggiornata?
Per il contratto io ho una tipologia "altre forme di ospitalità", devo fare firmare ugualmente il contratto a ogni ospite che prenota il mio alloggio o solo sopra i 30gg?
Sul resto sono ok! grazie di cuore
Di niente @Giulia1100 , U’re welcome!
si, alcuni passaggi di quella guida sono obsoleti in termini di contatti (ma solo Ermanno può modificarla o andrebbe aggiornata con un commento finale) ma la prassi resta quella... questa la pagina dedicata al CIR del nuovo sito della Regione Lazio (post hackeraggio).
il tema contratto è ancora discusso (non tutti lo fanno in sintesi) ma, da quello che so io, è una richiesta di legge anche solo per un giorno, a prescindere dalla regione in cui si fa locazione.
chiedo l’aiuto da casa dell’espertissimo @Alberto1535 🙂
@Giulia1100 @Roberto1055 ciao.
Per la stipula di validi contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo è richiesta la forma scritta (Legge 431/1998 art.1, c.4).
Il contratto di locazione abitativa concluso verbalmente deve considerarsi nullo.
Questo indipendentemente dalla durata del contratto.
Poco interessa ai nostri fini delle discussioni se si tratti di nullità assoluta (insanabile) oppure, in un determinato caso, di nullità relativa (con possibilità di sanatoria).
Comunque, nessun dubbio sull'obbligo di redazione del contratto di locazione in forma scritta.
Cado nel tranello di Roberto (lui sì, host espertissimo) estendendo il discorso all'opportunità del contratto e al contenuto del contratto.
Ogni giorno sottoscriviamo contratti in forma scritta (bancari, assicurativi, utenze, investimento, ecc.) piuttosto complessi, contenenti clausole poco comprensibili, spesso vessatorie.
Nel momento in cui affidiamo una nostra casa ad un ospite sconosciuto, perché dobbiamo avere dei problemi a far firmare un contratto di locazione ?
Ho inserito nelle regole della casa che secondo la legge italiana è richiesta la firma di un contratto di locazione. Ho inserito le clausole del contratto nelle istruzioni per il check-in che Airbnb comunica all'ospite alcuni giorni prima della sua partenza. Ma questo non basta perché Airbnb richiede che il contenuto del contratto sia reso noto all'ospite al momento della prenotazione. E così faccio.
Se poi al check-in l'ospite non firma il contratto, io non gli consegno le chiavi.
In merito all'opportunità del contratto in forma scritta ci sono tante ragioni.
Nella (remota) ipotesi in cui l'ospite al termine della locazione non voglia lasciare l'alloggio, il procedimento di convalida di sfratto non è esperibile quando ci si trovi di fronte a contratti nulli per difetto di forma scritta.
La conferma scritta di accettazione di tutte le regole della casa.
Limitare l'accesso all'alloggio solo agli ospiti registrati al momento del check-in, al fine di cercare di contrastare il fenomeno degli ospiti abusivi.
Prevedere il risarcimento dei danni causati dagli ospiti.
Limitare gli effetti di AirCover - garanzia di conformità prevedendo che l'ospite abbia l'obbligo di comunicare immediatamente all'host qualunque problema/difetto riscontrato, e l'host abbia l'obbligo di provvedere alla sistemazione nel più breve tempo possibile.
Nel caso di verifica da parte dell'Agenzia delle entrate, il contratto costituisce una prova che stiamo facendo locazione breve e siamo meritevoli del relativo trattamento fiscale.
Sul contenuto del contratto, io faccio come Roberto. Ho preso il contratto della Camera di Commercio di Milano (redatto per la locazione diretta), l'ho ridotto alle poche clausole essenziali e adattato alla locazione tramite Airbnb.
Mezza pagina di contratto, semplice e di facile lettura.
Grazie @Alberto1535 , ero certo della tua gentilezza, quanto della tua esaustiva risposta.
vedi @Giulia1100 , questa è la forza della Community!
per qualsiasi cosa, noi ci siamo 🙂