Ciao @Enrico213 ,
la norma nazionale è chiara, io non ho mai detto che è confusa. Quale parte non ti è chiara?
Una norma comunale non può essere in contrasto con una nazionale.
Non fare le comunicazioni non viola alcun regolamento.
E il fatto dei 20 minuti, per quel che mi riguarda preferisco fare ciò che è giusto, e non fare cose inutili abituando gli impiegati comunali e la pubblica amministrazione a pretendere sempre di più.
Non serve ricorso al tar, contro una eventuale sanzione amministrativa basta il ricorso al giudice di pace che costa 38 euro e lo puoi fare anche da solo pensa, non serve neppure l’avvocato.
E comunque non ho notizia di alcuna sanzione per locazione breve al momento circa la comunicazione del contributo di soggiorno.
Sono il presidente di Prolocatur e ci battiamo più di tutto per la semplificazione con una nostra proposta di comunicazione unica.
Dovrebbe essere l’obiettivo di tutti i proprietari, perché la pubblica amministrazione pezzetto per pezzetto si sta prendendo tutta la nostra vita da host.
Tralascio il discorso politico che tutti questi adempimenti siano guidati dallo scopo di ostacolare l’ospitalità domestica a favore degli alberghi, questo è un mio sospetto non provato...
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