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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Ciao a tutti,
sono nuovo della community e vorrei condividere con voi la mia esperienza e chiedere come vi comportate.
Il mio alloggio è registrato al Comune come "locazione turistica" (ex. art. 53 D.lgs. 79/2011, art. 1 comma 2 della L. 431/1998 e art. 1571 del C.C.) , ergo non come struttura ricettiva non alberghiera (e.g. B&B; CAV; ecc. ). Pertanto, vista la normativa, sentiti commercialista e amici locatori, nonché quanto riportato da Airbnb stesso (https://www.airbnb.it/help/article/1394/ospitare-responsabilmente-in-italia#section-heading-3-0) ho predisposto un contratto di locazione turistica da far firmare all'ospite, a tutela delle parti.
Purtroppo mi è capitato che un ospite, non essendo abituato a firmare contratti di locazione con Airbnb (cito testualmente: "Ci serviamo da tempo di Airbnb , tuttavia non ci è mai capitato di gestire direttamente con il locatore il contratto e questo ci lascia al momento perplessi") abbia cancellato la prenotazione, nonostante abbia spiegato che nel caso di specie, sono obbligato per legge a redigere un contratto che tuteli entrambe le parti.
E' un vero peccato che Airbnb se ne lavi le mani rimettendo semplicemente alla volontà dell'ospite: "non è obbligatorio che tu firmi alcunché. Se non ti senti a tuo agio, puoi discuterne con l'host o trovare un altro alloggio dove soggiornare. Se hai effettuato una prenotazione e l'host ti informa del contratto solo dopo, puoi rifiutarti di firmarlo e chiedergli di cancellare la prenotazione" (https://www.airbnb.it/help/article/465/se-un-host-ti-chiede-di-firmare-un-contratto).
Il fatto che il contratto di locazione turistica non debba essere registrato se di durata inferiore a 30 giorni non consente comunque di stringere l’accordo in forma verbale. Infatti, l’articolo 1, comma 4, L. 431/1998, prevede la forma scritta per tutti i contratti di locazione, senza alcuna specifica esclusione: deve quindi ritenersi che, anche con riferimento ai contratti di locazione turistica ricorra l’obbligo della forma scritta, sebbene la registrazione sia richiesta solo nel caso in cui la durata sia superiore a 30 giorni.
Gianvito
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Ciao @Gianvito4 ,
grazie mille per aver condiviso con noi l'esperienza.
Ho cambiato il titolo per renderlo più comprensibile.
Fammi sapere se è OK oppure ritorno all'originale.
Prova a dare un'occhiata qui: https://community.withairbnb.com/t5/Supporto/Se-l-ospite-%C3%A8-reticente-a-firmare-il-contratto/m-p...
F
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Linee guida della communityCiao @Gianvito4 , ho visto che hai messo nelle regole della casa che c'è da firmare un contratto di locazione. Quindi l'ospite è avvisato e può cancellare gratuitamente soltanto nel rispetto dei tuoi termini di cancellazione. Ti consiglio però di inserire anche l'obbligo per legge di fornire i dati identificativi di tutti gli ospiti, anche dei bambini di qualsiasi età e che sarà verificato il Green Pass al momento del check-in. Se queste condizioni non sono menzionate nelle tue regole della casa potrebbero essere motivo di contestazione da parte degli ospiti. La stessa cosa va fatta per la tassa di soggiorno se il tuo comune la richiede.
Io ho inserito tutte queste condizioni anche in "Mostra altro" - "Altre cose da tenere in mente" nell'annuncio perché, anche se l'ospite deve dichiarare di aver letto le regole della casa al momento della prenotazione, alcuni non le leggono affatto.
Ciao @Angela1056
si ho inserito ma molti, come tu stessa hai detto, non leggono. Infatti alla mia richiesta dei dati anagrafici per predisporre il contratto mi è stato dapprima risposto: "Ci serviamo da tempo di Airbnb , tuttavia non ci è mai capitato di gestire direttamente con il locatore il contratto e questo ci lascia al momento perplessi", per poi cancellare subito dopo le mie spiegazioni.
Spiace che l'impegno ad ospitare responsabilmente in conformità alla normativa vigente, sia locale sia nazionale, ancor di più in questo particolare momento storico, comporti questi inconvenienti.
Gianvito
Se non ricordo male @Angela1056 usa il contratto? Anche @Susanna0 @Donatella26 @IsabellaEValerio0 ...mi sbaglio?
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Linee guida della community@Gianvito4 Ti dovrebbe confortare il fatto che questi ospiti che non vogliono rispettare le leggi locali o nazionali, è meglio perderli che trovarli!
Coraggio, @Gianvito4 , sei stato sfortunato, ma considera che io in 6 anni non ho mai avuto difficoltà ne' coi contratti ne' con i documenti. E' scritto nelle regole della casa e nelle cose da sapere e io non lo annuncio neppure, ai guest; lo tratto come un adempimento burocratico che non merita tutta questa attenzione.
Dopo che sono arrivati, che hanno visto la casa, uguale alle foto, che abbiamo fatto due chiacchiere, che si rendono conto che va tutto bene, non sono stati truffati e io sembro una persona perbene, sono tutti più rilassati e documenti e contratto filano via liscissimi.
Il mio contratto però occupa una facciata, italiano e inglese, e lo si legge in 3 minuti perchè è scritto in linguaggio normale. Molti lo leggono prima di firmare, com'è giusto.
Magari quei tuoi ex-guest finora erano andati solo presso casa-vacanze o b&b, che non fanno contratti; oppure presso chi non sa che lo deve fare, oppure lo sa e se ne frega; oppure loro stessi speravano di non essere registrati e identificati perchè avevano qualcosa da nascondere, e quando si sono resi conto che non era così hanno trovato la scusa. In questo caso direi che l'hai scampata, no?
@Gianvito4 gli host "seri" fanno firmare il contratto e i guest "seri" non hanno problemi a dare documenti e generalitá e a firmare. Come dice @Angela1056 dato che Air Bnb non ci tutela da questo punto di vista, bisogna auto-tutelarsi ricordando questi obblighi sia nelle regole della casa sia (almeno io lo faccio) nei messaggi precedenti al check in.
@Angela1056 @Susanna0 @Donatella26 avete perfettamente ragione, ma il problema posto da @Gianvito4 è reale.
Anch'io mi trovo in difficoltà quando presento il contratto, magari per soggiorni di 2 notti...
Forse la tattica giusta è quella di Susanna, che, invece di chiedere i dati anagrafici prima del check-in, presenta il contratto solo quando ormai gli ospiti sono entrati ed hanno già acquisito una situazione 'tranquilla' (immagino che compili sul momento i dati degli ospiti).
Ma se anche qui non vogliono firmare o fanno storie? che si fa?
Inoltre, se vogliamo essere ancora più precisi, un contratto fatto bene deve prevedere una serie di articoli che difficilmente entrano in una sola paginetta, e deve essere allegato l'elenco dei beni presenti nella casa, e firmato anche questo!
La burocrazia in Italia è davvero esagerata, e anche Airbnb fa fatica ad adeguarsi!
D'altronde anche gli ospiti non hanno tutti i torti: non sono tenuti a sapere se la casa che hanno prenotato è una casa-vacanze, un b&b, una locazione, con o senza partita iva, ecc. ecc., e che tutte queste tipologie hanno adempimenti di legge differenti.
A questo aggiungiamo che i contratti non li fa firmare quasi nessuno: le mie esperienze personali di viaggio con Airbnb e booking sono: mai nessuno mi ha mai chiesto di firmare un contratto e addirittura almeno 8 volte su 10 non mi chiedono nemmeno i documenti (sic) !
@Massimo558 hai ragione, un contratto di locazione 4+4 deve includere l'elenco dei mobili e delle attrezzature in casa, da controllare e firmare.
L'inquilino dovrebbe controllare voce per voce prima di firmare. Diciamo che noi non abbiamo tutto questo tempo. Ci sono i dati essenziali: quelli del proprietario, dell'inquilino, e dell'appartamento. I riferimenti di legge, i dati catastali, la certificazione energetica, la durata del soggiorno, il canone complessivo, e poche e semplici regole. Fine.
Sì, io compilo al momento; ho solo nome e indirizzo, e date e importi, ovviamente, che in parte prendo da Airbnb oppure chiedo in anticipo perchè faccio anche una ricevuta (non sarei tenuta, ma così è più semplice anche per me tenere un database e fare automaticamente i riepiloghi trimestrali e annuali)
@Anna11509 puoi scrivermi a questa email [***Email rimossa in accordo alle Linee Guida della community ***]
Ciao @Massimo558 e @Angela1056 mi dispiace ma per protezione degli Host e della piattaforma non si possono condividere informazioni personali come email e cognome... ( poi se l'email è nome e cognome ancora peggio ; )
Vi chiedo di scrivervi in privato con i messaggi messi a disposizione dalla piattaforma.
Grazie per la comprensione cari!
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Linee guida della communityMi unisco a quanto già scritto da te e dagli altri.
Io l'ho scritto nell' annuncio, nelle regole e lo ricordo nei messaggi precedenti all' arrivo.
Il contratto che utilizzo è composto da due pagine più una terza per l'elenco dei mobili e finora nessuno ha mai opposto resistenza.
Magari è soltanto fortuna, ma nel mio annuncio preciso chiaramente che faccio locazione ed il contratto è un elemento essenziale.
Concordo col fatto che degli ospiti che si rifiutano di firmare un contratto ( anche dopo che li hai informati che si tratta di un obbligo di legge) sia meglio perderli che trovarli.
E' anche vero che non possiamo pretendere che i " Guest" conoscano regole e leggi che neppure gli " Host " conoscono e mi rendo conto che tra i locatori c'è parecchia disinformazione intorno al contratto.
Comunque, per quanto può valere, come sai anche tu stai facendo la cosa giusta!
Dal lato viaggiatori abbiamo riscontrato anche noi poche richieste di documenti e pochissimi contratti.
@Francesca , @Massimo558 , @Donatella26 , @Susanna0 , @Angela1056
Devo ammettere che si è trattato di 1 caso su 4. I primi 3 non hanno battuto ciglio, hanno solamente e giustamente chiesto - meravigliati perché la prima volta - le motivazioni. Ho girato loro il word per eventuali modifiche/correzioni e il pdf da firmare. Tutto trasparente e cristallino.
Una domanda, sapete come mettere a disposizione nell'annuncio il file in pdf in modo che chi prenota può visionarlo "immediatamente"?
@Francesca , @Massimo558 , @Donatella26 , @Susanna0 , @Angela1056 @IsabellaEValerio0