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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Ciao, dal primo di Agosto il codice identificativo CITRA, per quanto riguarda la Regione Liguria, è obbligatorio che appaia nell'annuncio. Nel visualizzare gli annunci degli altri Host della città di Genova ho riscontrato che nella maggioranza non appare il suddetto codice sia nel titolo che nella descrizione interna. Mi aspettavo che gli Host non in regola si eclissassero in modo da rendere meno concorrenziale l'offerta e si potessero di conseguenza esporre in modo più congruo i prezzi dei pernottamenti, considerato appunto che gli irregolari praticano dei prezzi inferiori non pagando le dovute tasse. Spero che gradualmente la situazione si regolarizzi.
SPEREM...🤞😎
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- come per tutte le novità, di solito si lasciano 1 o 2 mesi di tempo per regolarizzarsi e difficilmente i controlli possono scattare prima che il codice sia pervenuto a tutti coloro che ne abbiano fatta richiesta (e chi ha fatto richiesta ma non ha ancora ricevuto il codice, pur non mostrandolo online, è regolare per il momento).
- A breve però questa licenza verrà meno e potranno stare online solo gli alloggi muniti di Codice Regionale CITRA, oltre che (a breve) di Codice Identificativo Statale Nazionale. Dovrà solo essere deciso se questo prenderà il posto di quello Regionale preesistente - nelle varie Regioni che l'hanno già introdotto - o se si aggiungerà semplicemente ad esso. Sarà senz'altro un miglioramento, un passo avanti nella lotta all'abusivismo, all'irregolarità, e in un secondo tempo anche all'evasione e all'elusione fiscale, piaghe tipiche del nostro Paese.
La mia perplessità è che molti Host che sono presenti da anni (vedi il numero di recensioni) non hanno riportato il codice come ho fatto io che l'ho ricevuto a metà di giugno. Per quanto riguarda Genova solo un terzo (più o meno) hanno messo il codice o nel titolo dell'annuncio o nella descrizione. Saluto.
@Gianpiero5 , chi non lo espone online non può stare, dunque il problema non si porrà. Saluti.
@Gianpiero5 avevo già scritto un po a riguardo, comunque hanno tempo fino al 31 agosto per metterlo
Comunicazione inviata a Regione Liguria.
Buongiorno, approfitto della Vostra disponibilità a fornire ulteriori chiarimenti, in questo caso, ancora sulla situazione relativa alla pubblicazione sugli annunci AAUT dei codici CITRA .
Vi espongo pertanto quanto segue: ho provveduto personalmente a contattare alcuni titolari di alloggi presenti sul portale Airbnb, privi di codice, inviando un messaggio con questo testo "Ciao, sto facendo una ricerca personale per verificare chi omette di pubblicare il codice citra, obbligatorio dal primo di agosto, facendo così CONCORRENZA SLEALE, in attesa che il Comune di Genova faccia i dovuti controlli, speriamo con la massima celerità. Scusa, ma non riesco a vedere dove è posizionato il tuo. (Estratto dalla mail inviata da STRUTTURA POLITICHE TURISTICHE / REGIONE LIGURIA: La mancata pubblicazione del codice CITRA comporta, ai sensi dell'articolo 66 ter della legge regionale 32/2014, l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 500,00 € a 3.000,00 €.)"
Si è scatenato il finimondo! Alcuni mi ha ricontattato, ringraziandomi per l'informazione, rispondendo che non erano a conoscenza di questa procedura (dicono) e avrebbero di conseguenza provveduto. Altri non avevano letto/ricevuto la mail da Voi inviata (dicono) nel mese di giugno e altri ancora mi hanno detto di farmi i "fatti miei" e che sono un "fuori di testa" (tutto documentabile).
Aggiungo anche che per contattare le suddette strutture bisogna fare una procedura che prevede: andare sull'annuncio, scegliere delle date libere, fare una pre-prenotazione e a questo punto puoi metterti in contatto con il titolare perché viene messa a disposizione una finestra di messaggistica (chat) dove è possibile fare delle domande o quant'altro.
A questo punto mi viene da chiedere come si possa risalire ai nominativi delle strutture irregolari, ossia non registrate in modo ufficiale, perché per ottenere l'indirizzo dei "fantasmi" bisogna fare una prenotazione e, a seguire, viene fornito l'indirizzo preciso.
Il mio interesse a che si faccia chiarezza sulla legalità, è rivolto al portale di Airbnb dove sono i miei annunci; bisogna considerare che sono diversi i portali per affitti brevi (Booking.com - Tripadvisor - Expedia - trivago ...)!
E' un bel lavoro di indagine che richiede tempo e risorse, considerando che in Italia, come è ben noto, il tasso di evasione fiscale è molto elevato in tutti i settori e non si riesce a trovare il modo per arginarlo. Staremo a vedere cosa riusciranno a fare i Comuni.
Forse esiste un sistema di cui io non ne sono a conoscenza e in tal caso chiedo umilmente scusa.
Beh Gianpiero, io l'ho messo, e anche io ho dato un'occhiatina in giro per vedere gli altri e ho visto che alcuni/molti non lo hanno... Però sinceramente spero che le autorità regionali (e fiscali) facciano i loro controlli (controlli che, tra l'altro, avrebbero potuto fare anche senza codice!), e che non abbiano bisogno del mio aiuto per scovare gli irregolari!
Invece ho visto che i più ligi hanno messo il codice nel titolo, "sprecando" utili caratteri che gli stranieri non capiscono neanche cosa siano (e menomale: non penso che all'estero serva un codice per pagare le tasse sull'affitto....), a scapito di altre informazioni cruciali per chi vede l'annuncio senza aprirlo! Io l'ho messo all'interno, nella descrizione, ma .... PROPOSTA AD AIRBNB: non si porebbe creare un campo ad hoc, all'interno della descrizione?
Cara comunità, innanzitutto un saluto generale e uno particolare al mio attivissimo vicino di Avegno. Ha ragione Alberto: mettere il CITRA nell'intestazione dell'annuncio penalizza l'informazione immediata. Ci vuole un campo dedicato.
- i portali, per quello futuro statale nazionale, dovranno adeguarsi, volenti o nolenti, e creare un apposito campo. Ormai è solo questione di tempo.