Chiarimenti su quale IVA dovrebbe pagare un ospite sui costi di servizio

Francesco-E-Sabrina0
Level 2
Pescara, Italy

Chiarimenti su quale IVA dovrebbe pagare un ospite sui costi di servizio

 Salve a tutti, è la prima volta che scrivo e ringrazio anticipatamente chiunque volesse aiutarmi.

La mia confusione riguarda l'IVA che un ospite deve pagare sui costi del servizio. Ho cercato nel forum, ma non sono riuscito a trovare niente a riguardo, inoltre, ho contattato più volte l'assistenza, ricevendo risposte varie e discordanti tra loro. Ne propongo un sommario:

 

- "I costi di servizio sono fatturati in base al paese di residenza";

- "se hai un account italiano l’IVA verrà pagata secondo le leggi vigenti";

- "In base al suo Paese di residenza, potremmo addebitare l'IVA includendola nei costi del servizio";

- se ha pagato con una carta di credito debito che è stata emessa in italia ed automaticamente le viene applicata l'iva del 22%";

- "Essendo una persona fisica le viene addebitata l'IVA vigente nel paese di appartenenza degli alloggi".

 

Al seguente link, https://www.airbnb.it/help/article/436/what-is-vat-and-how-does-it-apply-to-me?ibbe=1  per quel che concerne gli ospiti, vengono menzionate le IVA di Giappone e Taiwan...ma per gli altri paesi?

 

Qualcuno saprebbe togliermi questo dubbio, fornendomi delle informazioni chiare e perentorie?

 

Grazie.

16 Risposte 16
Patrizia16
Level 10
Rome, Italy

@Francesco-E-Sabrina0

se viaggi come ospite nei prezzi che vedi sono gia comprensivi di IVA... quello  a cui tu fai riferimento sono le varie opzioni IVA per gli host che devono fare fattura in riferimento al tipo di licenza e/o partita iva con cui operano... 

Esempio (da ospite):

costo X notti a New York $ 400

Spese pulizia                           $   46

costi di servizio                     $    64

totale che paghi                   $  510  tutto incluso Iva, Tasse

 

costo X notti a Amsterdam  €  400

Spese pulizia                                 €    46

costi di servizio                           €     64

tassa di soggiorno                     €    18

totale che paghi                         €  528  tutto incluso Iva, Tasse, City tax

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Scusami, ma non ti seguo. Per essere più chiaro, posto delle fatture. Nella prima, che riguarda mia madre, vedo che comapre la voce Indirizzo, mentre nelle successive due, che riguardano due miei soggiorni,  no. Inoltre, mia madre (Carmela) ha pagato il 22% di IVA sui costi di servizio, soggiornando nelle Isole Canarie; io, nella prima fattura, ho pagato il 21% di IVA e soggiornerò in Spagna; nella seconda, ho pagato il 22%, soggiornando nelle Isole Canarie. Siamo entrambi cittadini italiani, con residenza in Italia e che hanno effettuato il pagamento con carta (mia madre) e PayPal (io) italiani. Come mai queste differenze?

 

Grazie.

 

AIRBNB.jpgAIRBNB1.jpgAIRBNB2.jpg

L’iva nella fattura dei costi di servizio dovrebbe essere quella del paese del cliente (guest od host che sia).

Se sei un guest registratosi con residenza Italia l’Iva sarà il 22%, se in Spagna sarà 21%, e cosí via, o anche senza iva per i paesi che non ce l’hanno.

E infatti se vedi nella fattura al 21% c’é l’indicazione Paese Iva: Spagna.

Ora si tratterebbe di capire come mai, avete avuto due fatturazioni diverse, una con Oaese iva Italia e una con Paese iva Spagna.

Io andrei a verificare bene nell’account come vi siete registrati.

Credo che la registrazione di tutti i dati anagrafici (compresa la residenza?) sia obbligatoria per poter prenotare, ma l’assenza dell’indirizzo nella fattura potrebbe anche far sembrare di no.

Al limite potrebbe trattarsi di un “errore” del software, che non trovando una residenza ha applicato l’iva del paese del soggiorno (Soagna)

"Al limite potrebbe trattarsi di un “errore” del software, che non trovando una residenza ha applicato l’iva del paese del soggiorno (Spagna)", ma come mai in una ha applicato Spagna e nell'altra Italia, quando erano entrambi soggiorni in Spagna (per essere precisi, uno nelle Isole Canarie)?

 

Grazie.

Questo non te lo saprei dire, e non sono in grado di fornire risposte “chiare e perentorie” (ma credo nessuno qui, che é un forum di host e guest come te, e non l’assistenza).

 

Detto questo, e tenendo conto comunque della curiosità di conoscere i motivi di wuesto “inghippo”, mi domando: ma il problema, vero, qual’é?

Perché l’iva che avreste dovuto pagare, entrambi, é 22%, visto che siete cittadini italiani e siete residenti in Italia; ora, in un paio di fatture, vi hanno addebitato l’iva del 21% (quindi più bassa, non più alta); oltre tutto, la differenza tra le due aliquote é di 28 centesimi (valore che rientra normalmente negli arrotondamenti)...

 

abbiamo sicuramente speso di più in corrente elettrica per alimentare pc o amartphone o tablet per scrivere e leggere questi messaggi, dando per scontata la gratuità del nostro tempo.

 

Stai sereno.

Come ho scritto, ho già contattato l'assistenza più volte e non ho avuto risposte chiare, solo a quel punto ho deciso di leggere il forum e poi aprire una discussione, pensando che qualcuno avesse avuto un'esperienza simile e potesse togliermi questi dubbi. Il mio "chiare e perentorie" non voleva essere polemico o arrogante, come magari qualcuno lo ha potuto interpretare, era solo per capire come realmente funziona l'addebito dell'IVA sui costi del servizio, dato che dalla stessa assistenza non ho ricevuto chiarimenti esaustivi.

Infatti, non ho mai parlato di "problema", non ho detto che ci sia un "problema vero", bensì volevo togliermi questo dubbio, dal momento che sono una persona precisa e curiosa, alla quale piace conoscere come funzionano le cose.

Inoltre, una persona è libera di fare ciò che vuole con il proprio tempo, se tu ti possa rammaricare per aver speso di più in corrente elettrica, mi dispiace per te, ma, del resto, non mi pare di aver espressamente richiesto la tua opinione o la tua consulenza, è stata una tua libera scelta e, se pensavi che sarebbe stata una perdita di tempo e corrente elettrica, potevi evitare di rispondere.

 

Io sono sereno e spero che lo sia anche tu.

 

Grazie per le tue risposte.

Si, fortunatamente lo sono (sereno).

La risposta su come funziona l’iva l’hai avuta (iva del paese del cliente).

Quella sul sul consumo di corrente era ovviamente una battuta, per evidenziare (a seguito della tua insoddisfazione) l’irrilevanza pratica della questione: stiamo parlando di 28 cent a vostro favore.

Piuttosto, hai verificato i dettagli delle registrazioni degli account? 

Penso, e sottolineo penso, di aver capito. Sì, ho provato a vedere gli account, ma ho notato che, in realtà, non bisogna inserire la propria residenza, si possono mettere dettagli riguardo al luogo di origine della persona, ma sono informazioni facoltative; per scrupolo, ho anche seguito una nuova registrazione da parte di un amico e ho notato che, anche in fase di registrazione, non viene richiesta la residenza. 

Bene, dicevo che penso di aver capito, mi spiego: potrebbe essere che l’IVA viene addebitata in base all’IP che i sistemi di Airbnb rilevano nel momento della registrazione; credo che possa essere così poiché mia madre ha effettuato la registrazione dell’account dall’Italia e io ho effettuato le prenotazioni, di cui le mie due fatture, con 2 differenti account: uno registrato quando ero in Italia (quindi addebito dell’IVA italiana al 22%) e l’altro quando ero in Spagna e, in effetti, in quel caso, mi è stata addebitata l’IVA spagnola al 21%. Comunque, in entrambi i casi, io avevo messo come luogo di origine l’Italia, ma, ripeto, vedo che si tratta di un’informazione facoltativa. 

Credi che possa essere una “chiave di lettura” versosimile”?

 

E grazie ancora per l’interessamento. 

Potrebbe essere verosimile, anche se, in questo modo, se si utilizza una VPN quando si prenota e si sceglie un paese che non ha l’iva, questa non verrebbe addebitata.

però sembrerebbe l’unica possibilià se non viene richiesta la residenza.

Scusa, forse mi sono espresso male, la “discriminante” dovrebbe essere il Paese a cui appartiene l’IP che il sistema rileva quando registriamo il nostro account. Quindi, sì, a quel punto, l’ideale sarebbe registrare un proprio acccount quando ci si trova in un paese con l’IVA più bassa rispetto a quella vigente nel proprio. 

 Utilizzando una VPN (virtual private network) puoi simulare l'IP di un'altra nazione (dipende ovviamente dalla VPN che usi e quello che ti consente di fare. 🙂

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Virtual_Private_Network

Sì, infatti 😉

Salve,

Scusatemi l’ignoranza, ma da chi viene decretato che la soluzione è stata trovata e la conseguente migliore risposta?

 

Grazie. 

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Ciao @Francesco-E-Sabrina0,

volevo dirvi che @Ermanno6 ha ragione: funziona proprio così!

Fra

 


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