Cedolare secca e registro contratto

Francesco1012
Level 2

Cedolare secca e registro contratto

Ciao a tutti,  sono proprietario di un appartamento e vorrei affittarne solo sola stanza per brevi periodi (meno di 30 giorni quindi)

Avrei un po' di domande a riguardo:

1)l'appartamento diventa seconda casa e devo pagarne l'imu?

2)se non è obbligatorio registrare il contratto, come faccio a scegliere di pagare con la cedolare secca?

3)posso pagare io autonomamente sul sito dell'agenzia delle entrate la cedolare secca sui relativi canoni di locazione?

4 Risposte 4
Michele1008
Level 10
Verona, Italy

Ciao @Francesco1012 

rispondo alle tue domande:

1) la casa rimane prima casa, quindi no IMU;

2) la cedolare secca si applica solo ai redditi proventi da locazione turistica ai sensi della Legge 431/98. A tali contratti come specificato dalla circolare n. 26/2011 dell'Agenzia delle Entrate si applica la cedolare secca. Il contratto va registrato se superiore a 30 giorni ma comunque deve essere preparato, fatto visionare e firmato.

In caso di controlli amministrativi e fiscali è consigliabile avere il contratto firmato a supporto della dimostrazione che si sta facendo affitto turistico e non casa vacanza (a cui non è applicabile la cedolare secca).

3) i redditi li paghi tu autonomamente l'anno successivo in sede di dichiarazione dei redditi.

Ciao Michele

@Francesco1012 

 

Confermo tutto quanto esposto da @Michele1008 , con due sole precisazioni:

 

- in alcune Regioni non é consentito affittare l’abitazione principale (requisito che la rende esente IMU), aspetto diverso dalla “prima casa”. Quindi é opportuno comunque verificare cosa dice la propria legge regionale;

 

- la cedolare secca é consentita anche ai sensi del DL 50/2017 per le locazioni brevi (che siano turistiche o meno), al di sotto dei 30 giorni.

 

Fondamentale, come giá detto, la sottoscrizione di un regolare contratto di affitto, anche se per pochi giorni.

Anna2483
Level 2
Rome, Italy

@Salvatore199 @Michele1008 
Ciao. Sono nuova e finora ho usato AirBnb solo per cercare stanze in affitto. Ora, però, sto iniziando a informarmi perché vorrei fittare una stanza con bagno in camera ma non so da dove partire. Sembra tutto facile e tutto complicato. Cerco di riassumere le mie perplessità:

1. Devo chiedere autorizzazioni al comune?

2. Alla questura (portale alloggiati) devo inviare qualcosa/scaricare moduli per poter richiedere le credenziali di accesso?

3. LA PIù IMPORTANTE: leggo ovunque della sottoscrizione di un regolare contratto di affitto ma non ho capito che tipo di contratto devo far firmare perché c'è chi dice che i modelli standard online non sono aggiornati, chi parla di fare attenzione in merito alla dicitura "uso turistico" ecc ecc.. insomma, non me ne intendo per niente quindi vorrei capire se posso fare tutto da sola tramite AirBnb o devo comunque ricorrere a un avvocato e/o commercialista..

Grazie Anna

Salvatore199
Level 10
Rome, Italy

N@Anna2483 

 

forse é opportuno rivolgersi ad un commercialista esperto di questi aspetti (anche fra di loro ce ne sono molti che non conoscono la materia).

certi errori possono costare molto di più di una parcella per consulenza.

In ogni caso, puoi sempre fare qualche ricerca qui nella Community, usando la lente: ci sono molte guide che possono dare una prima informazione per non partire proprio da zero.

Leggi gli articoli del Centro Risorse

Preparare la casa per gli ospiti
Consigli di host Airbnb Plus: come qualche premura può fare la differenza
Assistere gli ospiti durante il loro soggiorno