Consiglio su percentuale prenotazioni.

[Mario117]

Buonasera.

Scusate se inserisco qui la mia richiesta, no so se sia la sezione giusta...spero possiate aiutarmi.

Da quest'anno gestisco un agriturismo in provincia di Firenze. In particolare gestisco le prenotazioni online di AirBnB e di altri portali.

Nello specifico:

- effettuo tutto il servizio fotografico
- inserisco la struttura su tutti i portali turistici
- gestisco in tempo reale le prenotazioni provenienti da tutti i portali
- dialogo con gli ospiti in quattro lingue
- invio agli ospiti materiale informativo
- guido telematicamente e telefonicamente gli ospiti verso l'agriturismo

Volevo sapere secondo voi che percentuale su ogni prenotazione è giusto che chieda.

Tenete di conto che lavoro sette giorni su sette dalle nove di mattina fino a mezzanotte, le prenotazioni possono arrivar in qualsiasi momento.

Grazie a tutti!

[Paola4]

@Mario117

non è semplice! Io mi regolerei così :

farei pagare il servizio fotografico e la messa "in onda" a parte definendo un prezzo per questo servizio .In questo caso ti dovresti informare su quanto può venire far fare un servizio fotografico ad un appartamento per poi definire il tuo prezzo.

Su tutto il resto relativo invece alla gestione vera e propria quotidiana farei una percentuale. Qui a Roma persone che gestino appartamenti per proprietari so che prendono una commissione dle 30-40%. Spero di essere stata utile quantomeno con qualche spunto di riflessione.

Buon lavoro

[Stefania131]

Grazie mille Paola!  🐵

Il 30 - 40% dici? Ma le persone che prendono una simile percentuale si occupano anche delle pulizie e della ricezione degli ospiti? Lo chiedo perché nel mio caso quelle sono cose che farebbero i proprietari. Io mi occuperei soltanto (si fa per dire) della gestione degli annunci, delle prenotazioni, del materiale informativo via mail, di prenotazioni di ristoranti e degustazioni varie ed, eventualmente, di guidarli verso la struttura via telefono se dovessero avere delle difficoltà.

Grazie 

ps: per sbaglio ho risposto con l'account della proprietaria della struttura che gestirò, sono sempre Mario  ;o)

[Ilaria24]

@Mario117 @Paola4 mi aggiungo 🙂

Io credo che il 30-40% sia un po' altino... ho anch'io un agriturismo quindi ti provo a dire il mio punto di vista (ma mi occupo io di tutto quindi è proprio un'opinione e basta!).

So che interfacciarsi con gli ospiti richiede tanto tempo e pazienza ma volendo fare 2 conti la situazione sarebbe questa:

Ho visto che per un appartamento da 5 persone a Luglio il costo è circa 150 euro. Diciamo quindi 4 notti sono 600 euro.

Allora da questi 600 togliamo il 10% di IVA (suppongo), il 3-5% di commissione Airbnb, Da 600 diventano circa 500. E per ora lascio da parte le altre tasse che ovviamente pesano sull'mmobile, e il lavoro che comunque la titolare o chi per lei fa per le pulizie e l'accoglienza "diretta" degli ospiti. Questo per dire che forse la tua percentuale andrebbe calcolata almeno al netto di queste due spese "immediate".

Credo che chi si occupa degli appartamenti in città si occupi di tutto, e comunque l'affitto non dovrebbe essere per il proprietario la principale fonte di reddito ma un arrotondamento... certo ci sono varie situazioni!

Altra cosa da tenere presente è: le puoi fatturare i soldi che ti da in modo che possa scaricarsi le spese? Perché ovviamente cambia se deve pagare le tasse sul 100% o se può detrarre la tua percentuale (visto che è effettivamente una spesa e non un reddito).

Non so indicarti la percentuale adatta, onestamente, volevo giusto dare un'idea del punto di vista di proprietaria di un agriturismo.

E ti chiedo... avete parlato di questa cosa? Lei ti ha fatto una proposta? 

Ilaria

[Mario117]

Grazie per la risposta Ilaria!  🐵

Io ho partita IVA in questo ambito e quindi posso fatturare e farle detrarre la mia percentuale.

Per adesso non abbiamo parlato del compenso. Mi ha semplicemente chiesto quale percentuale potevo prenderle. Ho sentito di un mio amico che prende il 20% a dei suoi conoscenti per fare la stessa cosa e di un agenzia che invece prende addirittura il 30% ad un agriturismo non molto lontano dal suo (fra l'altro con risultati deludenti).

Io avevo in mente il 10-15% ma non vorrei né strozzarla né farmi strozzare. Per questo chiedevo un vostro parere  ;o)

Grazie di nuovo.

[Adolfo5]

@Mario117 non fornendo né  servizio check in / check out, né pulizie che sono le due voci più sostanziose e impegnative e che altri servizi (tipo annuncio e fotografie sono una tantum) credo difficile andare oltre una percentuale oscillante tra 5 e 8% - io sto proponendo questi servizi nella mia zona (golfo del Tigullio) al 15%, ma mi occupo anche del check in/out - pagate a parte le pulizie - ma compresa anche assistenza per l'annuncio e per le pratiche burocratiche. Ci sono grosse agenzie che offrono il pacchetto completo al 20% / 30% ma tutto compreso.

[Mario117]

Grazie Adolfo, in effetti ero orientato su una percentuale fra l'8 ed il 10%.  🐵

[Adolfo5]

@Mario117 buon lavoro !  magari fammi sapere, (anche tramite messaggio privato qui dalla community) come procede la cosa, anch'io sto partendo con un'iniziativa simile.

[Mario117]

@Adolfo5

Senz'altro. Ti faccio sapere come va!  🐵

A presto,

Mario

[Ilaria24]

@Mario117 Rieccomi 🙂

Si mi sembra che queste percentuali siano più giuste! E come suggerito da @Paola4 all'inizio potresti mettere a parte alcuni costi come il servizio fotografico, la messa on line e insomma quelle cose che si fanno una volta per tutte.

Sicuramente potendo fatturare le spese il tutto diventa più facile.

Buon lavoro!!!

[Mario117]

Buonasera di nuovo.

Aggiungo due righe a questa discussione dopo aver parlato con un commercialista circa le procedure di apertura di partia IVA ai fini della messa in regola della mia attività sopra descritta.

Con somma sorpresa mi sono sentito rispondere che il lavoro che sto svolgendo è praticamente illegale dato che per svolgere la funzione di intermediario turistico devo avere qualifiche apposite che si ottengono solo dopo anni di corsi e certificazioni. Di questo non è sicuro al 100%, mi ha detto che avrebbe chiesto in camera di commercio.

Ben oltre il fatto che mi stia esponendo dal punto di vista legale (anche se non credo che mi indagheranno per questo), vi chiedo se secondo voi è corretto ciò che ha detto. Ai fini fiscali vorrei fare le cose alla luce del sole ma non credevo che la strada fosse così lunga. Passi per un coltivatore diretto che di punto in bianco vuol mettersi a fare il dentista ma non credevo nel mio caso fosse richiesta una formazione di tipo professionale.

Grazie di nuovo.

[Marco376]

@Mario117, è quello che sto cercando inutilmente di far capire da mesi... che le funzionalità di Airbnb ''Co-Host'' ed ''Esperienze'', ma in realtà anche il nome ''Host'' e servizi come ''Colazioni'' e la possibilità di separare le ''Spese di pulizia'' dal resto del soggiorno / canone di affitto non danno una patente di liceità per il solo fatto di esistere, ma possono essere utilizzate solo esclusivamente da chi già nella ''vita reale'' abbia i titoli e l'inquadramento anche fiscale giusti per poterle adoperare.

Sarebbe un concetto piuttosto di buon senso, se non fosse che ormai la percezione dei più è stata negli anni distorta, e non solo per colpa loro...

Non sarebbe male se Airbnb, vista la situazione di confusione diffusa a cui assistiamo, scrivesse in bella vista dentro l'annuncio di ciascuno ''TI RICORDIAMO CHE NON E' SCONTATO TU POSSA USARE TUTTE LE NOSTRE FUNZIONALITA' A PRESCINDERE DALLA TUA SPECIFICA TIPOLOGIA RICETTIVA E A PRESCINDERE DAI TUOI TITOLI E IL TUO INQUADRAMENTO FISCALE, PERTANTO TI PREGHIAMO DI UTILIZZARE SOLO LA PORZIONE DI FUNZIONALITA' CHE GIA' TI SONO CONSENTITE NELLA VITA REALE''. Ciao! ; )

[Mario117]

David, sono sicuro che loro si sono tutelati a dovere per quanto riguarda le funzioni accessibili agli utenti di AirBnB. Cosa fai con il loro sito sono questioni che esulano dalle loro responsabilità.

Io volevo solo capire se devo *necessariamente* figurare come intermediario turistico oppure anche solo come collaboratore o figura per la quale non è richiesta una formazione ultraprofessionale.

[Marco376]

@Mario117, è ovvio che il portale NON sia responsabile, ma noi utenti si.

Per rispondere, appunto, alla tua domanda, secondo me il nocciolo della questione è semplicemente aprire una P. Iva pertinente a quel 'campo' di attività. I 'titoli' potrebbero invece essere molteplici e non necessariamente uno specifico. Nessuno ti vieta di essere un libero professionista con P. Iva, ma per lo meno aprine una adatta (studiati i vari codici ATECO assieme ad un commercialista e fatti dire con quale potresti adempiere a quella funzione che desideri).

Ci sono decine di utenti che chiedono le stesse cose su FB e non c'è uno che abbia mai dato una risposta pienamente convincente, lo stesso qui. Mi spiace. Informati per tuo conto. Ciao ; )

[Adolfo5 · Accepted solution]

@Mario117  intervengo al volo, vado di fretta e non ho tempo di dilungarmi troppo, ma volevo dare un paio di suggerimenti (magari il tuo commercialista lo avrà già pensato, ma...)

1) un conto sono le attività di intermediazione immobiliare (lì si che ci vuole abilitazione, iscrizione, all'albo, ecc.) altro le attività tipiche di un co-host.

2) Creare un annuncio ed eventualmente tenere in rapporti con gli ospiti a più a che fare con l'editing, la grafica e poi con la "comunicazione" in generale che non con l'attività di intermediazione (lì non ci sono né albi, né  abilitazioni).

Insomma cerca di dare un'impostazione di un certo tipo e non dovresti avere problemi a trovare una collocazione in cciaa che ti consenta di lavorare tranquillo.