Casa cointestata

Risolto!
Elena530
Level 1
Abano Terme, Italy

Casa cointestata

Ciao a tutti, questo è il mio primo post. Vi ho letto tanto ma mi rimane un dubbio: la casa che ho messo in affitto è cointestata. Ma il profilo airbnb l'ho creato solo a mio nome. Il conto sul quale arriveranno i pagamenti è cointestato ed il contratto di affitto che farò sottoscrivere di volta in volta sarà firmato da entrambe e su di esso sarà specificata la scelta della cedolare secca. Secondo voi ci sono problemi a livello fiscale?

Voi come avete fatto?

 

9 Risposte 9
Paola4
Level 10
Rome, Italy

@Elena530

Anche io ho fatto  così : io sono host  per appartamento cointestato, conto cointestato dove arrivano i compensi e contratti con entrambi i nominativi. D'altra parte all'Agenzia delle Entrate interessano gli aspetti fiscali quindi il contratto deve essere assolutamente fatto a nome di entrambi i coniugi nonchè firmato.

Ricorda che se vuoi devi citare se opti per cedolare secca e di riportare sul contratto che hai consegnato copia dell'Ape all'inquilino, loro non sapranno che farsene e nella maggior parte dei casi te la lasceranno a casa, ma questo richiede il Fisco.

Letizia55
Level 2
Turin, Italy

Ciao, mi interessa la conversazione in quanto nella stessa situazione.. La casa è cointestata con mia mamma ma il profilo è il mio. In fase di dichiarazione dei redditi dovremmo presentare entrambe i redditi ognuna per il 50%? Da quando poi Airbnb si adeguerà alla legge e verserà direttamente la cedolare secca per l'utente, come ci dovremo comportare, essendo l'account unico? Si potrà ancora usufruire di Airbnb riuscendo a pagare le tasse entrambe correttamente? Grazie mille

Paola4
Level 10
Rome, Italy

@Letizia55 ce lo chiediamo tutti. Probabilmente dovremmo dare ad Airbnb i dati fiscali di entrambi oppure ci sarà un meccanismo per cui tu dovrai recuperare quanto versato in più e tua mamma invece dovrà pagare il 21% nella sua dichiarazione. Non ci resta che attendere ma io spero vivamete che si arrivi a questo per scremare il mercato da tante situazioni border line.

Emily352
Level 10

Il profilo e l’account sono personali: servono ad AIRBNB per interagire con te, @Letizia55. Ciò non toglie che tu, con un profilo attivo, non possa successivamente chiedere l’inserimento di altri soggetti comproprietari (dati anagrafici, e-mail, numero telefonico) come punti di contatto ovvero per dividere in percentuale gli introiti su altri conti bancari: sul tuo profilo, però, tali soggetti non compariranno, ma saranno censiti e intercettati dal sistema dell’intermediario.

 

Allo stato, sei tu che ti sei iscritta al sito, sei tu che hai incassato l’affitto, e,  se sei stata tu a stipulare il contratto -  qualora AIRBNB dovesse allinearsi -  sarai tu a ricevere la CU attestante la relativa ritenuta applicata.

 

La locazione breve non deroga alla regola generale della ripartizione del reddito in base alle quote di proprietà (art.26, co.2 del TUIR), a prescindere dal soggetto che in concreto ha stipulato in contratto. Ne consegue che i redditi di locazione, nella fattispecie, dovranno essere imputati al 50% a ciascuno dei comproprietari.

 

Cassazione, a Sezioni Unite, nel 2012 ha confermato la piena validità del contratto stipulato da un solo comproprietario, in quanto la locazione del bene rientra tra gli atti di ordinaria amministrazione, quindi, eseguibili anche da un solo comproprietario: l’altro comproprietario avrà diritto a riscuotere il credito derivante dal canone dal momento in cui avrà ratificato l’operato del sottoscrittore del contratto.

 

A margine, ricordo anche che nel modello di registrazione  RLI è stata inserita una nuova casella “Soggetto non presente in atto” che va barrata quando in atto non sono riportati tutti i comproprietari dell’immobile che dovranno comparire nel quadro D con le rispettive quote di possesso: la somma delle percentuali non può essere inferiore a 99,90, per cui non è possibile forzare la percentuale di possesso, indicando 50.

 

Nella CU è indicato solo il codice fiscale del soggetto che ha stipulato il contratto di locazione breve. Questo avviene anche in caso di comproprietà, dove, però, come si è visto, il reddito andrebbe imputato pro quota fra i vari comproprietari, quindi, bisogna intervenire attribuendo in dichiarazione proporzionalmente al reddito a tutti i comproprietari, in base alle rispettive quote.

 

Tale soggetto si troverà, quindi, a gestire una posizione creditoria verso il Fisco (problema che, ovviamente, non si presenta in una locazione non breve).

 

Riguardo la ritenuta subita, è il soggetto intestatario della CU a indicare la ritenuta subita nella sua dichiarazione dei redditi, e non anche gli altri comproprietari: solo lui potrà scomputarla dal proprio reddito complessivo o chiedere il rimborso della maggiore ritenuta subita sulla quota di reddito a lui non imputabile, qualora non abbia capienza per scomputarla dall’imposta dovuta dal reddito complessivo.

 

Gli altri comproprietari, dal canto loro, dovranno assoggettare a tassazione il reddito ad essi imputabile pro quota, in sede di dichiarazione, applicando la cedolare o il regime ordinario di tassazione (circolare 24/E/2017).

Giulia472
Level 2

Buongiorno a tutti! 

 

Situazione: appartamento in comproprieta'. Una proprietaria vorrebbe farne un Air bnb e l'altra non ne vuole sapere niente di niente. Esiste un modo per sollevare la proprietaria che non vuole essere coinvolta dalle responsabilita' relative all'Air bnb ma anche dagli introiti con relativa tassazione legati all'attivita'?

Mi rendo conto che la situazione e' complicata ma prima di rinunciare vorrei capire se esiste una soluzione a tutto cio'!

Grazie!

Paola4
Level 10
Rome, Italy

@Giulia472  forse potresti risolvere facendoti fare un contratto di affitto. Solo una specifica: fare un AirBnb non vuol dire nulla è un gergo oramai colloquiale con il quale la gente indica che vuole affittare il suo appartamento o stanza. Il suggerimento che ti do è quello di verificare cosa richiede il tuo Comune e la tua Regione per affittare. Non basta infatti inserire l’annuncio sui portali ma prima di tutto si deve verificare quali obblighi e requisiti sono richiesti. Di certo ti dico che tra gli adempimenti a livello nazionale dovrai fare la

comunicazione di tutti i ospiti alla Polizia( per omissione denuncia penale); comunicazione degli ospiti all’Istat e se prevista raccolta e riversamento del contributo di soggiorno. Alcune regioni chiedono anche codice Regionale. Insomma la

cosa è ben più impegnativa che affittare con un tradizionale contratto 4+4. Da non dimenticare poi ovviamente la dichiarazione dei redditi per gli importi percepiti dai portali sul quale pagherai le

dovute tasse.

 

@Paola4 grazie mille per il messaggio! sisi, mi rendo conto del fatto che sia un'attivita' impegnativa. Se non riesco pero' a garantire alla coproprietaria la sua totale estraneita' all'attivita' non posso nemmeno cominciare a considerare cosa tocca fare a me. Provero' a informarmi sull'affitto. Grazie ancora!

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Ciao @Giulia472 

se vuoi essere sicura di essere letta (il post è un po' datato) chiocciola i partecipanti: @Elena530 @Emily352 @Paola4 @Letizia55 , riceveranno una notifica. 

A presto,

Fra

 


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