@Laura2855
Se per quanto riguarda la mancata firma di un contratto nelle tue vacanze con Airbnb c’era la possibilità che ti fossero capitate tutte attività ricettive, la mancata annotazione dei documenti per la segnalazione ad alloggiatiweb é un aspetto punibile addirittura con il penale (3 mesi più multa).
Ma se in tanti operano male, non vuol dire che questa sia la regola.
Per il 730, serve solo la tua DICHIARAZIONE dei redditi percepiti (dichiarazione che firmerai in calce assumendotene la responsabilità): dichiarazione degli importi e del numero di giorni occupati (cifre che ricaverai sommando quanto scritto nei contratti.
Se non hai fatto i contratti, ai fini della dichiarazione, basta anche che tu abbia preso nota in qualche modo dei dati essenziali; il patronato o il CAF o il commercialista non hanno l’onere di verificare l’esattezza dei RICAVI... ed in effetti, come potrebbero?
Come potrebbero infatti verificare le eventuali ‘omissioni’?
Tu potresti affittare il tuo appartamento con airbnb, ma anche con booking, con tripadvisor, con expedia, tramite annunci su subito.it, tramite passa parola, ad amici degli amici, ecc ecc... come farebbe il patronato a verificare e controllare tutto questo?
Se presentassi “le carte” solo di airbnb e non di tutti gli altri? Come farebbe il patronato?
Diverso é il ruolo del CAF se, ad esempio, presenti delle fatture o degli scontrini della farmacia: in quel caso si, devono controllare che il Codice fiscale riportato sia quello giusto, che la spesa si riferisca a qualcosa di effettivamente scaricabile (ad esempio farmaci e non prodotti da banco), ecc. ecc.
In sostanza, i RICAVI di norma sono sotto la tua responsabilità, mentre le detrazioni e deduzioni devono passare al vaglio del commercialista.
Se airbnb facesse la trattenuta d’imposta (come dovrebbe fare per legge - ma non fa - e come invece fanno gli intermediari italiani) allora dovrebbe rilasciarti una CU (é forse questa che vorrebbe il patronato?), cioé una certificazione (tipo CUD) dove sarebbe evidenziata l’imposta giá pagata, per poter applicare la DETRAZIONE, ed evitarti di pagare l’imposta due volte.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
ps: non avere sottoscritto contratti, potrebbe causare problemi seri in caso di accertamento (da parte dell’Agenzia delle Entrate o della Guardia di Finanza); potrebbe infatti venir contestato l’esercizio abusivo di attivitá ricettiva, mancati versamenti Iva e contributi ecc. (diventa infatti difficile asserire di fare locazione senza i relativi contratti e se ci si pone come una attivitá ricettiva)